Ora Ferguson raddoppia. Il rientro e il contratto: il Bologna lo aspetta
Il capitano ormai vede la fine del tunnel: presto in gruppo con i compagni. Genoa, Aston Villa e Milan le probabili avversarie del tuttocampista scozzese.
E’ partito il conto alla rovescia: mancano due-tre settimane al ritorno in gruppo di Lewis Ferguson e a Casteldebole lo aspettano a braccia aperte.
Quanto manchi lo scozzese è nei numeri: prima del suo infortunio, lo scorso anno, il Bologna ha macinato 58 punti in 31 gare, viaggiando alla edia di 1,87 punti a partita. In proiezione, 71 punti, che lo scorso anno sono valsi il terzo posto. Senza il suo capitano, rossoblù depotenziati: 10 punti in 7 gare, media da 1,42 punti a partita che sarebbero valse il nono posto con 54 punti.
Quest’anno poi, all’interno di un gruppo in transizione, la media è precipitata: 6 punti in 5 gare, media da 1,2 punti che in proiezione campionato significano 45 punti e circa dodicesimo posto, ovvero salvezza tranquilla e niente di più.
Anche facendo la media tra i 10 punti conquistati senza di lui nella gestione Motta e dai 6 attuali con Italiano, la media dice comunque 1,3 e circa 50 punti: Bologna fuori dai giochi per le posizioni che contano, insomma e che la sua assenza si faccia maggiormente sentire in questa fase è assolutamente nella logica, avendo ampliato la portata della rivoluzione iniziata con gli addii di Saelemaekers e Kristiansen e proseguita con le cessioni di Zirkzee e Calafiori.
Ma c’è un Bologna da Champions, con Ferguson, e uno neppure da Europa, senza. Lo dicono i numeri, lo si nota in campo, dove il peso tecnico e morale dello scozzese manca, unita alla sua capacità di giocare a tutto campo e fornire gol e assist (13 reti e 5 assist in 66 presenze in rossoblù).
Il problema è che Ferguson è prossimo al rientro dopo 6 mesi di stop e non è dato sapere se avrà bisogno di tempo (probabile) e quanto, per tornare la miglior versione di sè stessa dopo l’operazione al ginocchio.
Ma il Bologna non vede l’ora di scoprirlo. Festeggerà il rientro, probabilmente, con il rinnovo di contratto: perché la dirigenza sta trattando per l’adeguamento del contratto in scadenza al 2028: dai 500mila euro attuali, Ferguson passerà a circa uno più bonus, con inserimento di clausola di rinnovo a favore del club fino al 2029.
I tempi sono maturi: a dirlo anche il nuovo video pubblicato sui social dal club, che riprende Ferguson in una seduta di allenamento differenziato tra palestra e campo. La rieducazione è quasi completata, la discussione per il rinnovo in corso e ben impostata, confermata qualche settimana fa anche da Derek Ferguson, padre del centrocampista, nel corso del podcast "Let Me Be Frank".
Rientro probabile a fine ottobre: Genoa, Aston Villa e Milan, in programma tra il 19 e il 26, i match messi nel mirino da Ferguson, che salvo contrattempi ci sarà al Dall’Ara con Monaco e Lille, il 5 e 27 novembre, nei confronti in cui il Bologna si giocherà buona parte delle proprie chance di accedere ai playoff di Champions.
Perché dopo aver perso l’Europeo per via dell’infortunio, il capitano vuole vivere l’avventura europea con i rossoblù, con il rinnovo di contratto in tasca.
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