Ferguson out, ora Thiago deve rilanciare la panchina: da Fabbian a Moro

Le soluzioni: nell’ultimo periodo Motta ha pescato poco dalle riserve. Urbanki cerca spazio

di MARCELLO GIORDANO -
16 aprile 2024
Ora Thiago deve rilanciare la panchina. Da Fabbian a Moro, caccia al riscatto

Ora Thiago deve rilanciare la panchina. Da Fabbian a Moro, caccia al riscatto

E ora Thiago deve recuperare gli uomini della panchina e restituire fiducia nei confronti degli elementi che nell’ultimo periodo hanno avuto meno spazio. Senza Ferguson, potrebbero ritrovare minutaggio Giovanni Fabbian e Nikola Moro, senza dimenticare quel Kacper Urbanski diventato sempre più centrale: da mezzala o da esterno di sinistro d’attacco al posto di Saelemaekers, che però ha scontato il turno di squalifica e quindi si candida per il ritorno tra i titolari all’Olimpico, contro la Roma.

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In tre per una maglia, quindi, e per non far rimpiangere l’assenza del capitano in questa volata finale per la Champions, con il polacco che si candida per il ruolo di sorpresa. Anche se Fabbian, per chili, capacità di inserimento e feeling con il gol è forse il giocatore più simile per caratteristiche a Lewis: è a quota 5 reti (una in meno dello scozzese) e 2 assist, ha segnato l’ultimo gol decisivo nella trasferta di Empoli, ma l’ultima maglia da titolare risale a Bergamo, dove fu sostituito proprio fa Urbanski un minuto prima che iniziasse la rimonta vincente. Anche per questo bisognerà attendere la ripresa degli allenamenti di oggi per saperne di più: perché in questa stagione non si è mai visto un Bologna senza Ferguson, se non nel match casalingo con il Genoa, in cui lo scozzese era squalificato: e in quell’occasione trovò spazio Fabbian, con Moro in mediana in coppia con Freuler, motivo per cui il croato è uno di quei calciatori che puntano al ripescaggio e a ritrovare minutaggio in assenza del capitano. A proposito di Moro: ha visto il campo 21 minuti nelle ultime 9 gare, tutti nel match casalingo contro l’Inter, dove subentrò da mezzala al posto di Aebischer e fin qui ha totalizzato un gol in campionato e uno in Coppa Italia: dettaglio che dettaglio non è, andò a segno all’andata proprio contro la Roma, allora però allenata da Mourinho.

Si aprirà oggi la corsa alla maglia lasciata libera da Ferguson: Urbanski, Fabbian e Moro, corrono in tre, con Freuler e Aebischer che appaiono a oggi, per quelle che sono state le scelte delle ultime settimane, un passo avanti per gli altri due posti del centrocampo.

Quel che pare certo è che non dovrebbero esserci esperimenti di 4-2-3-1 con Karlsson trequartista, con lo svedese che dovrà conquistarsi un posto sull’esterno d’attacco, dove Orsolini, Saelemaekers e Ndoye restano favoriti e dove Motta può comunque attingere alla duttilità di Urbanski: duttilità che potrebbe tornare d’attualità ora che il Bologna ha perso il suo tuttocampista, quel Ferguson mezzala, trequartista e bomber aggiunto. Bomber come Fabbian, che ha ora la possibilità di riprendersi una maglia da titolare.

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