Rimborso biglietto Bologna-Milan, come fare

La società ha presentato le modalità per ottenere il rimborso del biglietto del match originariamente programmato per sabato scorso al Dall’Ara alle 18. Intanto, montano le polemiche sul rinvio. Il presidente del Milan Scaroni: “E’ stata una decisione iniqua, che ci ha creato un grave danno: non abbiamo intenzione di rimanere inerti”

di GIOVANNI POGGI
29 ottobre 2024
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna

Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna

Bologna, 29 ottobre 2024 – E mentre il presidente del Milan Paolo Scaroni si scaglia contro il sindaco Matteo Lepore e sulla decisione di rinviare la sfida tra il Bologna e i rossoneri – “E’ stata una scelta iniqua, che ci ha creato un grave danno: non abbiamo intenzione di rimanere inerti” – la società rossoblù ha presentato le modalità per ottenere il rimborso del biglietto del match originariamente programmato per sabato scorso al Dall’Ara alle ore 18.

Chi vorrà, potrà richiederlo dall’1 al 15 novembre esclusivamente compilando il form presente sul sito del Bologna: i biglietti già acquistati rimarranno comunque validi per il recupero (che dovrebbe essere fissato per febbraio, anche se la data non è ancora stata resa ufficiale).

La procedura del rimborso sarà valida per tutti i canali di acquisto (web, punti fisici) e la richiesta dovrà essere effettuata indicando il sigillo fiscale del proprio biglietto (o il numero di fidelity su cui è caricato, per quelli acquistati in questa modalità) e un IBAN valido a cui verrà bonificato l’importo totale.

I rimborsi del costo del biglietto, ad eccezione delle commissioni di servizio, verranno effettuati indicativamente entro la prima settimana di dicembre. Non saranno invece validi accrediti (tessere federali, osservatori, persone con disabilità) e biglietti omaggio, chi ne aveva fatto richiesta dovrà ripeterla nell’apposita finestra temporale che sarà indicata una volta nota la data di recupero.

Intanto, come detto, le polemiche sponda Milan non si placano e arrivano diritte addosso al primo cittadino della città.

“Sono veramente furioso – ha tuonato Scaroni -. La Lega ha ripetutamente telefonato a Lepore per proporre di far giocare la partita a porte chiuse, ma abbiamo avuto un diniego che riteniamo incomprensibile. Ci è stato fatto un torto grande, non si capisce perché non si possa giocare a porte chiuse e non si capisce il perché al calcio è stato detto 'no', mentre ad altri eventi è stato detto 'si'. È una cosa che mette in discussione la legittimità – ha concluso -. Non c'è dubbio che attendere fino a febbraio ci creerà un danno non da poco: ecco, noi stiamo esaminando proprio questo tema”.

g.p.

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