Thjis Dallinga guida il Bologna verso la finale di Coppa Italia contro l'Empoli

L'attaccante olandese Thjis Dallinga segna una doppietta contro l'Empoli, spingendo il Bologna verso la finale.

di MARCELLO GIORDANO
24 aprile 2025
Dallinga abbracciato da Freuler nella gara d’andata: 2 gol per l’olandese (Schicchi)

Dallinga abbracciato da Freuler nella gara d’andata: 2 gol per l’olandese (Schicchi)

Tra qualche dubbio anche un paio di certezze: la prima si chiama Thjis Dallinga, l’uomo di Coppe. Ovvero l’attaccante che ha vinto la Coppa di Francia con il Tolosa e che al Castellani, contro un Empoli rimaneggiata, ha segnato la doppietta che ha messo in in discesa il cammino verso la finale di Roma per i rossoblù. C’è un’opera da campletare, "e un’altra chance per Dallinga". Così ha parlato Vincenzo Italiano: "Abbiamo lui, Santi era al 50 per cento qualche giorno fa, al 55 oggi, ma non sta ancora lavorando come uno del suo livello potrebbe fare. Quindi Thijs avrà una chance per dimostrare di che pasta è fatto. Con l’Inter ha avuto una chance sul salvataggio di Pavard su cui avrebbe potuto far meglio".

E’ sotto esame, l’olandese, che quando si è alzato il livello ha faticato. Colpa della pubalgia, ma pure di un adattamento al calcio italiano che si è rivelato più complicato di quanto i 18 milioni spesi e il secondo ingaggio più oneroso della rosa alle spalle di Orsolini farebbero pensare. A fine stagione il Bologna e il calciatore decideranno se sarà necessario un intervento per risolvere il problema fisico. E in base a quello e alle vicende di mercato che potrebbero coinvolgere tanto Castro quanto Dallinga, gli uomini mercato decideranno se investire su una terza punta. Nell’attesa l’olandese ha un’altra occasione per dare una prova di forza, lui che è l’unico calciatore ad aver segnato in tutte le competizioni: campionato (con Torino e Roma), Champions (con il Dortmund) e Coppa Italia (doppietta con l’Empoli).

C’è pure un’altra certezza. Italiano opterà per il turnover. Ampio, sì, ma senza stravolgere completamente il Bologna che ha battuto l’Inter. Poi, se la partita dovesse mettersi bene nel primo tempo, in virtù dei 3 di vantaggio al pronti via, opterà per far riposare qualche altra pedina. Dietro ci sarà Erlic con uno tra Lucumi e Beukema. Sulle fasce, De Silvestri è favorito su Calabria (che ha due allenamenti in gruppo) e Lykogiannis. In mediana, spazio a Moro e a uno tra Aebischer e Pobega, mentre in attacco Cambiaghi, ex di turno e vicino al gol all’andata (colpì il palo) dovrebbe avere una maglia da titolare: può giocare indifferentemente a destra e a sinistra, la fascia di pertinenza dipenderà dalla scelta di Italiano sull’altro esterno, che sarà uno tra Orsolini e Dominguez. Sulla trequarti, spazio a Fabbian, con Odgaard di riposo in vista di Udine. Il danese tirerà il fiato come pure uno tra Beukema e Lucumi, Miranda, Holm e Freuler.

El Azzouzi e Pedrola potrebbero trovare spazio nella ripresa, se il Bologna riuscirà a non complicare un match che lo vede in partenza con un vantaggio rassicurante. In panchina troverà posto capitan Ferguson, che ha chiesto a Italiano di essere convocato per stare vicino alla squadra in un appuntamento cruciale con la storia: altro bel segno di un Bologna che vuole tagliare il traguardo e non si sente arrivato prima del tempo.

Questa mattina Italiano scioglierà gli ultimi ballottaggi: tra questi, Skorupski-Ravaglia.

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