Una giornata da dimenticare. Aebischer e Ferguson sottotono. Fatturato zero per Van Hooijdonk . Urbanski, qualità senza sostanza

Skorupski, preferito ancora a Ravaglia, si fa aggirare con troppa facilità sul pari dei padroni di casa. Lucumi e Posch sono tra i pochissimi a salvarsi. Fabbian entra e ci prova con un paio di colpi di testa.

di Redazione Sport
15 gennaio 2024

Aebischer e Ferguson sottotono. Fatturato zero per Van Hooijdonk . Urbanski, qualità senza sostanza

Skorupski 5,5. Si fa aggirare dallo slalom in corsa di Petagna dimostrando un atteggiamento un po’ passivo sul primo gol dei sardi. Non può uscire nel traffico quando Calafiori fa harakiri con l’autogol. Poi nessuna vera parata.

Posch 6. Comincia malissimo, con un’ammonizione rimediata già dopo un minuto per un calcione a Nandez: poiché era diffidato salterà il Milan. Al 24’ riemerge dall’apnea scodellando il pallone che Orsolini tramuta nel gol del vantaggio rossoblù. Poi senza lode e senza infamia fino alla fine.

Lucumi 6. Trasmette sicurezza, anche nel tenere alta una difesa che, come mostra l’azione del gol di Petagna, a volte rischia. Uno dei pochi a salvarsi in una giornata storta.

Kristiansen 5. Su quella fascia non porta nulla. Al 51’ tenta un cross in area ma ne esce una mozzarella.

Freuler 6. Nel primo tempo ha un paio di palloni invitanti al limite ma la finalizzazione non è il suo forte. All’83’ punge Scuffet dal cuore dell’area. Si batte fino al 96’, tra i pochi ad arrivare alla sufficienza.

Aebischer 5. Scena muta. E infatti Motta lo toglie.

Ferguson 5,5. Nel primo tempo è come al solito strategico nel possesso palla rossoblù. Al 41’ riesce a liberare il destro in area ma incredibilmente Van Hooijdonk gli va incontro, quasi a contrasto, negandogli la conclusione. Nel fonale svirgola un pallone invitante. Generoso ma poco lucido.

Urbanski 5,5. Come a Udine: la qualità c’è ma al tirar delle somme incide veramente poco. A inizio ripresa nasconde la palla a Nandez ma è l’unico vero acuto.

Van Hooijdonk 4,5. Non è una colpa non avere una sola delle doti dell’insostituibile Zirkzee: è invece una colpa al 41’ agire da stopper su Ferguson. Non vede mai la porta, gli riescono solo due sponde. Una fortuna che da agosto ad oggi Zirkzee non abbia mai avuto un raffreddore.

Lykogiannis 5. Dormita decisiva su Wieteska che lo aggira in area e serve l’assist per l’autogol di Calafiori. Grave ingenuità per un giocatore esperto.

Fabbian 6. Centravanti causa forza maggiore, nel finale confeziona due colpi di testa apprezzabili.

Moro sv.

Motta 5. Gli manca quasi tutto l’attacco e fa (poco) con quel che passa il convento. Primo tempo di dominio del gioco, secondo di sterile possesso palla: Ranieri vince perché la sua squadra ha più cazzimma. Un punto tra Udinese, Genoa e Cagliari certifica una frenata vera.

Voto squadra 5

Massimo Vitali

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