Rossoblù, quanti rimpianti. Un Calafiori in formato nazionale. Ferguson ci prova fino all’ultimo. Freuler, lavoro fin troppo oscuro
Il centrale italiano sfodera un’altra grande prestazione: avrebbe meritato la chiamata del ct Spalletti. Bella prova anche di Beukema, con un solo errore nell’azione del penalty viola. Orsolini pericoloso.
Skorupski 6. Non può nulla sul missile che Bonaventura spedisce sotto la traversa. Poi fa da spettatore a qualche minaccia viola, ma una parata vera mai.
Posch 6. Kouame nel primo tempo non lo mette quasi mai in affanno. Sostiene bene le incursioni di Orsolini quando i rossoblù eludono il possesso palla dei viola. Meno lucido nella ripresa: e infatti Thiago lo toglie.
Beukema 6. Meriterebbe assai più della sufficienza, perhé di fatto l’unica macchia è il farsi trovare nella terra di mezzo sulla rimessa laterale di Biraghi da cui nasce il penalty del 2-1. Per il resto giganteggia.
Calafiori 6,5. E’ lui che perde il pallone da cui al 17’ nasce il gol di Bonaventura. Però cancella dal campo Nzola ed è protagonista decisivo del penalty trasformato da Zirkzee. Fa specie che un centrale con siffatta sicurezza non sia stato preso in considerazione da Spalletti. Ma se non ferma la sua crescita quello è il suo destino.
Kristiansen 5. Nel primo tempo patisce l’inventiva di Gonzalez. Pollo colossale quando al 48’ afferra, anche solo per un istante, la maglia di Ikonè: in era Var è rigore sempre.
Freuler 5,5. Sul gol di Bonaventura ha un atteggiamento troppo passivo. Della serie: guarda che capolavoro. Solito lavoro oscuro, a volte fin troppo.
Aebischer 6. Resiliente quando la Fiorentina nasconde la palla col suo possesso martelllante. Poche iniziative offensive nel primo tempo, meglio nella ripresa. Guardia svizzera più affidabile del connazionale Remo.
Orsolini 6. Fa sulla corsia destra ciò che non riesce al suo dirimpettaio Saelemaekers: quando affonda sono sempre guai per Biraghi. Al 49’ firmerebbe un gol da antologia, ma era partito in posizione di fuorigioco sull’assist di Ferguson. Dopo l’intervallo ha un’altra occasione invitante ma Terracciano lo ipnotizza.
Ferguson 6,5. Al 22’ è suo, di testa, il primo acuto rossoblù. Pressa e riparte, è dappertutto: anche se al 49’ temporeggia un po’ troppo nel mandare in porta Orsolini, he così finisce in fuorigioco. Sua la zampata finale che poteva regalare un meritato 2-2. Inesauribile.
Moro 5,5. Si vede poco. Ndoye 6. Entra e dalla fascia punge. Lucumì sv. Lykogiannis 5,5. Punizione finale da dimenticare. Van Hooijdonk 5,5. Si avvita su se stesso ma non trova la porta.
Motta 5,5. Sul piano del gioco non perde il duello con Italiano. Ma perché ostinarsi a tenere in campo Saelemaekers fino all’ultimo? Non paga nemmeno la scelta di Kristiansen titolare.
Voto squadra 6
Massimo Vitali
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