Cagliari-Milan 3-3, rossoneri beffati nel finale

Sardi inizialmente avanti con Zortea prima della doppietta di Leao. Zappa firma il primo pareggio e pure il secondo, quello definitivo dopo l'illusione ospite targata Abraham

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
9 novembre 2024
Cagliari, l'esultanza di Gabriele Zappa (foto Ansa)

Cagliari, l'esultanza di Gabriele Zappa (foto Ansa)

Cagliari, 9 novembre 2024 - Tra Cagliari e Milan succede di tutto: i padroni di casa prima trovano la rete lampo con Zortea e poi incassano la rimonta firmata da Leao nel corso del primo tempo. Non solo: la serata per l'Unipol Domus sembra stregata anche per il fuorigioco, una mannaia che si abbatte prima su Piccoli e poi su Zappa, con quest'ultimo beffato dal tocco amico di Viola. In realtà, proprio il difensore sarà l'autore del pareggio che apre la ripresa prima che Sherri respinga così così la staffilata di Pulisic, spianando la strada al tap-in di Abraham, subentrato al gioiellino Camarda. Per i rossoblù il colpo sembra mortifero e invece ancora Zappa trova una gran volée di destro che vale il definitivo 3-3, con Fonseca, in passato nelle vesti di Zorro in una conferenza stampa, a incassare un tris di 'Z' che sa quasi di beffa. A maggior ragione dopo la notte di Madrid che sembrava il preludio del rilancio delle quotazioni dei rossoneri anche in campionato.

La classifica

Le formazioni ufficiali

Nicola sceglie un 4-2-3-1 che tra i pali vede Sherri, con Zappa, Palomino, Luperto e Augello a comporre una difesa schermata da Makoumbou e Deiola: l'unica punta è Piccoli, assistito da Zortea, Viola e Luvumbo. Fonseca replica con lo stesso modulo, aperto da Maignan, protetto da Emerson Royal, Thiaw, Pavlovic ed Hernandez, con Fofana e Reijnders sulla mediana e Chukwueze, Pulisic e Leao a supporto di Camarda.  

Primo tempo

Il Cagliari parte fortissimo e guadagna subito un corner, dai cui sviluppi, con battuta di Viola, al 2' Luperto involontariamente spizza in schiacciata per Zortea, che si coordina ed estrae dal cilindro un destro perfetto che si spegne nell'angolino. Il Milan, a parte un'iniziativa di Chukwueze, fatica a reagire e, anzi, rischia ancora al 6', quando prima Luvumbo e poi Augello apparecchiano per la botta di Deiola, che non termina alta di molto. Dall'altro lato Pulisic riceve da Chukwueze e calcia, trovando solo una deviazione in corner, dai cui sviluppi Hernandez prende solo l'esterno della rete direttamente dalla bandierina. I rossoneri sono però in netta crescita e al 9', ancora su iniziativa di Chukwueze, vanno al tiro con Leao, il cui sinistro mette i brividi a un immobile Sherri. Al 12' il portoghese scambia con Pulisic, che a sua volta mette in mezzo a caccia di Camarda: Luperto di testa manda la palla in angolo. Il Milan insiste e al 15' arriva al pareggio con Leao, che con un lob volante imbuca in porta il lancio profondo di esterno di Reijnders. Il Cagliari non ci sta e guadagna subito un corner con un'iniziativa di Augello neutralizzata da Thiaw: dagli sviluppi, con il solito Viola alla battuta, Luperto incorna proprio tra le braccia di Maignan. Dopo una fase di calma apparente, al 28' Piccoli insacca dopo aver vinto di forza il duello per vie centrali con Pavlovic e Thiaw: tutto viene però annullato dall'iniziale posizione di fuorigioco dell'attaccante di casa. Al 37' Leao serve Fofana, la cui botta viene deviata in corner da Deiola, con Sherri che poi smanaccia alla buona la minaccia. Al 39' Augello ha tutto il tempo per preparare il cross per la testa di Zortea, che vince il duello con Emerson Royal ma non riesce ad angolare: Maignan blocca il pallone quasi sulla linea. L'Unipol Domus si dispera nell'occasione e lo fa ancora di più al 40', quando Fofana imbuca per vie centrali per Leao, che si fa mezzo campo saltando tutta la difesa di casa e in particolare Palomino: Sherri compreso, con il tocco vincente che vale il 2-1 per gli ospiti. Il Cagliari torna subito a caricare a testa bassa con il solito Piccoli, che ruba il tempo a Thiaw e calcia da zero metri, colpendo di tutto: pallone e soprattutto Maignan, che resta a lungo a terra. Il gioco riprende e Zortea cerca dall'altro lato Luvumbo, che a sua volta va verso Piccoli, che la sfiora di testa da zero metri senza trovare il bersaglio. Il Milan soffre quel binario lì e infatti al 47' da quella zolla parte un cross di Augello per l'incornata di Zappa, che a sua volta arma il tap-in di Viola: quest'ultimo tocco è quello che vizia il gol, prontamente annullato per fuorigioco. Proprio Viola al 51' tenta un destro che si spegne di poco out, ma curiosamente anche in questo caso la posizione è irregolare: l'arbitro Fabbri fischia due volte, per la gioia di un Milan graziato a più riprese da un bel pizzico di fortuna.

