MAL DI PANCIA. L’incognita Posch. In estate il club disse no al Brighton. Lui sogna la Bundes

C’è una pedina che potrebbe scompaginare le carte del mercato di gennaio: Stefan Posch. In estate arrivò una proposta del...

di Redazione Sport
3 gennaio 2025
Bandiere e tifo nella curva rossoblù

Bandiere e tifo nella curva rossoblù

C’è una pedina che potrebbe scompaginare le carte del mercato di gennaio: Stefan Posch. In estate arrivò una proposta del Brighton da 8-10 milioni per il difensore austriaco, rispedita al mittente: dopo gli addii di Zirkzee, Calafiori, Kristiansen e Saelemaekers la dirigenza rossoblù decise di non cedere altri titolari. Ma l’austriaco, sempre protagonista in nazionale, ha vestito la maglia da titolare in rossoblù solo una volta nelle ultime 11 uscite in campionato, saltando il Verona per influenza. I rumors raccontano sotto traccia che, per motivi familiari, Posch non disdegnerebbe il ritorno in Bundesliga e che la Premier abbia ancora i riflettori accesi su di lui, la cronaca racconta come per Italiano sia scivolato nelle gerarche dietro a Holm e De Silvestri.

Il Bologna, insomma, non scarta a priori l’idea di cederlo, qualora arrivassero offerte pari a quelle rifiutate in estate, dato il suo contratto in scadenza al 30 giugno 2026, come Urbanski, non a caso altro giocatore per il quale il Bologna è pronto a valutare ufficialmente proposte. Il tutto a meno che Posch non dia parola di valutare il rinnovo: nel qual caso, potrebbe rimanere e la dirigenza valutarebbe l’idea di mandare a giocare Erlic, riportando l’austriaco nel ruolo di centrale e valutando l’acquisto di un terzino destro di prospettiva o l’arrivo di un centrale di prospettiva. Ma la prima è idea che va per la maggiore, dal momento che Bertola (21 anni) dello Spezia è in scadenza al 30 giugno e se il Bologna riuscirà ad affondare il colpo lo farà in chiave estiva.

m.g.

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