Oggi riposo. Via alla diaspora dei nazionali. Domani al lavoro solo mezza squadra
Il Bologna si prepara alla sfida con la Salernitana dopo la sosta: quindici giocatori in nazionale, nove a Casteldebole per lavorare sodo con Motta. Rompete le righe fino a giovedì, poi ripresa martedì.
Un altro giorno di riposo e poi ciò che resta del Bologna si ritroverà domani a Casteldebole più per tirare il fiato che per preparare la sfida con la Salernitana in programma l’1 aprile, lunedì di Pasquetta, dopo la sosta. Quindici sono i convocati in nazionale che in queste ore stanno raggiungendo le rispettive rappresentative: Skorupski, Posch, Lucumi, Calafiori, Kristiansen, Ilic, Freuler, Aebischer, Fabbian, Ferguson, El Azzouzi, Urbanski, Ndoye, Orsolini e Castro.
Si fa prima a redigere la lista di quelli che resteranno a lavorare a Casteldebole con Motta: Ravaglia, Bagnolini, Beukema, Corazza, De Silvestri, Lykogiannis, Moro, Saelemaekers e Odgaard. Moro e Saelemaekers, dunque, a questo giro non sono saliti sull’autobus della nazionale, rispettivamente con Croazia e Belgio.
Un motivo in più per lavorare sodo a Casteldebole alla ricerca della forma migliore. Motta e il suo staff faranno lavorare i rossoblù fino a giovedì mattina. Poi ci sarà un rompete le righe di quattro giorni, di cui il tecnico approfitterà per fare un salto nella sua casa portoghese di Cascais. I rossoblù ricominceranno a lavorare martedì 26 marzo, ma solo dopo qualche giorno potranno riabbracciare i nazionali. A lavorare in città resteranno Joshua Zirkzee e Jesper Karlsson.
m. v.
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