Cagliari-Roma 0-0: all'Unipol Domus le squadre si spartiscono la posta in palio

Una traversa colpita per parte, in un match divertente nonostante il risultato

di FILIPPO MONETTI
18 agosto 2024
Soccer: serie A; Cagliari vs Roma

Roma Cagliari

Cagliari 18 agosto 2024 - Zero a zero, un punto a testa e onori inviolati nel debutto in Serie A di Cagliari e Roma. All'Unipol Domus le squadre di Nicola e De Rossi si stuzzicano, giocando un match divertente e a viso aperto, dove entrambe costruiscono occasioni per poterla vincere, con tanto di una traversa a testa colpite dalle formazioni in campo, ma non basta per far muovere il punteggio durante tutta la durata dell'incontro.

Primo tempo

Per il debutto in campionato Nicola conferma le impressioni della vigilia e si affida a una difesa a tre davanti a Scuffet, composta da Zappa, Wieteska e Luperto. In mediana i tre della zona nevralgica sono Deiola, Prati e Marin, mentre sulle fasce agiscono Azzi a destra e Augello sull'altro lato. In avanti il neoacquisto Piccoli è affiancato da Luvumbo. De Rossi invece punta sul 4-2-3-1 guidato da Dovbyk al centro dell'attacco. Il bomber ucraino è supportato da Soulé a destra, Zalewski a sinistra e Pellegrini al centro, mentre in mediana operano Le Fée e Cristante. Davanti a Svilar la linea a quattro è composta da Çelik, Mancini, N'Dicka Angeliño

Partita fin da subito dinamica e divertente quella in scena all'Unipol Domus. La squadra di De Rossi sembra capace di imporre la sua superiore qualità in fase di palleggio, ma i ragazzi di Nicola sanno rendersi pericolosi quando ribaltano il fronte offensivo attaccando la profondità alle spalle dei difensori. Le occasioni da gol vere però latitano da entrambe le parti, con tutti e due gli schieramenti a peccare di precisione negli ultimi venti metri di campo, sia in termini di conclusione in porta, sia nell'ultimo passaggio.

La partita resta bloccata nel risultato e con il passare dei minuti il ritmo di gioco si abbassa, complice un ottimo ordine mantenuto in campo dalle due formazioni. Il Cagliari di Nicola mette poco a poco le mani sul ritmo della partita, mentre la Roma abbassa sempre più il proprio baricentro, mostrando anche il fianco ai sardi, ma riuscendo sempre a cavarsi d'impaccio dalle situazioni complicate. In attacco invece Dovbyk è troppo solo in mezzo alle maglie strette su di lui della difesa cagliaritana. Al 29' arriva però un grande brivido che corre lungo tutta la schiena del Cagliari e dei suoi tifosi: sul retropassaggio di Luperto infatti Scuffet manca l'aggancio, ma riesce a recuperare il pallone prima che varchi la linea di porta. L'errore del portiere ex Cluj e Udinese è fin qui l'unica grande occasione per sbloccare l'incontro.

Lo spavento non sembra però far vacillare la formazione rossoblù, decisamente meglio dei giallorossi nella prima frazione. Nonostante alcune scorribande sugli esterni di Zalewski e Soulé infatti, la squadra di De Rossi non riesce infatti a innescare Dovbyk. Scuffet, nonostante l'errore precedente resta uno spettatore dell'incontro, mentre in avanti i sardi spingono sull'acceleratore sul finire del primo tempo. Al 41' Marin lascia partire un tiro violentissimo dal limite dell'area, ma Svilar è attento e riesce a respingere con i pugni la sfera, evitando anche eventuali ribattute da parte dei giocatori di casa. Al 45' invece è Piccoli a tentare la fortuna con una botta da fuori area sul contropiede sardo, ma il suo tentativo è di poco largo. Sono le ultime emozioni della prima frazione di gioco dall'Unipol Domus, Cagliari e Roma vanno al riposo sul risultato di 0-0 dopo 45 minuti di gioco.

