Stadio Dall’Ara a Bologna, il ministro Abodi apre agli interventi statali
Il ministro dello sport: "Come Governo vogliamo fare in modo che i progetti vadano avanti". Tra gli impianti anche il Dall’Ara
Bologna, 3 dicembre 2024 – Il ministro dello sport Andrea Abodi apre alla possibilità di interventi statali alla voce stadi: e a Casteldebole si torna a sperare per il restyling del Dall’Ara, con annesso allestimento dell’impianto temporaneo.
"Mi sento corresponsabile di un processo che, come Governo, dobbiamo contribuire ad agevolare. Quello che stiamo facendo – spiega Abodi a margine della terza edizione di Sky Up The Edit a Milano – è fare in modo che i progetti vadano avanti. Nei prossimi mesi e in tutto il 2025, almeno quattro o cinque stadi inizieranno una loro ristrutturazione, dando priorità al miglioramento dell’esistente. Gli obiettivi sono la messa in sicurezza, l’accessibilità, la funzionalità e l’educazione anche ambientale. Penso a stadi che possano essere anche delle comunità energetiche, accessibili a persone con ogni forma di disabilità in ogni settore dello stadio. Lo abbiamo detto in questi 20 anni, lo stiamo facendo. Mi auguro che gli appassionati di calcio possano godere del frutto del nostro lavoro".
Tra i 4-5 progetti in fase di definizione c’è quello del Dall’Ara. Fenucci, di recente, ha scoperto le carte spiegando che senza interventi statali i lavori non potranno iniziare: all’appello mancano 50 milioni. Mentre Abodi, ministro del Governo Meloni, apre, dall’interno del consiglio comunale il meloniano Felice Caracciolo esprime parole non in linea, invitando il Comune a utilizzare i 40 milioni accantonati per lo stadio per risolvere l’emergenza casa.
"Visto che le risorse a disposizione non bastano per ristrutturare tutti gli alloggi Erp che man mano si liberano, il Comune di Bologna dovrebbe finanziare questi interventi prima di pensare a coprire una parte delle spese necessarie per riqualificare lo stadio Dall’Ara. Prima diamo un’abitazione alle famiglie che non hanno dove andare poi pensiamo al Dall’Ara, con l’augurio che non venga in mente a nessuno di presentare un ordine del giorno per aumentare i finanziamento sullo stadio".
All’attacco di Caracciolo segue la risposta del dem Claudio Mazzanti: "Questo Governo ha tolto tutti i fondi a disposizione per l’edilizia pubblica e i contributi nell’edilizia privata a chi non riesce a far fronte all’affitto. Occorre rifare i piani decennali e quinquennali che si facevano nella prima Repubblica e fino a tre anni fa per evitare che l’edilizia pubblica vada allo sfascio".
Al di là delle polemiche, non è in programma un aumento del finanziamento programmato da Palazzo d’Accursio: il Bologna attende notizie dal Governo, dopo essersi recato due volte a Roma in Parlamento per aggiornare i vertici politici di cosa potrebbe servire per sbloccare la partita stadi in vista degli Europei del 2032: interventi su crediti di imposta o la creazione di fondi appositi sono alcune delle ipotesi al vaglio.
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