Champions League, Lazzari: "Voglio giocare, Milinkovic? Era fondamentale"

Le parole del terzino laziale alla viglia della sfida di Champions League contro l'Atletico Madrid

12 dicembre 2023
Manuel Lazzari a duello con Lorenzo Pellegrini nel derby

Manuel Lazzari a duello con Lorenzo Pellegrini nel derby

Madrid 12 dicembre 2023 - Mancano poco più di 24 ore alla sfida di Champions League tra Lazio e Atletico Madrid in programma al Metropolitano della capitale spagnola. Una sfida che vale il primato nel Gruppo E e di conseguenza un sorteggio meno spaventoso per gli ottavi di finale. A presentare la sfida nella sala stampa dello stadio iberico non era presente il solo Maurizio Sarri, anche Manuel Lazzari ha infatti preso parte alla conferenza stampa aggiungendo il proprio punto di vista sulla sfida. Ecco le parole del terzino biancoceleste.

La prima domanda per il terzino chiede cosa manchi a questa squadra per essere più incisiva e chiudere le partite di cui riesce a prendere in mano le redini. “Sicuramente come ha detto il mister, rispetto all’anno scorso - afferma l'esterno ex Spal - mancano le occasioni e i tiri in porta. Ci stiamo concentrando, dobbiamo lavorarci di più. A destra abbiamo perso un giocatore fondamentale come Milinkovic, adesso c’è Guendouzi che si sta inserendo piano piano. Il feeling sta crescendo, speriamo con il passare delle partite cresca sempre di più. Come possiamo tornare la squadra dello scorso anno? Dobbiamo solo chiudere le partite. Anche a Verona, è incredibile che abbiamo pareggiato. Loro non hanno fatto un tiro in porta, noi sullo 0-1 abbiamo creato 4-5 occasioni per raddoppiare e non lo abbiamo fatto”.

Il doppio impegno a volte è molto pesante sulle gambe dei giocatori, ma a livello di motivazioni questo non è un problema. Lazzari ha infatti affermato di voler giocare questa sfida, anche considerata la sfida contro l'Inter nella prossima giornata di campionato. “Qualsiasi giocatore vorrebbe giocare la partita di domani - afferma il terzino - ma accetto le scelte del mister. Non ha alcuna importanza. Conta solo fare una bella partita”.

I giornalisti presenti hanno poi chiesto cosa percepisca il giocatore nell'ambiente laziale in questo momento della stagione: “Tanta gente è focalizzata al secondo posto dell’anno scorso. In campionato siamo indietro, ma siamo a -4 dalla Champions. Sappiamo che dobbiamo migliorare ma è ancora tutto aperto e ce la giochiamo. Siamo agli ottavi di Champions, ai quarti di Coppa Italia. Andiamo avanti a testa alta”.

Partite di altissimo profilo, come quella che andrà in scena domani al Cívitas Metropolitano, sono spesso delle spartiacque nelle stagioni delle varie squadre. Il terzino nella domanda successiva ha infatti parlato di come la sfida di domani potrebbe cambiare in positivo anche la stagione di campionato. “Sarebbe una spinta veramente grande. Qui vincono in pochi. Però sappiamo che sarà veramente complicato, l’Atletico è forte fisicamente e tecnicamente, ma siamo anche consapevoli che se siamo qui giù qualificati abbiamo delle qualità”.

L'ultima domanda della conferenza stampa verteva sul pericolo pubblico numero uno delle difese affrontate fin qui dall'Atletico Madrid, vale a dire Antoine Greizmann, e di come fermarlo. “Abbiamo studiato bene l'Atletico. Lui è un fenomeno - afferma Lazzari - gioca ovunque, però non dobbiamo concentrarci solo su di lui. Hanno tanti giocatori che possono risolvere la partita da soli. Dobbiamo cercare di rimanere in partita il più possibile”.  

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