Brescia, test da serie A con il Genoa. In difesa occhi su Calvani e Capradossi

Brescia, 31 luglio 2024 – L’amichevole con il Genoa, che domani (fischio d’inizio alle 18.30) aprirà il mese di agosto del Brescia, si presenta fin d’ora come un appuntamento di particolare interesse per cercare di capire come sta procedendo la preparazione della squadra di mister Maran in vista della nuova stagione, ormai alle porte.

Il test del “Rigamonti”, ad attendere il quale è atteso pure il presidente Cellino, costituisce un valido esame per apprezzare pregi e difetti delle Rondinelle contro una rivale di serie A. Un incontro che, si spera, potrà servire anche per alzare il tasso dell’entusiasmo tra i tifosi, che fino a questo momento stanno seguendo con notevole scetticismo il precampionato dei biancazzurri. Una buona prova contro i Grifoni e, magari, l’arrivo degli ultimi due tasselli destinati a completare l’organico potrebbero rilanciare fiducia ed ottimismo nel pubblico bresciano, che conta di poter seguire un campionato con più soddisfazioni e minori tribolazioni rispetto agli ultimi. L’auspicio è quello di poter alzare l’asticella e tornare a sperare di salire in serie A, un obiettivo senza dubbio molto impegnativo e con tante pretendenti, ma che potrebbe venire inseguito con convinzione da un Brescia competitivo in tutti i reparti.

Gli ultimi rumors di mercato

Proprio in questo senso si attendono con crescente impazienza gli ultimi due innesti, necessari per offrire a Maran una rosa all’altezza sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Visti i centrali attualmente a disposizione e la partenza di Mangraviti verso Cesena, il “tassello” da coprire più in fretta è senza dubbio quello del nuovo difensore.

Una ricerca che, a dire il vero, si sta protraendo ormai da diverse settimane, ma non è ancora riuscita ad individuare il profilo desiderato. Diversi nomi sono stati accostati alle Rondinelle, ma senza arrivare poi alla fatidica fumata bianca. Al momento, dopo diversi “forfait”, rimane in pista Gabriele Calvani (2004), ma il difensore del Genoa è seguito con attenzione pure da Cosenza e FeralpiSalò.

Nel frattempo è tornato ancora una volta in pista (come sta accadendo ormai da diversi anni a questa parte) Elio Capradossi (1996), svincolato dopo la parentesi al Lecco della scorsa stagione. Per l’attacco, oltre al possibile ritorno di Ernesto Torregrossa (’92), finito fuori dal progetto del Pisa, resta in corsa Marco Olivieri (’99), di scuola juventina e reduce da una stagione con pochissimo spazio al Venezia. Al presidente Cellino, che guarda anche verso l’estero, il compito di trasmettere lo slancio necessario e trovare così le ultime pedine per completare un “mosaico” vincente per il suo Brescia.