Juve, Tribunale Figc accetta patteggiamento. Multa di 718mila euro, nessuna penalizzazione e nessun ricorso in futuro
Si interrompe il percorso giudiziario del secondo filone del processo sportivo legato alla manovra stipendi. Andrea Agnelli ha scelto di non patteggiare e quindi andrà a processo
Roma, 30 maggio 2023 - Il Tribunale federale ha accettato l'accordo di patteggiamento sulla manovra stipendi raggiunto fra la Juventus e la Procura della Figc. Solo un’ammenda di 718mila euro, nessuna ulteriore penalizzazione per il club bianconero che, nell’accordo, rinuncia a qualsiasi ricorso sulle vicende pendenti.
Il patteggiamento interrompe il percorso giudiziario del secondo filone del processo sportivo a carico della Juve, quello appunto legato alla ribattezzata manovra stipendi.
A titolo personale l'ex presidente bianconero Andrea Agnelli ha scelto di non patteggiare e quindi andrà a processo il prossimo 15 giugno. Tutti gli altri dirigenti ed ex dirigenti juventini hanno patteggiato.
La diretta
11:50 | Plusvalenze Juve: pubblicate le motivazioni del -10 | Queste le motivazioni della Corte d'Appello Federale sulla penalizzazione di -10 inflitta alla Juventus per il caso plusvalenze. “Al fine di definire il quantum della sanzione da irrogare alla F.C. Juventus spa, occorre far riferimento, in un’ottica comparativa, al contributo causale di ciascuno, in ragione del ruolo rivestito nella vicenda in esame, ed alle sanzioni irrogate ai quattro Consiglieri operativi, tra cui il Presidente della società sportiva, Andrea Agnelli. Ne consegue che un criterio di imputazione delle relative responsabilità personali si riflette sul quantum della sanzione da irrogare al sodalizio sportivo, nei seguenti termini: 1) Fabio Paratici, 30 mesi di inibizione: pesano 4 punti di penalizzazione; 2) Andrea Agnelli, 24 mesi di inibizione: pesano 3 punti di penalizzazione, atteso il ruolo rivestito di Presidente del CdA e legale rappresentante della società; 3) Maurizio Arrivabene, 24 mesi di inibizione: pesano 2 punti di penalizzazione; 4) Federico Cherubini 16 mesi di inibizione: pesa 1 punto di penalizzazione”. |
12:00 | Plusvalenze Juve, il -10 è “sanzione del tutto idonea” | “Conclusivamente la sanzione della penalizzazione di 10 (dieci) punti in classifica da scontare nella stagione sportiva in corso, anche in un’ottica equitativa, si rivela del tutto idonea a soddisfare i criteri di afflittività, proporzionalità e ragionevolezza come innanzi enunciati. P.Q.M. a) proscioglie dalle incolpazioni ascritte i sigg.ri Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio e Enrico Vellano; b) irroga alla società F.C. Juventus spa la sanzione della penalizzazione di punti 10 (dieci) in classifica, da scontare nella corrente stagione sportiva”. |
12:17 | Plusvalenze Juve, punti di penalizzazione in base a responsabilità dei dirigenti | Dunque per la Corte Federale d'appello i 30 mesi di inibizione di Paratici pesano per quattro punti di penalizzazione, i 24 mesi di Agnelli e Arrivabene rispettivamente tre e due punti, mentre i 16 mesi di inibizione di Cherubini valgono un punto per un totale di dieci, che sono i punti scalati alla Juventus nella classifica dell'attuale campionato di Serie A. |
13:05 | Attesa decisione ufficiale sul patteggiamento | Si attende la decisione ufficiale sul patteggiamento. Secondo alcune fonti la diffusione delle motivazioni sul verdetto di penalizzazione di 10 punti alla Juve rappresenterebbe l’ultimo passaggio formale prima del patteggiamento. Sentenza che dovrebbe prevedere anche la rinuncia a tutti i ricorsi relativamente ai due filoni giudiziari nati dalle indagini dei pm di Torino. |
13:16 | Terminata l’udienza presso il Tribunale Figc | È terminata poco prima delle 13 l'udienza presso il tribunale federale nazionale della Figc. All'uscita i legali della Juve non hanno rilasciato dichiarazioni. L'avvocato Maurizio Bellacosa si è limitato a dire “attendiamo le pubblicazioni” in riferimento alla decisione del Tfn sulle possibilità di patteggiamento tra la Juventus è la procura federale. |
