Scontata la squalifica torna a disposizione. Il ’tuttofare’ Ferguson si candida per Firenze. Per Thiago è decisivo

Il Bologna di Thiago Motta si prepara a tornare in campo per la Coppa Italia con l'obiettivo di raggiungere la semifinale. Lewis Ferguson, imprescindibile, tornerà al comando per cercare il primo gol in Coppa Italia.

8 gennaio 2024
Il ’tuttofare’ Ferguson si candida per Firenze. Per Thiago è decisivo

Il ’tuttofare’ Ferguson si candida per Firenze. Per Thiago è decisivo

I pochi turni di riposo gli sono stati concessi di fatto solo in Coppa Italia: con il Verona, prima, e con l’Inter, poi. Gli è stato imposto da squalifica il riposo forzato con il Genoa, però, nell’ultimo turno. Ecco allora che proprio in Coppa, domani a Firenze, dovrebbe tornare uno dei pochi insostituibili di Thiago Motta: Lewis Ferguson.

In palio ci sarà un posto per la semifinale che si disputerà ad aprile (con formula di andata e ritorno) con la vincente tra Milan e Atalanta.

Per un Bologna che ha chiuso in zona Europa il girone di andata, a un punto dalla Champions e dal quarto posto occupato proprio dalla Fiorentina, la Coppa Italia rappresenta un’altra via per puntare alle competizioni internazionali, oltre al sogno di poter tornare ad alzare un trofeo.

Si aggiunga che il Bologna tornerà in campo domenica a Cagliari e che avrà 4 giorni per recuperare e preparare la gara di campionato, in cui Zirkzee sarà squalificato ed ecco che Thiago Motta dovrebbe puntare sull’undici dei titolarissimi. Out Karlsson, che a questo punto dovrebbe tornare solo dopo Cagliari, approfittando della sosta per rientrare, e l’infortunato Ndoye, oltre al lungodegente Soumaoro.

Torna Ferguson, che dovrebbe ritrovare anche la fascia da capitano che con il Genoa è stata ereditata da Zirkzee. Ha segnato un gol da tre punti pesantissimo con L’Atalanta, quello che gli ha consentito di diventare lo scozzese più prolifico della storia in serie A. Con 4 reti è pure il centrocampista più prolifico del campionato dopo Calhanoglu (7), Colpani e Bonaventura (6). Ma il primo è rigorista, Colpani e Bonaventura giocano da trequartisti, mentre lo scozzese è la mezzala d’inserimento e di fatica del 4-3-3 di Motta, macinando 12,35 chilometri di media a partita.

Nessuno corre più di lui in serie A: quantità, qualità e gol, ecco perché lo vogliono le big (la Juventus su tutte) e la Premier. Ecco perché Thiago non ci rinuncia praticamente mai e non lo farà con la Fiorentina. Anche perché ai rossoblù, in campionato, mancano i gol degli attaccanti da Salerno (doppietta di Zirkzee) mentre considerando la Coppa Italia si arriva all’impresa di San Siro targata Ndoye il 20 dicembre. Cerca gol Thiago, che davanti potrebbe ripartire da Orsolini (o Urbanski) e Saelemaekers con Zirkzee, da Ferguson a centrocampo, con Aebischer e Freuler, e Da De Silvestri a destra in difesa, visto il periodo di appannamento di Posch, e Kristiansen a sinistra.

Oggi è l’ora delle scelte e Thiago potrebbe schierare un Bologna simile a quello visto al Franchi in campionato. Con l’imprescindibile Ferguson pronto a tornare al comando a caccia del primo gol in Coppa Italia.

Marcello Giordano

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