Mercato, la societa’ resta alla finestra. Anche il Wolfsburg, dopo il Salisburgo sulle orme di Posch
Bologna alla finestra, per quel che riguarda il mercato. Roma e Inter daranno la misura dell’urgenza di innesti. Italiano...

Stefan Posch, 27 anni, difensore austriaco in rossoblù dal 2022 (Schicchi)
Bologna alla finestra, per quel che riguarda il mercato. Roma e Inter daranno la misura dell’urgenza di innesti. Italiano ha spiegato che tutto è migliorabile. Ma ci sono pure i margini di miglioramento interni: a Casteldebole ne attendono soprattutto alla voce gol da Castro e Dallinga.
Ma si attende pure una settimana per poter valutare meglio in quali tempi potranno tornare in condizione El Azzouzi, Cambiaghi e Aebischer, per capire se possa servire un innesto in mediana o sugli esterni.
Ma non è finita. Nella settimana che inizierà domani, a Casteldebole capiranno se i rumors riguardanti l’interesse del Wolfsburg per Posch (che intanto ha rifiutato il Salisburgo) diventeranno concreti e su quali basi e se l’agente di Urbanski, che da tempo è convinto di portare offerte utili per il trasferimento del talento polacco che non intende rinnovare il contratto in scadenza al 2026 e non trova spazio, arriverà con offerte reali.
Dovessero arrivare proposte concrete per i due calciatori, cambierebbero i contorni del mercato: con 15-20 milioni, il Bologna potrebbe riattivare i contatti con il Benfica, che ha sparato alto per l’ex viola Arthur Cabral (26 anni), chiedendo 18 milioni e un prestito con obbligo.
La Fiorentina offre pure Biraghi e Kouamè, che al momento non convincono per questioni tecniche o di costi contrattuali. La Lazio ha messo sul mercato Isaksen, che Sartori seguì prima di arrivare a Ndoye. E in mediana bisogna attendere gli incastri tra Inter e Roma per vedere se Asllani (22) potrà essere liberato o meno: ma pure se Arhur Melo (28) partirà e se preferirà il Betis o attendere una chiamata dall’Italia, mentre la Salernitana in mediana ha offerto l’ex spezzino Maggiore (26).
Di mezzo ci sono Roma e Inter e le possibili risposte dei calciatori rossoblù. E le scelte di Italiano: ad esempio su Moro e Posch, che potrebbero essere in partenza: perché in tutto questo c’è da aggiungere che per innestare giocatori in rosa il Bologna deve cedere, avendo la lista piena.
A meno che non opti per investimenti futuribili esteri, che al momento però non rappresentano il piano A del mercato di riparazione. L’obiettivo è puntare all’Europa e dare a Italiano giocatori pronti: che già conosca e abbia allenato, per accorciarne l’inserimento o che comunque già giochino in Italia e abbiano confidenza con il nostro campionato.
Gennaio è però mercato di opportunità: se queste non dovessero presentarsi, all’ultima settimana il Bologna potrebbe anche cambiare strategia e obiettivi. Per ora attende e persegue la strada maestra: aspettando risposte dai propri calciatori e gli esami con Roma e Inter per capire il livello di urgenza di intervento.
Marcello Giordano
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