SABATO 8 FEBBRAIO. Addio Milan: Bologna, ecco Calabria. Posch, è braccio di ferro con il club
Il terzino saluta in lacrime: "Ora un’altra avventura". Il Como sull’austriaco, Di Vaio: "Ma lui vuole l’Hoffenheim"

Il terzino saluta in lacrime: "Ora un’altra avventura". Il Como sull’austriaco, Di Vaio: "Ma lui vuole l’Hoffenheim"
Davide Calabria è in arrivo. Posch ai saluti: forse. Per ora è braccio di ferro: lo vuole il Como, che offre 7-8 milioni per il trasferimento a titolo definitivo più bonus. Lo vorrebbe pure l’Hoffenheim, meta prediletta dell’austriaco, ma il club di Bundesliga, impelagato nella lotta per non retrocedere, non va oltre il prestito. Nelle ultime ore c’è stato un confronto tra il difensore e la dirigenza rossoblù: o Como o a Bologna fuori lista e fuori rosa, anche perché l’atteggiamento del giocatore, che si è chiamato fuori dai convocati a Como e con lo Sporting, a differenza di altri compagni coinvolti in trattative di mercato (come Fabbian, Moro, Erlic e Iling solo per fare alcuni esempi), non è stato digerito di buon grado. "Il Como lo acquisterebbe, il ragazzo preferirebbe tornare in Germania ma la formula non è quella giusta perciò vediamo", ha spiegato Di Vaio a SkySport.
E’ braccio di ferro, insomma, e le ultime ore racconteranno come si potrà risolvere. E’ in via di risoluzione la partita Calabria, che ha salutato i compagni rossoneri e tramite social si è congedato dal Milan nella giornata di ieri, con queste dichiarazioni all’uscita dal centro tecnico: "È difficile, mi mancherà tutto. Ogni ricordo me lo porterò per sempre, sono grato di quello che ho vissuto al Milan. Ora una nuova avventura". Dopo un ultimo periodo complicato in campo e fuori, concluso con il duro faccia a faccia con Conceicao al termine di Milan-Parma, l’ormai ex capitano saluta. Aveva avuto il sondaggio dell’Ajax, è atteso a Bologna. E salvo sorprese sbarcherà in prestito per 5 mesi, con lo stipendio (da 2 milioni e mezzo più bonus) pagato per gli ultimi 5 mesi dai rossoblù. Il futuro? E’ tutto da scrivere, con il giocatore che valuterà a fine stagione in base a questi 5 mesi di esperienza e il Bologna che farà altrettanto, una volta valutate motivazioni e condizioni del giocatore, per la prima volta dal 2011 lontano dalla società in cui è cresciuto.
Detto dell’imminente arrivo di Calabria e del probabile addio di Posch, resta aperta la partita dell’innesto in attacco. Il Bologna cerca un esterno sinistro di piede destro, dopo l’infortunio di Orsolini, considerando anche di liberare Iling-Junior. Sarà la partita delle ultime ore di mercato. Con l’infortunio di Ferguson, il Bologna ha bloccato Fabbian e rischia di saltare lo scambio con Loum Tchaouna (21) con la Lazio. Se i biancocelesti riapriranno al Bologna nonostante Fabbian non sia più considerato pedina di scambio, lo si capirà a breve, di certo c’è che pure Psv, Feyenoord e Premier sono piombati sull’ex Salernitana. Intanto il Bologna da 48 ore a questa parte ha riattivato i contatti con il Verona per Tomas Suslov (22), che come Odgaard è trequartista in grado di fare anche il ruolo di esterno destro a piede invertito. Il Verona chiede però 10 milioni, al prestito secco per ora non cede e pretende l’obbligo di riscatto, il Bologna tratta proponendo il prestito con diritto che diventi obbligo in caso di qualificazione a una competizione europea.
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