I graffi di Pep Guardiola dopo Manchester City-Feyenoord: cosa è successo
Le ricerche su Google dei tifosi allarmati: “Guardiola picchiato”. I Citizens hanno pareggiato in Champions League dopo cinque sconfitte consecutive. “Non siamo capaci di vincere”, lo sfogo dell’allenatore in conferenza stampa
Manchester, 27 novembre 2024 – Non è stata una serata facile per Pep Guardiola: l’allenatore del Manchester City ha visto la sua squadra fallire la vittoria per la sesta volta consecutiva: dopo cinque sconfitte, ieri contro il Feyenoord in Champions League è finita 3-3. Un pari che ferisce ancora di più, considerando che la squadra di Guardiola è stata in vantaggio per 3-0 fino al 74’: di lì, il crollo, con tre reti avversarie in appena quindici minuti.
Mister Guardiola si è presentato in conferenza stampa con un taglio sul naso e con diversi graffi sulla testa: dettagli che non sono passati inosservati ai giornalisti presenti. “Sì, me li sono fatti con le unghie delle dita – ha dichiarato – Mi voglio ferire”. Un autolesionismo legato alle recenti pessime performance della squadra che allena: “Non siamo capaci di vincere, come team abbiamo sempre trovato una strada nel corso degli anni, ma in questo momento non ne veniamo a capo”. E ancora: “Tre sostituzioni e il Feyenoord non ci ha comunque permesso di vincere – ha sottolineato, riferendosi alla sua decisione di far entrare in campo De Bruyne, McAtee e Simpson-Pusey al 69’ – È difficile da digerire, sarà una stagione dura”. “Devo tirare su i miei giocatori – ha ammesso Guardiola – è il mio lavoro”.
È la prima volta che il City non riesce a vincere una partita in cui è in vantaggio di tre gol dal 1989 e la prima volta in assoluto che accade negli ultimi 15 minuti di una partita di Champions.
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