Arnautovic strizza l’occhio al Bologna, ma l’operazione ritorno è una pista in salita

Arnautovic, fuori dai piani dell'Inter, spera in un ritorno al Bologna. La dirigenza rossoblù però resta in posizione di attesa

di MARCELLO GIORDANO
18 dicembre 2024
Arnautovic strizza l’occhio a Casteldebole. Ma l’operazione ritorno è una pista in salita

Arnautovic, fuori dai piani dell'Inter, spera in un ritorno al Bologna. La dirigenza rossoblù però non sembra intenzionata ad accoglierlo.

Operazione nostalgia, Marko Arnautovic lancia un amo al Bologna: ma la dirigenza rossoblù non pare intenzionata ad abboccare. L’attaccante è vicino alla fine dell’avventura all’Inter: ha un contratto in scadenza il 30 giugno, in questa stagione ha giocato la miseria di 200 minuti tra campionato e Champions dopo la conquista di scudetto e SuperCoppa nella scorsa annata da comprimario (27 presenze, 5 reti e 3 assist in campionato, 4 presenze e 2 gol in Champions e 2 presenze in SuperCoppa).

E’ fuori dai piani di Inzaghi, che gli ha ritagliato appena 66 minuti in campionato e l’austriaco si guarda attorno. E’ stato sondato da Siviglia e Torino, ma vorrebbe tornare a Bologna. A raccontarlo, l’indizio social lanciato dal fratello e agente Danijel, che ieri ha postato una foto che li ritrae a Casteldebole con Arnautovic vestito di rossoblù pronto all’allenamento.

Che Dallinga sia sotto esame è cosa certa: nel recente passato i giocatori arrivati dal mercato che non hanno avuto impatto raramente si sono ripresi e più facilmente hanno proseguito nel trend (vedi Karlsson) e i 15 milioni +3 di bonus spesi per l’olandese valgono una riflessione profonda sul da farsi.

La notizia si è sparsa e Arnautovic spera nel ritorno. Nel post social del fratello, a corredo della foto, c’è pure la canzone Eye of the Tiger, colonna sonora di Rocky, con la strofa che riporta queste frasi: "Ho fatto il mio tempo, ho avuto le mie occasioni. Sono stato lontano e ora sono pronto a tornare sui miei passi".

E poi ancora: "Troppe volte succede che svendi la tua passione per la gloria, non dimenticare mai i sogni del passato".

Frasi con cui provare a ricurire uno strappo. Perché due anni fa, di fronte all’Inter, Arnautovic che pareva aver riallacciato i rapporti con Thiago Motta, si impuntò e chiese la cessione all’Inter a tutti i costi, per poter andare a vincere titoli. Quell’addio tumultuoso non è stato dimenticato. Anche perché nel frattempo il Bologna ha avviato una nuova politica, con la consacrazione di Zirkzee e ora quella in corso di Castro. Difficile che il Bologna punti su un trentacinquenne da 3,5 milioni di euro di ingaggio, incline a problemi muscolari.

Su di lui ci sono stati sondaggi anche di Torino e Siviglia. Ma Arnautovic bussa alla porta del Bologna. Alla dirigenza la scelta se aprire o meno. Per ora nessun contatto diretto e la sensazione che a Casteldebole Arnautovic sia ritenuto un capitolo chiuso. Ma l’amo è lanciato, l’austriaco vorrebbe tornare.

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