Verso la sfida all’Empoli. Sospiro Erlic, tegola Ndoye. Karlsson spera in un posto

Nessuna lesione per il difensore croato, stop di 2-3 settimane per lo svizzero

di MARCELLO GIORDANO -
29 agosto 2024
Sospiro Erlic, tegola Ndoye. Karlsson spera in un posto

La smorfia eloquente di Dan Ndoye: lesione al bicipite femorale destro Schicchi)

Sospiro di sollievo per Martin Erlic, cattive notizie invece per Dan Ndoye: lesione di primo grado del bicipite femorale destro, tre settimane di stop. A mitigare il tutto, la pausa in programma dopo la partita con l’Empoli: il Bologna - in attesa che la Lega comunichi anticipi e posticipi - tornerà in campo a Como il 15 e con il Monza il 22 e se lo svizzero non dovesse accusare contrattempi potrebbe perdere due sole partite, con Empoli e Como.

E’ stata giornata di esami, quella di ieri, per i due calciatori costretti al cambio al ’Maradona’. Era uscito sull’orlo delle lacrime Erlic, e la cosa aveva fatto temere il peggio. Invece, pericolo scampato: nessuna lesione. Il croato si è allenato a parte ieri e continuerà con il lavoro differenziato fino a venerdì: insomma, niente Empoli neppure per lui, ma non è escluso che Italiano lo porti comunque in panchina contro i toscani, per avere un cambio in caso di bisogno, dato che Ilic è in partenza e comunque il serbo non è ritenuto pronto per questo livello. Erlic partirà poi dopo la gara con l’Empoli per raggiungere la propria nazionale, nella speranza che gli impegni con la Croazia non portino a ricadute che avrebbero il sapore della beffa. A far coppia con Beukema, aspettando il rinforzo dal mercato, sarà quindi Lucumi, entrato al ’Maradona’ proprio al posto di Erlic con tre soli allenamenti nelle gambe con i compagni e chiamato a ritrovare in fretta la forma: giocando. Formazione da rivedere, quindi, per Vincenzo Italiano, chiamato a fare ancora una volta i conti con l’emergenza. Non solo dietro, anche davanti.

Senza Ndoye, con Cambiaghi lundogedente dopo l’operazione al crociato del ginocchio e out per circa 5-6 mesi, a far coppia con Orsolini alle spalle della punta dovrebbe essere Jesper Karlsson: occasione per il numero 10. Occasione di rilancio, annunciato da Vincenzo Italiano e dalla dirigenza rossoblù in estate, che ha subito nuove battute d’arresto. Perché in preparazione lo svedese si è fermato due volte: per una distorsione alla caviglia e per un problema muscolare. "Deve pretendere di più da se stesso", ha detto alla viglia di Napoli il tecnico, che ora potrebbe rilanciarlo. Anche perché Dominguez ha terminato le visite mediche ed è stato ufficializzato ma è chiamato a rientrare in Argentina per le pratiche relative al visto, e Iling Junior è arrivato da due giorni: se l’inglese dovesse partire titolare al posto del numero 10, per Karlsson la scelta avrebbe il sapore della bocciatura.

A Napoli lo svedese è entrato senza incidere, mentre con l’Udinese era rimasto a guardare: con l’Empoli. A destra, conferma in vista per capitan Orsolini, con Odgaard come alternativa a partita in corso, e Castro e Dallinga a contendersi il ruolo di punta titolare, che potrebbe toccare nuovamente all’argentino, con l’olandese potrà approfittare della sosta per provare a completare l’inserimento e dimostrare quelle qualità che hanno portato a investire 15 milioni più bonus per strapparlo al Tolosa.

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