Riccardo Orsolini: stagione dei record, sfida al tabù Napoli

Orsolini punta a segnare contro il Napoli, l'unica squadra di Serie A a cui non ha mai fatto gol o assist.

di MARCELLO GIORDANO
7 aprile 2025
Orsolini punta a segnare contro il Napoli, l'unica squadra di Serie A a cui non ha mai fatto gol o assist.

Orsolini punta a segnare contro il Napoli, l'unica squadra di Serie A a cui non ha mai fatto gol o assist.

Riccardo Orsolini all’attacco dell’ultimo tabù da sfatare. E’ la stagione dei record, per il numero 7 rossoblù. E’ già a quota 13 gol stagionali e in carriera non aveva mai segnato tanto. E’ a quota 11 in campionato (a cui ne ha aggiunti 2 in Coppa Italia) e ha già eguagliato la miglior stagione in serie A di due anni fa.

Vuole scrivere nuovi record: si prepara a bussare alla porta del Napoli, l’unica che non gli ha mai aperto. Ebbene sì: quella partenopea è l’unica avversaria di Serie A alla quale Orso non ha mai segnato da avversario.

Di più: non ha neppure mai fatto un assist. Fino al gennaio 2024, nella lista dei tabù della bandiera rossoblù figurava pure il Milan: a San Siro, con il rigore del 2-2 sulla strada per la Champions depennò i rossoneri dalla sua lista. Resta il Napoli, tra le squadre attualmente in Serie A, oltre al Frosinone. E il numero 7 si avvicina all’appuntamento con fame, convinzione e fiducia. Perché in questo campionato ha segnato 11 reti in 22 presenze: una ogni due partite. Ma ha segnato 4 reti nelle ultime 4 giornate (2 al Cagliari, 1 alla Lazio, uno al Venezia, a secco con il Verona) e ha realizzato 5 reti nelle ultime 5 uscite, considerando anche la semifinale di andata di Coppa Italia con l’Empoli.

E’ caldo, caldissimo, Orso, che scardina le porte avversarie e bussa anche a quelle della nazionale, ormai a furor di popolo, forte del feeling con Vincenzo Italiano e del titolo di attaccante più prolifico degli ultimi tre anni. Il numero 7 reputa il proprio tecnico il miglior allenatore d’Italia. Di certo è quello che lo ha esaltato di più, perché con lui ha numeri da punta centrale di primissimo livello.

Non a caso il Milan ha bussato alla sua porta a gennaio e pensa di ribussarci a giugno: "Ma io penso al Bologna, questa è la maglia più importante per me e poi qui mi chiamano figlio adottivo di Bologna", ha detto di recente tra interviste post partita e un servizio a lui dedicato dalla Lega Calcio.

E lui, bandiera rossoblù, vuole regalarsi un altro traguardo storico con il Bologna, nell’anno in cui sta stracciando ogni record. Il Napoli Orsolini lo ha battuto tre sole volte in carriera. Ma solo nella stagione 2018-19 riuscì a farlo al Dall’Ara da protagonista (3-2, doppietta Santander e gol di Dzemaili), in campo per novanta minuti.

L’anno dopo nel blitz del Maradona (1-2) fu sostituito all’intervallo da Skov Olsen, che avrebbe segnato, e nello scorso maggio, nel match dell’aritmetica Champions segnato da Ndoye e Posch, fu inserito solo nell’ultima mezzora.

Otto sconfitte tra Atalanta e Bologna, contro il Napoli, e due pareggi. Mai un assist o un gol. E’ l’ultimo tabù che gli resta da sfatare, nell’anno magico, per alimentare la scalata alla classifica e la difesa della piazza che vale la Champions: Orso si prepara a bussare anche alla porta del Napoli, per riportare in paradiso il Bologna.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su