Tutto l’abbraccio della famiglia Bologna. Fenucci: "Vincenzo la nostra prima scelta"

L’ad: "Quando abbiamo capito che avremmo dovuto cambiare allenatore, non abbiamo avuto dubbi". E Saputo ’coccola’ Italiano

di MARCELLO GIORDANO
14 giugno 2024

Tutto l’abbraccio della famiglia Bologna. Fenucci: "Vincenzo la nostra prima scelta"

Vincenzo Italiano, per la dirigenza rossoblù, non è solo il nuovo allenatore e l’uomo che dovrà raccogliere la pesante eredità di Thiago Motta. E’ il primo obiettivo di mercato raggiunto sulla strada che dovrà portare il club a stabilizzarsi in zona europea e per questo pedina fondamentale.

Parola dell’amministratore delegato Claudio Fenucci, che così ha presentato il nuovo allenatore, senza mai nominare l’ex tecnico approdato alla Juventus.

"Vincenzo ha sempre rappresentato la nostra prima scelta nel momento in cui abbiamo capito che avremmo dovuto cambiare allenatore. E’ la persona più adatta per proseguire il percorso tecnico iniziato – spiega l’ad, mentre il patron Joey Saputo a fine conferenza abbraccerà il nuovo allenatore –. Ovunque andato ha risultati di livello. Il curriculum è di successo, in più propone gioco di possesso, moderno, che tende a costruire squadre divertenti: è quello che vogliamo perché vogliamo continuare a essere competitivi con divertimento per non disperdere quel patrimonio di emozioni ed entusiasmo che si è creato nella collettività e all’interno della società".

Fenucci rassicura pure Italiano circa Riccardo Calafiori, cercato dalla Juventus e che dal ritiro della nazionale ha spostato l’attenzione sul suo futuro a dopo l’Europeo, confermando quanto anticipato ieri. "Abbiamo già parlato con il procuratore del ragazzo: non abbiamo intenzione di venderlo". Italiano parlerà con Calafiori in ritiro. Per ora l’idea è quella di proporre un lauto adeguamento del contratto e comunque non venderlo alla Juventus. Qualora il giocatore dovesse chiedere la cessione, il prezzo di partenza è di 50 milioni.

L’attenzione ora è tutta per Zirkzee. Il Milan lo tratta, per stessa ammissione di Ibrahimovic, la clausola rescissoria è da 40 milioni, ma i rossoneri non andranno oltre agli 8 di commissione a Kia Joorobchian, che è sceso a 10.

Situazione da marcare. Il Bologna, per la punta, è interessato a Pavlidis (25 anni) dell’Az, con proposta di contratto da 1,5 milioni a stagione, ma il Benfica offre di più per il cartellino (20 contro i 15 dei rossoblù).

Piace Jhon Duràn (20) dell’Aston Villa, ma il Chelsea è in prima fila. Anche Broja è sotto i riflettori, ma il Bologna è pronto a giocare su più tavoli.

Tra i profili seguiti figurano anche il russo Tyukavin (21 anni), che con la Dinamo Mosca (club di provenienza di Moro) ha totalizzato 18 gol e 10 assist nell’ultima stagione. Non solo: sottoposti a Italiano anche l’islandese Oskarsson (19) del Copenaghen (15 gol e 8 assist) e Ratkov (20) del Salisburgo, chiara intenzione di proseguire sulla linea dei talenti da valorizzare.

Intanto il primo nodo sciolto è sui terzini. Si è deciso di rinnovare sia Lykogiannis che De Silvestri: per il primo l’opzione scade domani, mentre con il capitano si definirà tutto al ritorno dalle ferie. Si cercano comunque Wolfe, Gosens a sinistra, pur trattando Kristiansen, e Zortea e Pedersen a destra.

Capitolo centrocampista: da Brescianini (24) a Thorstvedt (25), da Aster Vranckx (21) a Renato Veiga (20), fino a Casadei (21), Tessmann (22) e Suslov (21)i profili in fase di valutazione.

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