Mercato, la societa’ resta alla finestra. Anche il Wolfsburg, dopo il Salisburgo sulle orme di Posch

Bologna alla finestra, per quel che riguarda il mercato. Roma e Inter daranno la misura dell’urgenza di innesti. Italiano...

di Redazione Sport
12 gennaio 2025
Stefan Posch, 27 anni, difensore austriaco in rossoblù dal 2022 (Schicchi)

Stefan Posch, 27 anni, difensore austriaco in rossoblù dal 2022 (Schicchi)

Bologna alla finestra, per quel che riguarda il mercato. Roma e Inter daranno la misura dell’urgenza di innesti. Italiano ha spiegato che tutto è migliorabile. Ma ci sono pure i margini di miglioramento interni: a Casteldebole ne attendono soprattutto alla voce gol da Castro e Dallinga.

Ma si attende pure una settimana per poter valutare meglio in quali tempi potranno tornare in condizione El Azzouzi, Cambiaghi e Aebischer, per capire se possa servire un innesto in mediana o sugli esterni.

Ma non è finita. Nella settimana che inizierà domani, a Casteldebole capiranno se i rumors riguardanti l’interesse del Wolfsburg per Posch (che intanto ha rifiutato il Salisburgo) diventeranno concreti e su quali basi e se l’agente di Urbanski, che da tempo è convinto di portare offerte utili per il trasferimento del talento polacco che non intende rinnovare il contratto in scadenza al 2026 e non trova spazio, arriverà con offerte reali.

Dovessero arrivare proposte concrete per i due calciatori, cambierebbero i contorni del mercato: con 15-20 milioni, il Bologna potrebbe riattivare i contatti con il Benfica, che ha sparato alto per l’ex viola Arthur Cabral (26 anni), chiedendo 18 milioni e un prestito con obbligo.

La Fiorentina offre pure Biraghi e Kouamè, che al momento non convincono per questioni tecniche o di costi contrattuali. La Lazio ha messo sul mercato Isaksen, che Sartori seguì prima di arrivare a Ndoye. E in mediana bisogna attendere gli incastri tra Inter e Roma per vedere se Asllani (22) potrà essere liberato o meno: ma pure se Arhur Melo (28) partirà e se preferirà il Betis o attendere una chiamata dall’Italia, mentre la Salernitana in mediana ha offerto l’ex spezzino Maggiore (26).

Di mezzo ci sono Roma e Inter e le possibili risposte dei calciatori rossoblù. E le scelte di Italiano: ad esempio su Moro e Posch, che potrebbero essere in partenza: perché in tutto questo c’è da aggiungere che per innestare giocatori in rosa il Bologna deve cedere, avendo la lista piena.

A meno che non opti per investimenti futuribili esteri, che al momento però non rappresentano il piano A del mercato di riparazione. L’obiettivo è puntare all’Europa e dare a Italiano giocatori pronti: che già conosca e abbia allenato, per accorciarne l’inserimento o che comunque già giochino in Italia e abbiano confidenza con il nostro campionato.

Gennaio è però mercato di opportunità: se queste non dovessero presentarsi, all’ultima settimana il Bologna potrebbe anche cambiare strategia e obiettivi. Per ora attende e persegue la strada maestra: aspettando risposte dai propri calciatori e gli esami con Roma e Inter per capire il livello di urgenza di intervento.

Marcello Giordano

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