Sallai prende tempo: Bologna attratta dall'Europa con il Marsiglia

Non solo Ndoye. Servono due esterni d’attacco al Bologna, che potrebbero diventare tre se Barrow, messo sul mercato da Motta, dovesse trovare acquirenti. E allora il Bologna non molla Roland Sallai (26, nella foto Ansa) del Friburgo. Ma mentre il club tedesco abbassa le pretese da 15 a 12 milioni, il calciatore prende tempo, dopo i sondaggi di Marsiglia e Fenerbahce che potrebbero garantirgli la vetrina dell’Europa. Il Bologna non molla l’ungherese, ma si guarda attorno, e nelle ultime ore Sartori ha avuto contatti con l’Atalanta per Nicolò Cambiaghi (22), reduce dal prestito all’Empoli da 7 reti e 2 assist in 28 presenze. L’Atalanta ha sciolto i dubbi: con l’arrivo di El Bilal Tourè e quello di Scamacca, Cambiaghi è in uscita, complice un contratto in scadenza nel 2024. Il Bologna cerca di capire se la Dea sia intenzionata a rinnovare il contratto del giocatore per poi cederlo in prestito con diritto o obbligo, ma l’Atalanta per ora intende chiedere un indennizzo di circa 5 milioni. Anche perché su Cambiaghi c’è pure l’interesse del Monza, che un anno fa portò l’ex atalantino e monzese doc Pessina in Brianza e quest’anno spera di ripetere la stessa operazione. La trattativa è aperta e Cambiaghi non è l’unico esterno su cui il Bologna si muove.

Nuovi contatti per Billal Brahimi (23) del Nizza, che potrebbe cedere il franco-algerino dopo aver acquistato dall’Atalanta, Jeremy Boga. Intanto, sul fronte uscite qualcosa si muove: Cangiano è a un passo dal Pescara, mentre per Raimondo è arrivato l’interessamento concreto della Ternana. Ancora tutto tace per Vignato e Kingsley. Si accendono i rumors attorno a Sydney Van Hooijdonk, per il quale sono arrivati sondaggi dalla Championship inglese da parte di Sunderland e Southampton.

L’ultima indiscrezione che arriva da Oltremanica riporta di un interessamento concreto del Watford dei Pozzo, che già nel 2021, quando l’olandese scelse il Bologna, lo aveva cercato. Si parla anche di sondaggi dalla Germania.

m. g.