Cesena, la beffa arriva dopo cento minuti. Berti illude, poi lo Spezia ribalta la partita

I bianconeri sprecano tante occasioni e recriminano per il raddoppio annullato a Bastoni. I padroni di casa restano in dieci nel finale

di DANIELE ZANDOLI
1 settembre 2024
La squadra di mister Mignani ha tenuto in mano la partita per quasi tutto l’intero incontro

La squadra di mister Mignani ha tenuto in mano la partita per quasi tutto l’intero incontro

Cesena, 1 settembre 2024 – Incredibile a La Spezia. Una sconfitta immeritata, si ripete il canovaccio visto col Sassuolo, ma ancora più doloroso per come matura. Comincia malissimo la trasferta in Liguria. Cristian Shpendi è vittima di un affaticamento muscolare durante la rifinitura di sabato, si preferisce non rischiare e quindi va in tribuna.

Ormai una costante questi acciacchi, sostanzialmente assenti durante il mese di preparazione precampionato. 10 giorni fa si fermò Prestia, ora tocca al ragazzo albanese. Mignani schiera Kargbo in prima linea, Berti e Antonucci alle sue spalle. Per il resto va in campo la formazione che ha battuto il Catanzaro, Prestia e Van Hooijdonk sono in panchina.

Cesena in completo rosa, minuto di silenzio in ricordo di Sven Goran Eriksson. Si comincia e ancora una volta il Cavalluccio passa al pronti via, al termine di un’azione splendida. Possesso palla a Kargbo sulla trequarti, dieci metri di corsa e passaggio a Donnarumma, libero sulla sinistra di crossare come sa fare lui, al bacio per Tommy Berti che non usa il migliore dei suoi fondamentali, colpo di testa e palla all’incrocio (5’).

Ora la “rosea” gioca di rimessa, specialità di Kargbo che si invola, un paio di dribbling e botta che Sarr devia con difficoltà in angolo (12’). Il Cesena gioca bene, rapido e cinico con veloci ed ariose triangolazioni cui partecipa bene un fischiatissimo Antonucci, ex spezzino. Al 26’ Candelari fa la barba al palo con Pisseri fermo a guardare, un minuto dopo il capolavoro di Bastoni. E’ rapidissimo il contropiede del Cavalluccio, Berti smista al limite dell’area per l’ex spezzino che centra l’incrocio, ma il var annulla per un fuorigioco inattivo di Antonucci. Poi succede l’incredibile, sarabanda di occasioni per il Cesena con un paio di salvataggi di Sarr per il tap in facile ancora di Bastoni, alto sulla traversa da 3 metri (29’).

E’ calcio champagne, Berti imperversa, Ciofi fa la barba al palo al 38’. Si chiude il tempo con un solo gol di vantaggio per il Cesena che avrebbe meritato ben di più. Entra in campo uno Spezia diverso, molto falloso su Kargbo e uno straripante Berti, al Cesena manca Shpendi davanti a tenere palla e un po’ alla volta si rintana, molla di testa. E’ il momento di Van Hooijdonk e Prestia per Antonucci e Bastoni, fischiatissimi. All’85’ lo Spezia pareggia, corner di Esposito, spizzata di Bertola, miracolo di Pisseri ma Soleri la butta dentro. Si fa male il portiere Sarr, lo Spezia ha finito i cambi, resta in 10 con Soleri in porta, il Cesena non ne approfitta. Anzi, Bertola a tempo scaduto spizza su corner e completa la beffa.

Il tabellino

Spezia 2

Cesena 1

SPEZIA (3-5-2): Sarr; Wisniewski (18’ st Vignali), Hristov, Bertola; Mateju, Nagy (1’ st Bandinelli), S. Esposito, Candelari, Aurelio (1’ st Cassata); F. Esposito (21’ st Soleri), Di Serio (27’ st Falcinelli). A disp. Mascardi, Gori, Degli Innocenti, Colak, Benvenuto, Giorgeschi, Djankpata. All. D’Angelo.

CESENA (3-4-2-1): Pisseri; Curto (33’ st Prestia), Ciofi, Mangraviti; Adamo, Calò (46’ st Ceesay), Bastoni (33’ st Francesconi), Donnarumma; Berti, Antonucci (25’ st Van Hooijdonk); Kargbo. A disp. Klinsmann, Siano, Chiarello, Mendicino, Celia, Tavsan, Piacentini, Pieraccini. All. Mignani. Arbitro: Aureliano di Bologna. Reti: 5’ pt Berti, 40’ st Soleri, 55’ st Bertola. Note - Ammoniti: Nagy, Bertola, Bastoni, Cassata, Kargbo, Hristov.

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