Atalanta battuta dal Club Brugge 1-3: addio Champions League
Tra i nerazzurri di casa e quelli ospiti la spuntano i secondi, che indirizzano la contesa nel primo tempo con la doppietta di Talbi e il gol di Jutgla. Lookman riapre i giochi prima di sbagliare un rigore. E nel finale Toloi perde la testa e viene espulso

L'espulsione di Rafael Toloi (Ansa)
Bergamo, 18 febbraio 2025 - Se la partita di andata si era chiusa con un tiratissimo (e controverso) 2-1 per i padroni di casa, la musica nel secondo round cambia totalmente: il Club Brugge si porta sul 3-0 già nel corso del primo tempo grazie alla doppietta di Talbi e alla rete siglata nel recupero da Jutgla. L'Atalanta, complice un doppio legno colpito nel giro di pochi secondi da Zappacosta e Cuadrado e qualche chance sciupata, mastica amaro ma riapre subito i giochi a inizio ripresa grazie al neo entrato Lookman, prima delizia e poi croce quando calcia male il rigore assegnato per fallo su Cuadrado dopo un'azione convulsa aperta da un palo di Ederson: Mignolet sventa questa e altre minacce prima che il forcing dei padroni di casa vada via via a spegnersi. Ad accendersi sono invece gli animi tra Toloi e De Cuyper: il primo viene espulso per uno spintone, il secondo ammonito, ma nulla cambia nell'economia dell'incrocio nei playoff di Champions League che metteva di fronte la nona e la 24esima classificata nella classifica della fase campionato. Un sorteggio che sulla carta sembrava sorridere all'Atalanta: solo sulla carta.
Le formazioni ufficiali
Per avviare l'operazione rimonta Gasperini si affida a un 3-4-1-2 aperto da Carnesecchi, protetto da Toloi, Djimsiti e Kolasinac, con Cuadrado e Zappacosta come quinti e la coppia De Roon-Ederson in mezzo al campo: sulla trequarti c'è Pasalic, che assiste De Ketelaere e Retegui. Hayen replica con un 4-5-1 che tra i pali vede Mignolet, con Seys, Ordonez, Mechele e De Cuyper in difesa: a centrocampo ci sono Talbi, Jashari, Vanaken, Onyedika e Tzolis, mentre l'unica punta è Jutgla.
Primo tempo
Pronti, via e l'Atalanta guadagna un corner grazie a una palla in verticale di Cuadrado a cercare Retegui: la difesa belga concede un corner battuto proprio dal colombiano verso Kolasinac, che svetta ma non riesce a inquadrare il bersaglio. Il Club Brugge riavvia l'azione con Vanaken e subito, al 2', trova la via del vantaggio con Talbi, che riceve da Jutgla, fa passare la palla tra le gambe di De Roon e beffa Carnesecchi con un bel destro. I nerazzurri provano a reagire subito con un'acrobazia di Pasalic su cross di De Ketelaere: la palla diventa quasi buona per Zappacosta, ma Onyedika chiude in calcio d'angolo. Dalla bandierina stavolta svetta Djimsiti, con Retegui che quasi si avventa sulla sfera, che invece sfila sul fondo. Al 15' De Roon appoggia per Retegui, che calcia subito di sinistro senza la giusta precisione. Poco dopo proprio il numero 32 insacca su cross basso di Cuadrado, ma la posizione irregolare di partenza strozza in gola l'urlo del Gewiss Stadium. Ci prova poi Ederson, che si mette in prima persona a cercare il gol del pari con una penetrazione che Mignolet sventa anche con un bel pizzico di fortuna nel rimpallo in uscita, che lo premia con la rimessa dal fondo. Al 23' il portiere ospite è attento sul traversone di Zappacosta, mentre dall'altro lato al 27' il Club Brugge passa ancora e sempre con Talbi, bravo a capitalizzare con un tap-in perfetto la parata di Carnesecchi sulla conclusione di Tzolis, a sua volta servito da Jashari