Ripresa dei lavori a Casteldebole: tutti al centro ascoltando il tecnico. Italiano tiene a rapporto la squadra

Vincenzo Italiano al centro del campo e la squadra in cerchio ad ascoltare il verbo dell’allenatore. Indicazioni tecniche, accompagnate dalla gestualità delle braccia. Ma anche spinte motivazionali, per mettere in moto una macchina che sabato col Bochum si era fragorosamente inceppata.

La ripresa degli allenamenti a Casteldebole ieri pomeriggio ha visto questo scenario: dieci minuti, prima del via dell’allenamento, in cui Italiano ha tenuto a rapporto la squadra, provando a trasmetterle quella scossa necessaria a undici giorni dal debutto in campionato con l’Udinese.

Il resto è corsa e prove tattiche nella canicola di Casteldebole, con due buone notizie, ancorché attese, che viaggiano in coppia: il ritorno in gruppo di Castro e Karlsson. Sia l’attaccante argentino che l’esterno d’attacco svedese sabato avevano saltato per precauzione il triangolare di Bolzano, vittime entrambi di piccoli contrattempi fisici nel ritiro di Valles.

Ieri invece entrambi erano regolarmente in campo (a differenza di Raimondo, che ha lavorato a parte, forse perché nel mirino del mercato) e lo stesso faranno oggi, come il resto dei compagni. Lucumi, invece, ieri mattina era all’Isokinetic e continua il percorso di lavoro a regime ridotto per via dei postumi del guaio muscolare rimediato in Copa America.

Un problema che andrà gestito nei prossimi giorni, ma che terrà fuori il colombiano con l’Udinese, avvicinandolo alla convocazione, nella migliore delle ipotesi, per la trasferta di Napoli alla seconda giornata. Sempre ai box anche Holm e Aebischer, vittime degli infortuni rimediati a Valles. E continua a lavorare a parte anche Urbanski. Oggi in ogni caso Italiano farà lavorare la squadra solo al mattino. Venerdì la partenza per Palma di Mallorca, sabato il test con la squadra locale (alle 20,30).

m. v.