Juventus, Chiellini si ritira: “È il momento di aprire nuovi capitoli”

L’ex capitano di Juve e Italia smette col calcio giocato dopo le due stagioni a Los Angeles, ora si può aprire una carriera da dirigente. E’ l’unico ad aver vinto i nove scudetti nel decennio d’oro della Signora, in Nazionale 117 presenze e il titolo europeo

di PAOLO GRILLI -
12 dicembre 2023
Giorgio Chiellini, 39 anni, con la maglia di Los Angeles

Giorgio Chiellini, 39 anni, con la maglia di Los Angeles

Torino, 12 dicembre – “Sei stato il viaggio più bello e intenso della mia vita. Sei stato il mio tutto. Con te ho percorso un cammino unico e indimenticabile. Ma ora è il momento di aprire nuovi capitoli e scrivere altre pagine importanti ed entusiasmanti". Così su Instagram l'ex capitano di Juventus e Nazionale Giorgio Chiellini annuncia l'addio al calcio giocato.

Una decisione che era nell’aria, quella del difensore capace di vincere nove scudetti nel decennio dorato della Signora – i primi tre con Conte, cinque con Allegri e poi l’ultimo firmato Sarri – unico bianconero a collezionarli tutti. Poi la decisione di tentare un’altra sfida oltreoceano, negli Stati Uniti, riuscendo a vincere il titolo nella passata stagione e sfiorandolo in quella appena conclusa: domenica i suoi Los Angeles hanno perso la finalissima di Mls contro Columbus.  ‘Chiello’ già da tempo studiava da dirigente e sembra che questa strada sia la più scontata ora per lui: per l’esperienza enormem maturata dentro e fuori il campo, e per la preparazione di chi riesce a vedere oltre la partita. Il campion di 39 anni nato a Pisa nel 2017 si è infatti laureato in Business Administration presso la Scuola di Management ed Economia dell'Università di Torino. "Se tornerò alla Juve? È uno dei miei obiettivi – ha detto Chiellini in un’intervista a Marca –. Voglio fare l’allenatore e se riuscissi a diventarlo nell’élite, la Juve è uno dei club che mi piacerebbe allenare. La Juventus è una parte cruciale della mia vita. Sono grato ad Andrea Agnelli, Marotta, Paratici e Nedved. E all’allenatore che più mi ha cambiato e aiutato a crescere, Antonio Conte".

Ecco, in cifre, l’inimitabile carriera di un mito che nel 2021 ha vinto l’Europeo con l’Italia di Mancini e la cui carriera è decollata nel Livorno e nella Fiorentina prima dell’approdo in bianconero nel 2005-2006: nove scudetti, cinque Supercoppe Italiane, cinque Coppe Italia, un campionato Mls, un campionato di C e uno di B. In azzurro 117 presenze con 18 gol dal 2004 al 2022, e anche il bronzo nel 2004 con la Nazionale Olimpica ad Atene.

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