Santiago Castro pronto per il big match contro il Napoli al Dall'Ara

Castro recupera dall'infortunio e si prepara per la sfida contro il Napoli, decisiva per il Bologna in Coppa Italia e Champions.

di MASSIMO VITALI
6 aprile 2025
Santiago Castro, 20 anni: l’argentino è già a quota 8 gol in campionato (Schicchi)

Santiago Castro, 20 anni: l’argentino è già a quota 8 gol in campionato (Schicchi)

"Col Napoli sarà una gara tosta ma noi sappiamo come giocare questo tipo di partite. Se ci sarò? Oggi mi sono allenato bene, vediamo domani. Ma penso di esserci". Ciò che pensa Santiago Castro combacia perfettamente con ciò che è nella testa di Vincenzo Italiano. Santi c’è, ha assorbito pienamente la contusione al collo del piede rimediata in nazionale e adesso si candida a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel big-match di domani notte al Dall’Ara. Con una maglia da titolare sulle spalle? Qui le certezze vacillano, anche perché la risposta si lega allo stato di forma di Thijs Dallinga, l’olandese finalmente volante che martedì notte a Empoli, nella semifinale d’andata di Coppa Italia, ha firmato una doppietta.

Ora toccherà vedere come sta Dallinga alla potenziale terza partita in nove giorni (l’olandese fu titolare anche otto giorni fa in campionato col Venezia) e se Castro, dopo lo stop forzato di una decina di giorni, abbia già almeno un’ora di autonomia nelle gambe. Intanto Santiago mette nel mirino il Napoli. "Verranno qui per fare punti perché in classifica vogliono rimanere vicini all’Inter – ha detto ieri il centravanti argentino in un’intervista a Sportmediaset – . Ma noi sappiamo come affrontare queste partite e al Dall’Ara siamo forti". Forti anche di testa nello sprint di fine stagione in cui il Bologna si gioca la Coppa Italia e la qualificazione-bis alla Champions League. "Stiamo vivendo una stagione bellissima e adesso ci attendono otto finali in campionato più la Coppa Italia – dice Santi –. Il cammino fin qui è stato bellissimo.. A inizio stagione sapevamo che poteva essere difficile avendo cambiato l’allenatore: ma qui c’è un gruppo unito e umile che lavora tanto e dentro di noi sapevamo di poter far bene di nuovo".

Pure Castro sta facendo bene: anzi di più. Con dieci potenziali partite ancora da giocare il classe 2004 ha già raggiunto la doppia cifra: 8 gol in campionato e 2 in Coppa Italia. Attirandosi, inevitabilmente, le attenzioni di mercato di tutti. "Le voci sul mio futuro le prendo come una motivazione – taglia corto – e penso solo al Bologna. Col cammino che ci attende devo stare al mille per cento con la testa sul Bologna, un club e una città che sono diventati la mia terza casa. Come sapete, la mia seconda casa è il Velez". Poi c’è la casa dell’Albiceleste. Quando gli chiedono ‘tu e Lautaro giocherete insieme un giorno?’ Santi sfodera risposta del gaucho furbo: "Sì, in nazionale, quando saremo guariti dall’infortunio...". In rossoblù per lui restano un rimpianto e un sogno: "Il rimpianto è non aver segnato un gol in Champions, il sogno è poter tornare a giocare in quella Coppa". Perché porsi dei limiti?

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