Partenza super: sette vittorie su nove gare, domenica la trasferta sul campo del Lumezzane. Una storia da riscrivere in rosa. Le rossoblù sognano la serie A
Le ragazze di Pachera volano. Sono terze in campionato. e inseguono una promozione. che manca da ben 25 anni.
C’è un Bologna che è lassù in alto, ai vertici della classifica, a lottare ogni domenica per uno dei tre posti che a fine stagione varranno la Serie A. E’ il Bologna delle ragazze, allenate da Matteo Pachera, terze nel campionato di B femminile pari al Genoa, che assieme al Parma e alla Ternana (fin qui imbattuta, 9 vittorie in 9 gare) sta monopolizzando i piani nobili della cadetteria. E sarà bagarre, fino alla fine, in un torneo tra i più equilibrati degli ultimi anni e che, come detto, metterà in palio tre slot per la promozione, allungando così a 12 il numero di club partecipanti al massimo campionato in vista della stagione 25/26. E le rossoblù sognano di essere tra quelle: la metà è ancora lontana, ma l’inizio fa ben sperare.
Sette successi nelle prime nove, 20 gol fatti e solo 6 subiti, numeri da schiacciassi, quelli accumulati con successo dalle ragazze di Pachera, la guida tecnica arrivata in estate una volta salutato Simone Bragantini, mister dello storico biennio 2022-202, fatto di una promozione dalla C alla B e di una tranquilla, ma allo stesso tempo esaltante salvezza ottenuta lo scorso anno con tre giornate d’anticipo.
Veneto classe ’78, ex calciatore, Pachera ha un doppio filo che lo lega a Bologna e al Bologna, e che il destino si è divertito ad intrecciare nuovamente con questa città e la sua gente. Lui che il 2 giugno ’96, osservava dalla panchina Giorgio Bresciani riportare i rossoblù tra i grandi, con il gol-promozione segnato contro il suo Chievo, lo stesso che da lì a poco sarebbe diventato "quello dei miracoli", diretto con cura e talento da Giovanni Sartori, che ha ritrovato a trent’anni di distanza sotto le due torri.
Pachera, progetto, promozione: le tre ’p’ che unite assieme potrebbero portare a qualcosa di magico, a tinte rossoblù, seguendo la scia di un destino vincente. Al resto dovranno pensarci le ragazze, che un mese fa si sono svelate ai bolognesi, nel nuovo store di via D’Azeglio, che le ritrae all’opera nei poster che tappezzano il negozio. Emozione, tanta, nei loro occhi, la stessa di che le guarda correre e vincere al Bonarelli di Granarolo, ormai casa e fortino delle "Women", che come i ragazzi a fine gara vanno a prendersi l’abbraccio dei tanti tifosi presenti, al loro seguito con passione anche in trasferta. Come cinque giorni fa a Verona, nel successo per 2-0 firmato dalle reti di Kustrin e Silvioni, e immortalato sui social tra sorrisi, bandiere e fumogeni. Tre vittorie di fila e un entusiasmo tutto da coltivare in vista della trasferta di domenica sul campo del Lumezzane (ore 14.30). E allora forza ragazze, che il sogno continui e che porti Bologna tutta a rivedere quella A gigante, che al femminile manca ormai da 25 lunghissimi anni.
Giovanni Poggi
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