13:49 | Il tribunale Figc accetta il patteggiamento | Il Tribunale federale nazionale ha accettato il patteggiamento tra Juventus e Procura per il processo sulla manovra stipendi: solo un'ammenda per il club bianconero, e nessun ricorso in futuro. |
14:00 | Stralciata la posizione di Andrea Agnelli: non ha accettato il patteggiamento | Stralciata la posizione di Andrea Agnelli. L'ex presidente della Juve non ha voluto sottoscrivere la rinuncia al ricorso per le plusvalenze e andrà dunque a processo il 15 giugno. Tutti gli altri dirigenti ed ex dirigenti juventini hanno patteggiato. |
14:13 | Gravina: “Con patteggiamento Juve ritrovata la serenità” | "C'è un momento per la verifica, gli accertamenti e i giudizi ma anche uno per decidere e guardare al futuro con maggiore serenità, un momento per pensare alla progettualità, il tutto nel rispetto delle regole. Quest'ultimo atto è previsto dalle nostre norme, dal codice di giustizia sportiva, auspicabile e condiviso. Credo sia il risultato più bello per il calcio italiano l'aver trovato un momento di serenità". Questo il commento di Gabriele Gravina, presidente Figc. |
14:22 | Dopo il patteggiamento la Juve in Borsa guadagna il 7% | La Juventus corre in Borsa dopo il patteggiamento. A Piazza Affari il titolo guadagna il 7% a 0,31 euro. |
14:55 | Patteggiamento Juve: la nota della società bianconera | Juventus Football Club S.p.A. comunica "di aver definito ad ogni effetto con gli organi della Giustizia sportiva il procedimento FIGC n. 336 pf 22-23 (relativo alle c.d. "manovre stipendi 2019/2020 e 2020/2021", ai rapporti con taluni agenti sportivi, nonché a taluni presunti "rapporti di partnership" con altri club) a fronte dell'irrogazione di una sanzione pecuniaria pari a Euro 718.240,00 e della rinuncia alla presentazione di ricorso innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI avverso la decisione emessa dalla Corte Federale d'Appello della FIGC in data 22 maggio 2023 nel procedimento relativo alle c.d. 'plusvalenze'". Il Tribunale Federale Nazionale FIGC, spiega la Juventus, "ha assunto, infatti, in data odierna la Decisione 0189/TFNSD-2022-2023 che, definitivamente pronunciando, dispone l'irrogazione della suddetta sanzione pecuniaria nei confronti della Società a seguito della proposta di 'applicazione di sanzioni su richiesta dopo il deferimento' presentata da Juventus ai sensi dell'articolo 127 del Codice di Giustizia Sportiva FIGC che contempla, altresì, l'assunzione dell'impegno della Socieà di rinunciare alla presentazione di mezzi di impugnazione innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI avverso la decisione emessa dalla Corte Federale d'Appello della FIGC in data 22 maggio 2023 nell'ambito del giudizio di rinvio n. 138/CFA/2022-2023 (procedimento n. 233 pf 21-21 relativo alle c.d. "plusvalenze"). |
14:59 | Patteggiamento Juve: la nota della società bianconera (2) | In particolare, rende noto la Juventus, "La Società, pur ribadendo la correttezza del proprio operato e la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive ha ritenuto di accedere all'applicazione di sanzioni su richiesta ex art. 127 CGS nei termini sopra indicati nel miglior interesse della Società stessa, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders (sia appartenenti al mondo dello sport che non)". Lo scrive la Juventus sul suo sito, in riferimento alla sentenza di patteggiamento ratificata davanti al tribunale nazionale federale della Figc per la manovra stipendi". "La definizione di tutti i procedimenti sportivi FIGC aperti - spiega la Juventus - consente infatti alla Società di conseguire un risultato certo, mettendo un punto fermo e superando lo stato di tensione e instabilità che inevitabilmente discenderebbe dalla prosecuzione di contenziosi incerti negli esiti e nei tempi, permettendo inoltre al management, all'allenatore della Prima Squadra e ai giocatori di concentrarsi sull'attività sportiva ed in particolare sulla programmazione complessiva della prossima stagione (sia con riferimento alle attività sportive che per quanto attiene ai rapporti di business con gli sponsor, le altre controparti commerciali e quelle finanziarie)". |