Champions League, Real Madrid-Napoli: probabili formazioni e orari tv

Vigilia del nuovo debutto europeo per Mazzarri, che carica i suoi: "Voglio rivedere la squadra compatta e organizzata del primo tempo di Bergamo"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
28 novembre 2023
Walter Mazzarri (Ansa)

Walter Mazzarri (Ansa)

Napoli, 28 novembre 2023 - Se in campionato la missione rinascita del Napoli è cominciata con il piede giusto grazie al pesante successo ottenuto in casa dell'Atalanta, in Champions League il livello di difficoltà per il neo allenatore Walter Mazzarri sale vertiginosamente: il battesimo del fuoco del nuovo inizio sarà infatti il match esterno contro il Real Madrid, leader indiscusso del Gruppo C, in cui al secondo posto figurano proprio gli azzurri, chiamati a tentare la caccia a un risultato di prestigio per blindare il pass per gli ottavi di finale. Per farlo servirà qualcosa di più di quanto mostrato al Gewiss Stadium, la prima in panchina dell'allenatore che più di una decade fa aveva riportato i partenopei nella competizione internazionale più prestigiosa dopo 21 anni di assenza: un cerchio che si chiuderà a cominciare dall'impegno del Santiago Bernabeu, in programma mercoledì 29 novembre alle 21.  

Le probabili formazioni

  Real Madrid (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Rudiger, Nacho, Mendy; Valverde, Ceballos, Kroos; Bellingham; Joselu, Rodrygo. Allenatore: Ancelotti Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Juan Jesus; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Mazzarri

Orario e dove vedere la partita in tv

  Real Madrid-Napoli (fischio d'inizio alle 21) sarà trasmessa in diretta in esclusiva da Prime Video, visibile tramite l'app disponibile sulle smart tv di ultima generazione oppure tramite una console di gioco o un dispositivo come Google Chromecast, Amazon Fire Stick TV o TIMVISION BOX.

Qui Napoli

  Oltre a qualche riflessione su un secondo tempo in calando, come ammesso a chiare lettere da Mazzarri, la trasferta di Bergamo ha lasciato in eredità agli azzurri un altro infortunio: quello di Mathias Olivera, che ne avrà per circa 2 mesi. Il problema per il tecnico toscano è che intanto è fuori causa anche l'altro terzino sinistro Mario Rui, che tornerà molto prima ma comunque non in tempo per sfidare il Real Madrid. Il problema è dunque serio, al punto che nel quartier generale di Castel Volturno torna in auge l'idea di pescare qualche svincolato per tamponare un'emergenza pesantissima. In attesa di decidere il da farsi, Mazzarri al Bernabeu sposterà sulla banda Juan Jesus, mentre al centro della difesa resteranno Amir Rrahmani e Natan, con capitan Giovanni Di Lorenzo a destra: solo panchina invece per Leo Ostigard, il goleador che non ti aspetti che aveva illuso il Maradona nel primo round. In realtà, dall'infermeria al tecnico toscano non arrivano solo cattive notizie: la buona riguarda il ritorno tra i pali di Alex Meret, curiosamente il triste protagonista della goffa e sfortunata autorete che aveva deciso la gara di andata. A centrocampo tornerà il trio degli inamovibili: Stanislav Lobotka in cabina di regia e André-Frank Zambo Anguissa e Piotr Zielinski come mezzali. Discorso analogo per l'attacco, reparto dove al centro svetterà fin dal fischio d'inizio Victor Osimhen, che a Bergamo si era ripresentato in campo con un assist di platino per Eljif Elmas: in assistenza del nigeriano, in assenza dell'infortunato Jesper Lindstrom, agiranno Matteo Politano e Khvicha Kvaratskhelia, con quest'ultimo osservato speciale dagli uomini mercato di un Real Madrid pronto a fare follie la prossima estate per portare al Bernabeu l'ennesimo fuoriclasse.

Le dichiarazioni di Di Lorenzo e Mazzarri

  Il primo a presentarsi in conferenza stampa è capitan Di Lorenzo, il punto di continuità tra il precedente ciclo e quello attuale, al debutto in Champions League. "Domani giocheremo in uno stadio fantastico contro una grande squadra: le sensazioni sono buone, ci sentiamo pronti per affrontare questo test che ci dirà a che punto siamo dopo quanto mostrato in campionato". Il Real Madrid fa paura ma, complici i tanti infortunati, forse non quanto nel match di andata. "Avranno tante assenze, ma saranno comunque molto competitivi". Al Bernabeu, nonostante qualche acciacco, ci sarà di sicuro lo spauracchio Bellingham. "Abbiamo rivisto qualche frame della gara di andata e abbiamo capito che dovremo accorciare le linee per chiudere gli spazi". Il microfono passa a Mazzarri, che non nasconde l'emozione per il suo ritorno in pompa magna in Champions League. "Domani il Napoli sfiderà una delle squadre più forti al mondo e dovrà farlo riportando in auge quell'idea di gioco con la quale l'anno scorso ha vinto lo scudetto. Dobbiamo ritrovare quel filo che nel primo tempo di Bergamo era stato riallacciato". Poi un commento sulle condizioni di Osimhen. "Non voglio sovraccaricarlo ma domani giocherà sicuramente almeno un tempo: bisogna capire se dall'inizio o a partita in corso". Discorso diverso per l'altro acciaccato Meret, che però potrebbe rischiare il posto a causa di una questione di gerarchie nelle varie competizioni. "In Coppa Italia giocherà sicuramente un altro portiere: in Champions League vedremo. L'unica cosa certa è che nella mia carriera sono sempre esistiti due portieri con compiti diversi". Infine anche Mazzarri parla del pericolo numero uno Bellingham. "E' un fenomeno come ce ne sono tanti. Noi allenatori però dobbiamo pensare al collettivo e non ai singoli. A tal riguardo, domani voglio vedere una squadra corta, compatta e organizzata: esattamente come lo era stata nel primo tempo del Gewiss Stadium".

Qui Real Madrid

  Rispetto alla gara di andata, vinta dagli spagnoli non senza un bel pizzico di fortuna, il grande ex Carlo Ancelotti dovrà fare i conti con qualche infortunio di troppo. Sono tuttora in dubbio Luka Modric e Kepa Arrizabalaga, mentre non saranno certamente dell'incontro Thibaut Courtois, Eduardo Camavinga, Arda Guler, Eder Militao, Aurélien Tchouaméni e soprattutto Vinicius Junior, l'uomo che aveva aperto le marcature dei suoi al Maradona nella gara di andata: discorso diverso per Jude Bellingham, l'altro marcatore del primo round che non è al meglio ma dovrebbe stringere i denti e mettere la sua immensa classe a supporto del tandem di attacco composto da Joselu e Rodrygo. In mediana si piazzeranno Federico Valverde, Dani Ceballos e Toni Kroos, mentre la linea difensiva a protezione di Andrij Lunin sarà composta da Daniel Carvajal, Antonio Rudiger, Nacho e Ferland Mendy.

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