Oggi gli esami strumentali, le sensazioni che filtrano sono negative. E intanto si scalda Orsolini. Tegola Ndoye: stop di almeno un mese. Ma Karlsson rivede la luce
Dan Ndoye è infortunato, Orsolini è in recupero e Karlsson sta per tornare: il Bologna si prepara ad affrontare il 2024 con queste notizie. Gli esami strumentali di oggi confermeranno i tempi di recupero.
Dan Ndoye è l’unico rossoblù a non aver trascorso un Natale felice e che al 2024 che sta per cominciare chiederà innanzitutto di poter tornare presto in campo. Difficilmente però la cosa potrà accadere prima di febbraio se gli esami strumentali a cui il nazionale svizzero verrà sottoposto oggi confermeranno la lesione ai flessori della coscia destra rimediata sabato con l’Atalanta. A Casteldebole, dopo le prime indagini cliniche dello staff medico, paventano uno stop di circa 5 settimane, che è la prognosi classica dello strappo. Poiché però esistono vari gradi di lesione muscolare Motta e i medici attendono il verdetto dell’ecografia in programma oggi per fissare con precisione i tempi di recupero. Ndoye ko è una tegola che non ci voleva. A indorare la pillola, per fortuna, c’è il recupero di Orsolini, che a questo punto, dopo l’antipasto del fine secondo tempo con l’Atalanta, si candida per una maglia da titolare sabato a Udine.
L’altra notizia incoraggiante sul fronte esterni d’attacco riguarda Karlsson, che ormai vede la luce in fondo al tunnel. Infortunatosi al ginocchio (lesione parziale del collaterale mediale) a inizio novembre lo svedese continua a fare lavoro differenziato, ma confida che la sua anticamera stia per finire. Se non riuscirà a strappare un posto in extremis tra i convocati per Udine è possibile-probabile che riesca a farlo per la sfida di campionato col Genoa del 5 gennaio, o al più tardi nel quarto di Coppa Italia con la Fiorentina in programma al Franchi il 9 o 10 gennaio.
m. v.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su