Champions, Atalanta-Real Madrid 2-3: i blancos calano il tris d'assi a Bergamo
Le reti di Mbappé (che poi si infortuna), Vinicius e Bellingham confezionano la prima sconfitta degli orobici, che si illudono con il rigore di De Ketelaere e il gol di Lookman: nel finale clamorosa chance sciupata da Retegui
Bergamo, 10 dicembre 2024 - Sulle montagne russe del Gewiss Stadium sale per primo Mbappé, prima in gol e poi costretto a lasciare il campo per un problema muscolare. L'episodio smuove l'Atalanta, che pareggia nella coda del primo tempo con un rigore trasformato da De Ketelaere. Il Real Madrid però non ci sta e completa il tris di assi mandando in rete Vinicius e Bellingham, mettendo apparentemente al sicuro la partita. Lookman non la pensa così e firma il colpo del definitivo 2-3 che tuttavia non basta ai nerazzurri a evitare la p
Le formazioni ufficiali
Gasperini replica con un 3-4-1-2 aperto da Carnesecchi, protetto da Djimsiti, Hien e Kolasinac, con Bellanova e Ruggeri come quinti: in mezzo al campo invece ci sono De Roon ed Ederson, mentre a supporto delle due punte De Ketelaere e Lookman c'è Pasalic. Ancelotti replica con un 4-4-2 che tra i pali vede Courtois, con Vazquez, Tchouaméni, Rudiger e Garcia in difesa: a centrocampo ci sono Diaz, Ceballos, Valverde e Bellingham, mentre in attacco tocca a Mbappé e Vinicius.
Primo tempo
Proprio Mbappé si rende subito pericoloso su una palla in verticale: la conclusione da posizione defilata è insidiosa ma non al punto da battere Carnesecchi. Dall'altro lato Ederson serve Lookman che al volo impegna Courtois. Al 6' De Ketelaere stende Diaz da una zolla molto interessante che però non dà conseguenze. Poco dopo Valverde dagli sviluppi di un corner prova a convertire in oro una respinta corta della difesa di casa: la palla sfila di poco sul fondo. L'Atalanta si salva ma capitola al 10', quando Diaz serve al limite dell'area Mbappé, che con un gran controllo si libera di De Roon e, arrivato a tu per tu con Carnesecchi, con il destro non sbaglia. I nerazzurri provano a replicare subito con De Ketelaere, che allarga per Bellanova, che a sua volta arma il colpo di testa di Lookman troppo centrale per impensierire Courtois. Al 15' succede di tutto: prima ancora il nigeriano tira da dentro l'area, trovando l'opposizione di Tchouaméni e poi, sulla ripartenza, Carnesecchi stavolta neutralizza la conclusione di Mbappé. Al 18' Lookman lavora per De Ketelaere con un rasoterra, ma Rudiger legge alla perfezione l'azione: la combinazione si ripropone poco dopo, ma la conclusione non impensierisce Courtois. Al 22' De Ketelaere si mette a disposizione di Ederson, la cui botta viene respinta da Ceballos. Dopo una fase di stanca, al 31' torna pericoloso Lookman con un destro a rientrare che però non prende il giro giusto. Al 36' il momentaneo match winner Mbappé è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema alla coscia: al suo posto entra Rodrygo. Il colpo di scena potrebbe sorridere all'Atalanta, ma al 40' è il Real Madrid a sfiorare un'altra marcatura con Rudiger, che di testa non inquadra il bersaglio sulla sponda di Bellingham su cross di Ceballos. L'arbitro Marciniak assegna 1' di recupero che regala ai nerazzurri l'episodio buono per pareggiare: Tchouaméni stende in area Kolasinac. Il difensore ospite viene ammonito e ne consegue un rigore che De Ketelaere trasforma alla perfezione prima del duplice fischio.
Secondo tempo
Il belga riprende da dove aveva lasciato e al 51' sfiora il sorpasso di testa su assist di Ruggeri: Rudiger è anticipato, ma la mira è infelice. Al 54' torna in ballo la sfida tra Lookman e Courtois: il primo tira dalla distanza, il secondo respinge. Un po' a sorpresa, Vinicius arretra la propria posizione per cercare più spazi e al 56' raccoglie il massimo fatturato possibile mandando la palla nel sacco dopo un doppio rimpallo nell'area nerazzurra. Gasperini non ci sta e getta nella mischia Samardzic per Pasalic, ma la musica non cambia. Anzi: al 59' segna ancora il Real Madrid con Bellingham, che raccoglie un lancio dalle retrovie di Rudiger, punta e supera De Roon e col mancino batte Carnesecchi. Entra poi in scena Bellanova, che prima mette in mezzo un cross che nessun compagno intercetta, poi si lascia superare da Garcia, che serve un Bellingham che non riesce a trovare la doppietta e poi, al 65', impegna Courtois con un destro tutt'altro che banale. E' il sintomo di un'Atalanta viva, che infatti accorcia le distanze dopo pochi secondi con Lookman, che riceve da Samardzic e fa passare il destro prima tra le gambe di Vazquez e poi in direzione primo palo, dove Courtois non arriva. Al 70' Diaz prova a ristabilire il gap su uno spunto di Vinicius sulla sinistra: Carnesecchi smanaccia e si salva come può. Poco dopo Bellingham lavora per Rodrygo, che impegna il portiere di casa, la cui respinta così così viene allontanata dalla retroguardia nerazzurra. Gasperini muove altre pedine: dentro Kossounou, Retegui e Zappacosta e fuori Djimsiti, De Ketelaere e Bellanova. Al 77' Kolasinac prova a chiudere al meglio una ripartenza dei suoi, ma i blancos concedono solo un corner. L'Atalanta insiste e poco dopo confeziona una doppia chance nel giro di pochi secondi: prima il tiro di Lookman viene rimpallato e poi quello di Samardzic, smorzato, termina tra le braccia di Courtois. L'ex Udinese ci riprova, ma ancora senza fortuna. All'82' Ruggeri scarica il destro, ma la palla sorvola la traversa. Ancelotti inserisce Modric per Ceballos e Asencio per Diaz. I padroni di casa insistono e all'86' mandano al tiro Retegui, ma Courtois è ancora un muro insuperabile. Tocca poi a Guler, che rileva Bellingham, mentre dall'altro lato entra Zaniolo per Ruggeri. Marciniak assegna 4' di speranza all'Atalanta per ultimare la rimonta, ma l'ultima preghiera è un cross di Zaniolo per Retegui che invece Tchouaméni intercetta, proteggendo così la preziosa vittoria dei suoi. Prima del triplice fischio però, su un cioccolatino messo in mezzo da Lookman, Retegui spara incredibilmente alto: è di fatto il rimpianto più grosso dell'Atalanta.
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