Virtus, c’è Treviso per rialzare la testa. Zizic e Clyburn rischiano di finire in tribuna

Serie A Ore 19,30 all’Unipol Arena. Il croato non incide mai, mentre l’ex Efes deve farsi perdonare la prova anonima del Forum

di MASSIMO SELLERI
3 novembre 2024
Will Clyburn: la Virtus ha bisogno che cambi assolutamente passo (Ciamillo)

Will Clyburn: la Virtus ha bisogno che cambi assolutamente passo (Ciamillo)

Dopo il vaso di Pandora che si è aperto giovedì a Milano, oggi la Virtus torna in campo all’Unipol Arena (ore 19,30 diretta Dazn) ospitando Treviso. Essendo questa gara così vicina a quella contro l’Olimpia e avendo in questo momento il campionato la funzione di medicare le ferite che si rimediano in Eurolega il club ha deciso di posticipare alla settimana che si apre domani una serie di questioni che sono diventate impellenti.

La principale riguarda Ante Zizic che da una parte non vuole salutare Bologna e che dall’altra, però, continua a non fornire un contributo positivo alla causa bianconera. La priorità, ora, però riguarda Will Clyburn. Ad Assago si è chiamato completamente fuori e anche nelle gare precedenti, se si esclude quella con il Partizan a Belgrado, non è stato particolarmente brillante.

Il club gli ha fatto sapere che la posizione del coach Luca Banchi non è in discussione e che questo scenario o se lo fa piacere oppure sarà la V nera a dettare le condizioni di una sua partenza.

Per la gara di oggi la Segafredo recupera Alessandro Pajola e questa è una buona notizia dato che resta fuori, sempre per un problema alla caviglia destra, Daniel Hackett. In questo modo la panchina bolognese avrà a disposizione almeno due registi e non dovrà inventarsi delle alternative come, invece, è successo nell’ultimo impegno europeo.

Con Devontae Cacok che non sarà nella lista dei convocabili – il rientro del centro slitta ancora rispetto alla previsione che lo rivedeva in campo a inizio dicembre – e con la necessità di mantenere l’imbattibilità in campionato tra la gara di oggi e quella di mercoledì contro Tortona, l’altro giocatore straniero da tenere in tribuna potrebbe arrivare dal ballottaggio tra Clyburn e Zizic.

"Treviso è una squadra a cui piace attaccare nei primi secondi dell’azione con tutti e cinque i giocatori – spiega il vice di Banchi Daniele Parente –. Sarà necessario vincere tutti i duelli, gli uno contro uno, con e senza palla, ed essere pronti a giocare contro i loro quintetti che aprono il campo. In attacco dovremo essere molto pazienti a trovare i vantaggi attraverso la circolazione di palla".

Treviso si presenta all’appuntamento al gran completo registrando due ex nel suo roster. Il primo è Bruno Mascolo che l’anno scorso in bianconero ha recitato alla perfezione il ruolo di tredicesimo uomo e il secondo è Valerio Mazzola, quest’ultimo non particolarmente amato dal popolo virtussino che lo associa alla squadra che retrocedette in A2 nella stagione 2015/16. Arbitrano Lo Guzzo, Galasso e Capotorto.

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