a chiusura di una ripartenza avviata dal colpo di testa di Mechele. L'Atalanta accusa il colpo ma al 37' prova quanto meno ad aprire i giochi con Pasalic, che di testa su cross di Cuadrado impegna Mignolet, che poco prima era uscito alla grande sul blitz tentato da Zappacosta. Al 40' proprio quest'ultimo mette in mezzo un traversone che Retegui spizza per Cuadrado, che di testa colpisce troppo debolmente per impensierire Mignolet. I belgi, avanti quasi con il minimo sforzo, al 43' tornano a farsi vedere dalle parti di Carnesecchi con Onyedika, che riceve da Tzolis e carica un destro sbilenco. Poco dopo è molto più pericoloso Jutgla, che rientra sul sinistro e sfiora il secondo palo con un giro quasi perfetto. L'arbitro Zwayer concede 3' di recupero che De Roon, innescato da De Ketelaere, prova ad aprire al meglio con una botta che la difesa ospite respinge. A riaprire i giochi qualificazione ci prova poi di testa Zappacosta su cross morbido di Cuadrado: Mignolet è ancora attento. Al 48' ci si mette la sfortuna ad affossare ulteriormente l'Atalanta quando nel giro di pochi secondi prima Zappacosta e poi Cuadrado sbattono sul legno della porta difesa da Mignolet, decisivo nel secondo caso. Finita qui? Macché. Il primo tempo horror dei nerazzurri si chiude con il tris belga calato da Jutgla, che con un destro di collo pieno chiude al meglio la ripartenza avviata da Tzolis e la stessa prima frazione, che indirizza inesorabilmente l'intero doppio confronto.
Secondo tempo
Gasperini lascia negli spogliatoi Pasalic, rimpiazzato da Lookman, che al 46' col destro gira subito nel sacco il cross basso di Zappacosta. Il Club Brugge prova a ristabilire subito il margine con Tzolis, che da buona posizione colpisce malissimo la sfera. Al 50' Ederson scocca un destro dal limite che, complice una deviazione, frutta solo un corner: batte Cuadrado per Djimsiti, che spizza per Retegui, in leggero ritardo con l'appuntamento con la sfera. La prima mossa di Hayen è invece Siquet per Talbi. Al 56' nell'area ospite succede di tutto: prima la conclusione di Ederson si stampa sul palo e poi Lookman insacca, ma tutto viene annullato per fuorigioco. Non solo: in contemporanea Cuadrado finisce giù in area dopo un contatto con Tzolis e proprio quest'ultimo evento, dopo on field review, genera un penalty. Sul dischetto va proprio Lookman, che sceglie una rincorsa corta e la potenza ma non l'angolo: Mignolet, infatti, neutralizza in due tempi. L'Atalanta insiste e al 64' manda al tiro prima Retegui e poi Lookman: Mignolet e la difesa a sua protezione si confermano impenetrabili. Prima Cuadrado (botta fuori bersaglio) e poi Lookman (parata di Mignolet) provano a ribellarsi a un destino sempre più segnato. Al 73' l'ennesimo cross basso di Zappacosta arriva a Kolasinac, che gira al volo trovando l'ennesima ottima replica del portiere ospite. Dalla panchina ospite si alza Nielsen e si accomoda Tzolis, mentre sponda Atalanta entrano Samardzic, Posch e Bellanova per Retegui, Kolasinac e Cuadrado. Gasperini si gioca poi la carta Brescianini per Ederson, mentre Hayen inserisce Nilsson per Jutgla. A uscire dal campo è anche Toloi, ma non per una sostituzione: il capitano di casa viene espulso per uno spintone su De Cuyper, ammonito per la provocazione. I minuti di recupero sono 7: puro garbage time di una partita segnata quasi da subito, per non parlare dell'intero doppio confronto, totalmente negativo per l'Atalanta.
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