Un Bologna di personalità. Beukema dà tranquillità al centro. Freuler non perde mai la bussola. E Skorupski è una sicurezza

Dalla panchina arrivano note liete: Italiano trova la conferma di avere una rosa profonda e affidabile. Urbanski non molla, Casale entra e dà esperienza. Buono stavolta anche l’ingresso di Dallinga.

29 settembre 2024
Beukema dà tranquillità al centro. Freuler non perde mai la bussola. E Skorupski è una sicurezza

Lukasz Skorupski, sempre attento sulle conclusioni, fino a Samardzic (Schicchi)

Skorupski 6,5 Al 18’ va in spaccata sul diagonale a botta sicura di Lookman respingendo la minaccia: una parata che vale come un gol segnato. Nella ripresa regge nel bunker fino al 90’ e lo piega solo il capolavoro di Samardzic.

Posch 6,5 Geniale al 21’ quando scodella un pallone che scavalca la linea nerazzurra pescando Castro in zona gol. Dietro chiude tutte le falle ma al 90’ chissà perché si perde nelle praterie offensive innescando l’1-1 di Samardzic. Una macchia non piccola dentro una prestazione che resta maiuscola.

Beukema 6,5 Un paio di appoggi un po’ avventati all’inizio ma da lì in poi sale in cattedra e non sbaglia quasi più nulla. Trascinatore del reparto dopo l’espulsione di Lucumi.

Lykogiannis 6. Al pronti via gran palla che plana sulla testa di Castro. Un po’ di sofferenza nel controllo di De Ketelaere che spesso si accentra e lo disorienta.

Aebischer 5,5 Meno geometrico del solito, anche perché perde tante energie nel duello con Ederson.

Freuler 6 Gioca con la spada di Damocle dell’ammonizione persa dopo 15 secondi quando stende senza remore Bellanova. Al 18’ Lookman buca la linea rossoblù ed è lui che lo fa scappare. Ma il resto è la solita sostanza.

Fabbian 5,5 La sua fisicità limita le giocate di De Roon ma alla fine si ‘auto’ annulla e nell’intervallo Italiano lo toglie.

Orsolini 5,5 E’ dentro la partita con le gambe, un po’ meno con la testa. Al 16’ pecca di egoismo quando non vede Castro libero al centro dell’area e s’intestardisce in un inutile dribbling. Tanto impegno, poca sostanza.

Ndoye 6 Il contachilometri dice che lo svizzero è dappertutto. In zona gol no: ma oltre la corsa c’è il cuore.

Casale 6 Porta il suo mattoncino.

Urbanski 6 Con i compagni in inferiorità numerica non è la sua partita ideale. Si cala l’elmetto sulla testa, ma è un po’ passivo sulla giocata di Samardzic che firma l’1-1.

Erlic 6 Entra in campo e porta la sua esperienza a un reparto in comprensibile sofferenza.

Dallinga 6 Un passo avanti rispetto alle precedenti uscite: non è un condottiero, ma qualche pallone in uscita riesce a proteggerlo.

Holm sv

Allenatore Italiano 6,5 Fino all’inferiorità numerica il suo Bologna se la gioca alla pari. Idee di gioco chiare, si comincia a vedere la mano del tecnico. Poi è solo trincea: ma la responsabilità è tutta di Lucumi che fa harakiri.

Voto squadra 6,5

Massimo Vitali

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