Champions League, Sarri: "Avevamo iniziato bene ma poi il 2-0 ci ha tolto convinzione"

"Bilancio della Champions? Positivo, ma adesso non è facile risalire la classifica in campionato

6 marzo 2024
Sarri (ANSA)

Sarri (ANSA)

Monaco di Baviera (Germania), 5 marzo 2024 – Si ferma agli ottavi di finale il cammino in Champions League della Lazio. Dopo l’1-0 ottenuto all’Olimpico, che ha aveva fatto pensare ai capitolini di poter aver speranze di fare il colpaccio, i sogni dei biancocelesti sono svaniti a Monaco di Baviera, dove il Bayern ha ribaltato tutto e staccato il biglietto per i quarti con un 3-0 e una prestazione travolgente: nella prima mezz’ora di gara, i biancocelesti si sono contrapposti con personalità e coraggio al pressing tambureggiante e alla manovra a tratti avvolgente e, ver sfiorato il vantaggio con l’incornata sotto porta di Immobile, al 36’, hanno pagato dazio e subito il gol dei bavaresi, siglato proprio di testa da Kane, al 38’. In pieno recupero, poi, è arrivata la seconda doccia gelata per i capitolini, che al 47’ hanno subito – sempre su colpo di testa – il 2-0 da Muller. Le cose si sono così messe in discesa per i padroni di casa che hanno calato il tris definitivo con la seconda rete di Kane, bravo al 66’ a ribadire in rete la respinta di Provedel su tiro di Sané. Un’eliminazione che ha lasciato non poco amaro in bocca ai biancocelesti e al loro tecnico Maurizio Sarri: “Dopo la rete del 2-0 del Bayern è iniziata un’altra partita – ha spiegato Sarri ai microfoni di Sky Sport, a fine gara –. Nel primo tempo, fino al secondo gol siamo riusciti a giocare a buoni livelli, contro un Bayer che questa sera ha giocato da vero Bayern, a differenza di quanto fatto vedere negli ultimi tempi. Era un qualcosa che ci poteva stare. Queste grandi squadre, in certi momenti riescono a tirare fuori tutto. Eravamo riusciti a stare bene in partita, avendo anche l’occasione per segnare con Immobile. A fine primo tempo l’1-0 non ci avrebbe tolto le speranze ma il 2-0 ci ha fatto rientrare negli spogliatoi con tanta delusione e poco convinzione di poterla ribaltare nella ripresa”. A far aumentare il rammarico in casa dei biancocelesti, il pensiero di non essere riusciti ad uscire dal terreno dell’Olimpico, nel match d’andata, con un bottino superiore all’1-0 nonostante un’eccellente gara: “È un pensiero che mi porto dietro da due settimane – ha proseguito Sarri –, perché le occasioni all’andata le abbiamo avute e quindi, se fossimo venuti qui con un altro risultato, ci avrebbe permesso di tenere più vive le speranze in caso di gol subito. Avrebbe potuto essere un’altra storia, ma il divario tecnico c’è”. A fare la differenza in favore dei bavaresi, come sottolineato, anche la capacità di imporre nel match un ritmo alto: “La differenza di intensità nasce anche dal fatto di essere più tecnici e quindi in grado di fare con uno o due tocchi quello che gli altri fanno in tre o quattro. A livello di dati fisici, però, resto convinto che siano peggio di noi”. Il bilancio della Champions biancoceleste resta comunque positivo: “È per forza positivo per una squadra come la nostra, che è riuscita a fare una manifestazione così competitiva chiudendola con più vittorie che sconfitte”. Ora alla Lazio resta il campionato e la missione di provare a recuperare terreno per cercare di qualificarsi anche alla prossima Champions: “Siamo ai limiti anche lì. Fino ad ora, pur con tante con cause, non abbiamo disputato un campionato ai livelli massimi possibili per noi. In Champions siamo andati bene, così come in Coppa Italia e adesso dobbiamo concentrarci sul campionato per cercare di risalire”.

MATTEO AIROLDI

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