Secondo tempo

La sfida in Sardegna ricomincia con gli stessi 22 protagonisti della prima frazione di gioco. Subito viva e aggressiva la Roma nei primissimi istanti di secondo tempo. Dopo meno di 3 minuti della ripresa infatti Soulé combina con Pellegrini e prova calciare in controbalzo dal limite dell'area, si distende  Scuffet a deviare il pallone in calcio d'angolo sulla sua sinistra. Un minuto più tardi invece è la volta di Zalewski a cercare la porta con il destro a giro dal vertice sinistro dell'area di rigore, ma il tentativo del ragazzo polacco nato a Tivoli è alto di poco sulla traversa. La squadra di De Rossi prova a cambiare passo dopo un primo tempo di sofferenza.

Ancora la Roma a spingere sull'acceleratore, con la formazione capitolina che sembra aver decisamente cambiato passo rispetto alla prima frazione di gioco. Cristante apre benissimo il giocao per Zalewski, il quale calibra bene il cross basso verso l'area di rigore: velo di Dovbyk che apre all'inserimento alle sue spalle di Pellegrini, ma sul tentativo in scivolata del capitano giallorosso è super Scuffet a bloccare la sfera sul tenttivo a botta sicura del numero 7 avversario. La reazione isolana è affidata a Piccoli e Marin, i cui due tentativi però non centrano lo specchio della porta, dopo otime ripartenze realizzate dai rossoblù.

Si entra negli ultimi 30 minuti di gioco e il primo cambio se lo gioca Daniele De Rossi, gettando nella mischia Baldanzi, rilevando Le Fée, autore di una prestazione non eccellente al suo debutto. Qualche minuto più tardi è la volta di Paulo Dybala a sostituire Zalewski nell'undici giallorosso. Anche Nicola per gli ultimi venti minuti di incontro si gioca i suoi primi due cambi di serata: entrano Pavoletti e Adopo, mentre lasciano la sfida Luvumbo e Prati. L'ingresso in campo della Joya è sinonimo di pericolosità offensiva per la Roma: sul cross dell'argentino dalla destra infatti Dovbyk svetta sopra tutti, ma di testa trova solo la traversa a negargli la rete al debutto in Serie A. La Roma non ha però nemmeno il tempo di disperarsi perché sul ribaltamento di fronte Marin prende la mira e scarica un destro fortissimo, deviato da Svilar quanto basta per colpire la traversa e non finire in porta, in una bellissima doppia occasione.

Il finale di gara è divertentissimo con due squadre che non si accontentano del pareggio. Minuto 84' contropiede giallorosso condotto da Dovbyk, bravo a seminare il primo marcatore, poi a condurre fino al limite dell'area di rigore. L'ucraino guarda la porta e calcia con il sinistro, Scuffet respinge sui piedi di Pellegrini, il quale insacca in porta, ma la rete del capitano romanista è viziata da una posizione di offside e il vantaggio romanista viene giustamente annullato. Un minuto più tardi arriva anche il primo cartellino giallo dell'incontro, lo riceve Deiola dopo il duro fallo ai danni di Dybala.

Ultimi cinque minuti di incontro, arriva il momento di Abraham ed El Shaarawy, a rilevare Dovbyk e Soulé, mentre Lapadula rileva Piccoli nel Cagliari. Nei minuti di recupero tanto disordine in casa romanista, mentre i rossoblù sprecano un paio di ottimi contropiedi, in particolare con Pavoletti, che strozza troppo il destro, dopo essersi lasciato alle spalle i difensori avversari. L'ultima chance però è per la Roma, con El Shaarawy a cercare il gol sulla sirena, ma il suo tentativo è largo alla destra di Scuffet. Finisce dunque 0-0 il debutto in Serie A tra Cagliari e Roma. Una partita divertente all'Unipol Domus dove però entrambe le squadre peccano di precisione sottoporta, lasciando il risultato a reti bianche.

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