Cagliari-Parma 3-2, i sardi si impongono in rimonta: decisivo un super Luvumbo

Cagliari, 30 maggio 2023 - Il Cagliari ha trionfato, con una rimonta folle, nell'andata della seconda semifinale play-off di Serie B. I sardi si sono imposti sul Parma all'Unipol Domus con il punteggio di 3-2, al termine di un match pazzo, deciso solamente negli ultimissimi minuti. I ducali, dopo aver dominato il primo tempo ed essere stati sopra di due gol grazie alle marcature di Benedyczak e Sohm, sono crollati proprio nel finale. Un determinante Luvumbo prima ha accorciato le distanze al minuto 68, poi ha conquistato un calcio di rigore concretizzato da Lapadula all'84' e, infine, ha firmato il gol della vittoria all'89'. I sardi andranno così al Tardini, per disputare la gara di ritorno, con un gol di vantaggio sui crociati.

Le formazioni titolari

Claudio Ranieri sceglie il 4-3-1-2 come modulo di partenza per il suo Cagliari. Tra i pali c'è Radunovic, coadiuvato dalla retroguardia a quattro composta da Zappa e Azzi sulle corsie laterali e Dossena e Altare come centrali. A metà campo ci sono Nandez, Makombou e Rog, mentre Mancosu occupa la posizione di vertice alto del rombo, alle spalle della coppia d'attacco composta da Pavoletti e Lapadula. Dall'altra parte, Fabio Pecchia preferisce il 4-2-3-1 per il suo Parma. I crociati scendono in campo all'Unipol Domus con Gigi Buffon in porta, Delprato, Osorio, Cobbaut e Coulibaly nella linea difensiva. Bernabé ed Estevez sono i due mediani, mentre Zanimacchia, Sohm e Benedyczak sostengono il falso nueve Vazquez.

Primo tempo

Il Parma comincia con decisione, cerca varchi con lunghi possessi palla e il Cagliari tende ad aspettare in questa primissima fase. I ducali accelerano al minuto 10 e sbloccano anche il risultato al primo affondo verso l'area dei sardi: Benedyczak dialoga con Sohm, che spalle alla porta gli restituisce l'uno-due e lo manda di fronte a Radunovic. L'attaccante polacco prende la mira e con il destro buca Radunovic, che non può nulla per evitare la rete dello 0-1. Immediatamente gelato l'Unipol Domus, che prova a spingere i suoi ragazzi per recuperare il risultato. I padroni di casa alzano i ritmi e creano una potenziale opportunità dalla fascia destra, quando Lapadula fa il velo per Pavoletti, che nel cuore dell'area dei crociati viene sorpreso dalla giocata del compagno di reparto e non riesce a indirizzare verso la porta di Buffon. Dall'altra parte torna all'attacco il Parma al 13': Sohm scatta ancora a sinistra, trova un varco e serve in mezzo per Vazquez, che di prima tenta di concludere di mancino dopo il taglio sul primo palo ma spedisce il pallone a lato. Nuovo brivido per il Cagliari, che sembra soffrire su quella fascia in questo primo quarto d'ora di gioco. Mancosu prova ad accendere la luce tra gli uomini di Ranieri, scocca un bolide dalla distanza e Buffon controlla in due tempi, senza troppi patemi. La partita vive un momento di stallo, dove entrambe le squadre mantengono alta l'intensità ma non sfondano nelle rispettive difese. La situazione si sblocca al minuto 26, e ancora a favore degli ospiti: gli uomini di Pecchia trovano una voragine al centro del campo ed effettuano una transizione rapida, Sohm salta con una doppia finta Zappa e, dal centro sinistra dell'area di rigore, fulmina l'estremo difensore del Cagliari per lo 0-2. I padroni di casa faticano tantissimo e non trovano alcuno spazio per rendersi pericolosi. Ci prova ancora Mancosu, di nuovo da lontano ma stavolta su calcio piazzato: Buffon è attento e smanaccia in calcio d'angolo. L'ultimo quarto d'ora è piuttosto sterile da entrambe le parti, con una sola opportunità creata da Sohm, il quale calcia alle stelle al volo al 39'. Le due compagini tornano negli spogliatoi per l'intervallo.

Secondo tempo

Claudio Ranieri decide di effettuare un paio di sostituzioni, nel tentativo di cambiare l'inerzia di una partita finora molto complicata per il Cagliari. Pecchia, invece, è costretto a sostituire il portiere, poiché Buffon ha accusato un problema fisico. La partita, nei primi minuti di questa ripresa, diventa però davvero brutta. Il Parma cerca di perdere tempo in diverse occasioni, causando le proteste dei sardi, che a loro volta però non riescono a spingere né a creare manovre pericolose. Deiola prova a svegliare i padroni di casa con una conclusione dai venti metri, che termina alle stelle. Se vogliamo, però, in qualche modo i rossoblù si attivano per davvero, poiché un minuto dopo, al 68', accorciano le distanze. Nandez arriva sul fondo sulla fascia destra, pennella un bel pallone sul secondo palo dove c'è Luvumbo, che batte Chichizola con un tiro di prima: padroni di casa che si portano così sull'1-2 e riaccendono l'entusiasmo dell'Unipol Domus. Nonostante la spinta dello stadio cagliaritano e la grinta ritrovata, i rossoblù non riescono a sfruttare al meglio l'inerzia del momento e non trovano grandi spazi per tornare a fare male. D'altro canto, i crociati non si scompongono più di tanto e tornano a giocare come visto nella prima metà di questo secondo tempo, forti di una rete di vantaggio e del ritorno che si disputerà allo stadio Tardini. Il match cambia drasticamente al minuto 84: Luvumbo crede in un pallone che sembrava ormai perso, va in pressing e si guadagna un calcio di rigore per un fallo commesso da Mihaila. Lapadula si presenta sul dischetto batte l'estremo difensore ospite dagli undici metri per il 2-2 che fa esplodere la curva. Luvumbo, entrato all'intervallo, è nuovamente decisivo al minuto 89: l'attaccante dei sardi scarica un destro terrificante dal cuore dell'area dopo un bel dribbling e batte il portiere sotto la traversa. I padroni di casa volano e completano così una pazza rimonta.

Il tabellino del match

Cagliari (4-3-1-2): Radunovic; Zappa (69' Di Pardo), Dossena (69' Goldaniga), Altare, Azzi; Nandez, Makombou, Rog (46' Deiola); Mancosu (62' Viola); Pavoletti (46' Luvumbo), Lapadula. Allenatore: Ranieri. A disposizione: Aresti, Goldaniga, Viola, Deiola, Millico, Prelec, Lella, Barreca, Obert, Kourfalidis, Luvumbo, Di Pardo. Parma (4-2-3-1): Buffon (46' Chichizola); Delprato, Osorio, Cobbaut, Coulibaly; Bernabé, Estevez (46' Juric); Zanimacchia (88' Bonny), Sohm (58' Man), Benedyczak; Vazquez. Allenatore: Pecchia. A disposizione: Chichizola, Corvi, Balogh, Charpentier, Bonny, Hainaut, Juric, Mihaila, Circati, Inglese, Zagaritis, Man. Marcatori: 10' Benedyczak, 26' Sohm, 68' Luvumbo, 84' Lapadula (R), 89' Luvumbo Arbitro: Andrea Colombo Note - Ammoniti: Estevez, Vazquez, 66' Chichizola, Mihaila, Man Leggi anche: Juve, Tribunale Figc accetta il patteggiamento