Le ultime da Casteldebole: il centrale ex Az è il terzo giocatore più utilizzato della rosa, Motta a lui non rinuncia mai. Riecco Sam: la difesa ritrova il suo guardiano. Odgaard invece mette la Roma nel mirino

Beukema ieri è tornato ad allenarsi in gruppo: con lui in campo 12 clean sheet su 14. Il danese lavora ancora a parte.

10 aprile 2024
Riecco Sam: la difesa ritrova il suo guardiano. Odgaard invece mette la Roma nel mirino

Riecco Sam: la difesa ritrova il suo guardiano. Odgaard invece mette la Roma nel mirino

E’ uno dei punti fermi del Bologna di Thiago Motta: tra i giocatori di movimento, solo Lewis Ferguson (2.866) e Joshua Zirkzee (2.540) hanno avuto più minuti in campo e Sam Beukema (2.530 minuti giocati tra campionato e Coppa Italia) si prepara a riprendere il comando della difesa. L’olandese è tornato in gruppo ieri, la tendinopatinea agli adduttori della coscia è risolta. Ha saltato Salernitana e Frosinone, il difensore, che aveva lasciato il campo per l’infermeria dopo la vittoria di Empoli (0-1). Ritrova il gruppo con quattro punti in più in classifica e altri due clean sheet (ovvero partite senza reti subite) all’attivo, con i rossoblù che hanno il terzo miglior reparto arretrato della serie A con 25 gol subiti, alle spalle di Inter (15) e Juventus (24) e davanti al Torino (29). Quelli con Salernitana e Frosinone sono state le prime gare chiuse dal Bologna con clean sheet senza Beukema in campo: sono 14 in tutto le gare senza reti al passivo dei rossoblù, ma nei 12 precedenti l’olandese era sempre stato al centro della difesa. E nelle 4 occasioni in cui Motta aveva rinunciato a Beukema per scelta, contro Sassuolo (1-1 all’andata), Lecce (1-1 all’andata), Genoa (1-1) e Cagliari (ko per 2-1 in Sardegna) il Bologna aveva sempre incassato almeno una rete. Le ultime uscite testimoniano quindi un ulteriore passo avanti dei rossoblù all’interno dell’interpretazione del sistema difensivo di Motta, senza la sua guida.

Già perché di norma Beukema non si tocca e Lucumi e Calafiori ruotano attorno a lui, a meno che, come a Bergamo, non ci fosse bisogno di un terzino da inventare complice l’assenza di Posch appena diventato padre. L’olandese ha condito pure la sua stagione con un gol (contro il Lecce nel 4-0 del Dall’Ara) in campionato e uno in Coppa Italia (a San Siro contro l’Inter), senza dimenticare l’assist per Fabbian con il Torino. E’ lui a dettare i movimenti del reparto arretrato, spesso in anticipo, sempre pulito, sempre concentrato, sempre sul pezzo. Per questo Motta non ci rinuncia praticamente mai: lo ha fatto precauzionalmente con Salernitana e Frosinone per evitare lesioni muscolo-tendinee che potessero toglierlo dai giochi in vista di questa volata finale: "Avessimo bisogno possiamo contare su Sam", ha detto Thiago alla vigilia anche dell’ultima trasferta. Ha preferito farlo riposare per un’altra partita e ieri il suo leader è tornato in gruppo.

Rientrerà solo la prossima settimana, invece, Odgaard, alle prese con il lavoro differenziato per lo stiramento del retto femorale della gamba destra. Il danese rientrerà in vista della Roma.

Marcello Giordano

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