Voglia di riscatto. Beukema: "Svolta vicina». Iling: "Lasciare i Villans è stata la scelta giusta»
L’analisi di Sam dopo il pari con il Genoa: "Dobbiamo diventare più cattivi, ma sono sicuro che manchi davvero poco per dare una sterzata alla stagione". L’inglese è stato solo per due settimane dell’Aston Villa: "Se segno, non esulto".
"Eppure la svolta è vicina". Sam Beukema ci crede. Sarà l’aria della Champions League, sarà che in Europa, contro Shakhtar e Liverpool, il Bologna ha messo in scena due delle migliori interpretazioni fin qui della stagione, di certo c’è che l’olandese prova a scrollarsi di dosso l’amarezza per gli ennesimi punti gettati al vento, filo conduttore di questo inizio di stagione.
E’ già successo troppe volte in campionato di vanificare buone prestazioni e sprecare occasioni: con Udinese, Parma e Genoa. La svolta non è ancora arrivata. La notte di Birmingham, al cospetto di un’altra big di Premier inserita nel gruppo delle capoliste europee, dirà se la storia sia destinata a ripetersi complicando anche il cammino di Coppa o se i rossoblù saranno in grado di dare davvero una sterzata: "Io sono convinto che manchi poco, che ci siamo vicini. Con il Genoa abbiamo giocato molto bene, abbiamo fatto una partita tosta per 70 minuti".
Si è fermato a un passo dal traguardo, quando il match era praticamente già in tasca: "Negli ultimi 15-20 minuti dovevamo e dobbiamo imparare a essere più attenti e cattivi. Siamo mancati lì e dobbiamo migliorare questo aspetto. Sono i dettagli che fanno la differenza". Per ora in negativo. E in futuro? "Se faremo questo step allora le cose cambieranno rapidamente arriveranno anche i risultati".
Se Genova abbia lasciato il segno lo dirà l’Aston Villa, in un Bologna comunque segnato dalle assenze e dalla coperta sempre corta, anche sotto il profilo delle rotazioni: "Subito dopo la partita eravamo frustrati, inutile nasconderlo, anche perché ci sentivamo davvero a un passo dai tre punti di cui avevamo bisogno. Ma sappiamo che abbiamo giocato molto bene per 70 minuti e su questo dobbiamo continuare e insistere. Non possiamo mollare adesso". Il rischio sarebbe quello di crollare, ma Beukema non avverte questo rischio: "Lo spirito di gruppo è fondamentale e ci sentiamo vicini alla svolta". Di che tipo lo si capirà a breve, tra Aston Villa e Milan.
Da Birmingham arriva pure il segnale già lanciato da Italiano sul campo di allenamento in mattinata. Iling-Junior culla la speranza di giocare contro la squadra che detiene il suo cartellino. La Uefa invita i club a far parlare alla vigilia i giocatori con alta probabilità di essere protagonisti della sfida e l’attaccante ha parlato ai media inglesi, segno che corre per una maglia da titolare e nel caso peggiore per subentrare: "Dovessi segnare non esulterei", ha spiegato Iling-Junior, che ha fatto chiarezza sul prestito al Bologna a un mese di distanza dal suo acquisto: "Ho parlato molto con le persone intorno a me nel momento del trasferimento dalla Juventus all’Aston Villa, volevo essere certo di non essere solo parte di uno scambio, ma di essere desiderato dal club. E l’Aston Villa mi ha fatto sentire tutto questo. Ma avrei potuto vivere un altro anno nel quale mi alzavo dalla panchina, senza ottenere quel minutaggio di cui ho bisogno per migliorare, così ho parlato con Emery e abbiamo deciso insieme che la cosa migliore per me fosse trasferirmi ed eccomi a Bologna, pronto a dare il mio massimo per i rossoblù".
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