Manchester City-Inter, Inzaghi rilancia Barella: probabili formazioni e orari tv

A Manchester la riedizione della finale di due anni fa, Inzaghi chiede a Lautaro i gol e ritrova Barella in mezzo. Guardiola con Haaland davanti

di MANUEL MINGUZZI -
17 settembre 2024
Lautaro Martinez

Lautaro Martinez

Manchester, 17 settembre 2024 – Parte domani da Manchester, contro il City di Guardiola, la Champions League dell’Inter. Ottenuta la seconda stella, i nerazzurri vogliono tornare protagonisti in Europa, l’anno scorso sanguinosa eliminazione per mano dell’Atletico Madrid, e l’avventura riparte contro i citizens in una succosa riedizione della finale 2023, persa di misura dall’Inter. Inzaghi sarà senza Dimarco, acciaccato, ma ritrova in mezzo Barella e Calhanoglu, tenuti a riposo a Monza, mentre dall’altra parte Guardiola punterà sulla vena realizzativa del solito Haaland. La prima missione delle big d’Europa è entrare nelle prime otto della classifica unica a 36 squadre, vorrebbe dire accesso diretto agli ottavi di finale ed evitare gli spareggi che riguarderanno le formazioni dalla nona alla ventiquattresima, ma il cammino di otto partite può tenere i giochi aperti fino alla fine e ogni punto conterà. A partire dall’esordio che è già un big match come da idea di questa formula, costruita per arginare e chiudere il capitolo Superlega. Il City è la favorita alla vittoria finale secondo l’algoritmo di Opta, ma anche l’Inter può giocarsi le sue carte fino in fondo ed è missione di Inzaghi evitare un doppio confronto in più agli spareggi che vorrebbe dire sommare altre due partite in un calendario già molto fitto. Serve entrare nelle otto e l’esordio non è certamente facile contro la candidata al successo e reduce da quattro vittorie in quattro partite di Premier con 11 gol fatti e 3 subiti. Una specie di macchina perfetta.

Dove vederla in tv

La partita tra Manchester City e Inter si gioca mercoledì 18 settembre a Manchester con calcio d’inizio alle ore 21. Sarà la prima partita in diretta esclusiva su Amazon, che si è assicurata i diritti della miglior partita del mercoledì. Telecronaca affidata a Sandro Piccinini e Massimo Ambrosini.

Probabili formazioni

Come detto, Inzaghi sarà senza Dimarco che è uscito acciaccato da Monza, così spazio a Carlos Augusto a sinistra con il ritorno di Calhanoglu e Barella in mezzo, assieme a Mkhitaryan. In difesa rientrano Bastoni e Acerbi, con Pavard a completare il reparto. Ballottaggio a destra tra Darmian e Dumfries. In avanti Lautaro e Thuram. Guardiola con una specie di 3-2-4-1 con Dias, Akanji e Gvardiol dietro, in mezzo al campo Lewis e Rodri, mentre dietro a Haaland agiranno Grealish, De Bruyne, Silva e Doku. Manchester City (3-2-4-1): Ederson, Dias, Akanji, Gvardiol; Lewis, Rodri; Grealish, De Bruyne, Bernardo Silva, Doku; Haaland. All. Guardiola. Inter (3-5-2): Sommer, Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitarya, Carlos Augusto; Thuram, Lautaro. All. Inzaghi.

Precedenti

Un solo precedente tra Inter e Manchester City e risale proprio alla finale del 2023 quando un gol di Rodri al 68’ sancì la prima storica Champions League dei citizens. In generale, sono 41 i precedenti dell’Inter contro squadre inglesi con un bilancio di 16 vittorie, 5 pareggi e 20 sconfitte. Due le squadre più affrontate dall’Inter, nella fattispecie Tottenham e Liverpool con 6 precedenti a testa.

Le parole dei protagonisti

Parole di pretattica o sincere quelle di Pep Guardiola alla vigilia? Chissà. Di sicuro, il tecnico spagnolo ha sempre speso parole di elogio per l’Inter di Inzaghi e ha continuato anche in vista della partita di Manchester che apre la nuova Champions: “L’Inter può vincere la coppa – il commento di Pep – Era già una buona squadra a Istanbul e lo è tuttora. E’ rimasto lo stesso allenatore, ha vinto in Italia ed è la più forte in Serie A. La finale 2023? L’ho rivista per la prima volta ieri ed è stata una bella serata. Ora loro sono ancora più forti”. A guidare l’attacco ci sarà ovviamente Haaland che può raggiungere le 50 marcature in Champions diventando il più veloce in questo traguardo davanti a Ronaldo: “Un giocatore fantastico e può ancora migliorare e crescere. Le sue statistiche non mi sorprendono anche se fa impressione vedere che ha segnato 9 gol in 4 partite mentre io 11 in 11 anni”. E guai a parlare con Guardiola di favoriti o sfavoriti alla vigilia di una gara. Un mantra tutto italiano: “In Italia siete maestri nel dire che gli altri sono favoriti – ancora Pep – Ho molto rispetto per ciò che l’Inter sta facendo da diversi anni e sarà una bella gara, ma diversa dalla finale 2023. Nemmeno all’epoca pensavo di essere molto più forte come si diceva prima della finale”. Simone Inzaghi chiede una grande prestazione contro una delle migliori formazioni d’Europa. Partite così si preparano da sole: “Incontriamo una squadra molto organizzata ma abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi – le parole del tecnico nerazzurro – Dovremo avere corsa, aggressività e sacrificio per fare un’ottima gara. Servirà tanta intensità perché giochiamo in Europa e cercheremo di fare una grande partita. Monza? Abbiamo giocato sotto ritmo, però venivamo dalla sosta e con tanti giocatori in nazionale. Sicuramente con il Manchester City servirà ben altra prestazione”. Ma non chiamatela rivincita di Istanbul: “No, non lo è, non è una finale e c’è un format nuovo. Poi nelle finali contano tanto gli episodi. Ora inizia una pagina nuova”. Yann Sommer invece non vede l’ora di affrontare Erlinc Haaland: “E’ sempre bello giocare contro buoni attaccanti e buone squadre, vogliamo iniziare bene la Champions e non vedo l’ora di giocare”, la carica del portiere svizzero.

 

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