Secondo tempo

  Al 47' Camarda apparecchia per l'inserimento di Chukwueze, che dal cuore dell'area mastica il mancino. Al 52' Augello va in profondità e Pavlovic tocca quel tanto che basta per servire involontariamente Zortea, chiuso in maniera decisiva da Hernandez. I rimpianti del Cagliari durano poco, perché al 54' Zappa, ancora lui, firma il 2-2 che stavolta è destinato a essere confermato e lo fa scartando il regalo gentilmente confezionato da Fofana e dal suo errore in impostazione. Il Milan prova a replicare con il colpo di testa di Camarda su cross di Pulisic: Sherri inchioda a terra la sfera. Al 58' una botta di Makoumbou viene respinta da Hernandez: lo stesso fa Pavlovic su un'iniziativa di Zortea e dagli sviluppi del seguente corner Camarda è provvidenziale su Piccoli, cercato e trovato da Viola. Al 65' Reijnders penetra nell'area sarda ma poi, da posizione defilata, conclude sull'esterno della rete. Fonseca apre la girandola dei cambi inserendo Loftus-Cheek e Abraham per Chukwueze e Camarda. Al 69' proprio Abraham non sbaglia da zero metri, ribadendo nel sacco la parata così così di Sherri sulla precedente rasoiata di Pulisic. Le prime mosse di Nicola sono Wieteska e Gaetano per Palomino e Viola. Al 76' un cross di Emerson Royal trova Abraham, che a sua volta fa la sponda per Pulisic, che da ottima posizione di testa (in posizione sospetta) gira sul fondo. Nicola cambia ancora e alza il baricentro con gli innesti di Pavoletti, Lapadula e Marin, che rimpiazzano Piccoli, Zortea e Makoumbou. All'80' proprio Lapadula ci prova in acrobazia, ma in posizione di offside. Anche Fonseca esauisce le sostituzioni tirando giù Emerson Royal, Pulisic e Leao, rilevati da Tomori, Musah e Okafor. All'85' Lapadula lavora da pivot per Deiola, che anziché la sfera colpisce Abraham, prezioso anche in ripiegamento. All'89' un gran cross di Augello arma la gran volée di destro di Zappa, autore di una doppietta da urlo. Sulle ali dell'entusiasmo, l'Unipol Domus sogna il gol vittoria nei 4' di recupero assegnati da Fabbri e lo fa ancora di più quando Lapadula serve Pavoletti, che dalla distanza trova la potenza ma non la precisione. L'ultimo chance capita invece sulla testa di Okafor, che spara in bocca a Sherri facendo calare il sipario su un 3-3 che fa chiaramente più felice il Cagliari di un Milan che in campionato fatica a trovare continuità.

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