Una serata da dimenticare. Odgaard si batte senza incidere. Miranda e De Silvestri travolti. Orsolini, sostituzione immeritata
I terzini aggrediti sistematicamente, sulle fasce non c’è storia. Il numero 7, tra i pochi vivi, esce all’intervallo. Freuler cerca di mantenere gli equilibri. Moro, Dallinga e Fabbian: dalla panchina nessun segnale positivo. .
Ravaglia 5,5 E’ l’ultimo baluardo di una difesa in sofferenza fin dall’inizio. Apprezzabili le respinte di pugno in mischia che nel primo tempo tolgono un po’ di pressione ai compagni. Capitola tre volte nella ripresa, senza colpe specifiche: però non fa neanche miracoli.
De Silvestri 5 Con la gamba e con il cuore nel primo tempo limita le incursioni di Pedro. Crolla nella ripresa, quando la sua zolla diventa terra di conquista altrui.
Beukema 6 Combattivo e feroce, come si conviene a chi vede spuntare maglie biancocelesti da tutte le parti. Non chiude sul secondo palo l’incursione di Gigot: ma in quel flipper non è una colpa grave.
Lucumi 5,5 Titolare un po’ per scelta e un po’ per la febbre che in extremis mette ko Casale, respinge qualche pallone di testa calandosi l’elmetto nella trincea rossoblù. Però è meno granitico del solito.
Miranda 5 Pesca il peggior avversario possibile, un Lazzari in vena che non gli fa mai vedere palla. In costante affanno, quando non addirittura assente, quando dalla sua parte la Lazio affonda.
Freuler 6 Cerca di mantenere, spesso invano, gli equilibri di un reparto che fin dall’inizio soffre il ritmo indiavolato dei tre centrocampisti di Baroni. Qualche buon rientro difensivo e una sponda offensiva intelligente per Orsolini, nel primo tempo, non sfruttata a dovere. Sufficiente per abnegazione.
Orsolini 6 E’ uno dei pochi rossoblù capace di restare dentro la partita anche quando la palla, come spesso succede sul prato dell’Olimpico, ce l’hanno gli altri. Nel primo tempo mette a referto una conclusione alta, un assist per Castro e un salvataggio difensivo prodigioso. Italiano non lo premia, sostituendolo all’intervallo per riequilibrare la squadra: purtroppo non riuscendoci.
Odgaard 5,5 Trequartista operaio, lotta su tutti i palloni con la ‘garra’ del mediano. Fase offensiva, però, non pervenuta.
Karlsson 5 Prova a pungere con qualche apprezzabile incursione, ma come tutta la squadra sta acceso il tempo di un cerino.
Moro 5 Ti accorgi che è in campo quando ‘spizzica’ di testa nella sua area il pallone che Gigot trasforma nell’1-0.
Urbanski 5,5 Compito complicatissimo, ma lui non porta nulla.
Fabbian 5,5 Entra e non lascia traccia.
Dallinga 5,5 Un tacco improbabile.
Holm sv
Allenatore Italiano 5 Scelta ardita il 4-2-3-1, che stavolta non paga. Harakiri firmato da Pobega, ma i cambi nella ripresa tolgono invece che aggiungere.
Voto squadra 5
Massimo Vitali
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