L'ex portiere Chilavert contro Vinicius: "Il calcio è per gli uomini, non faccia il fro.."

Dopo la commovente conferenza stampa di Vinicius, l'ex portiere del Paraguay José Luis Félix Chilavert González lo ha attaccato sui social

26 marzo 2024
L'ex portiere Chilavert

L'ex portiere Chilavert

Milano, 26 marzo 2023 - Nella giornata di ieri la stella del Real Madrid Vinicius Jr. si è commosso durante la conferenza stampa di presentazione dell'amichevole tra Spagna e Brasile, in programma oggi. A una delle domande il 23enne brasiliano non è riuscito a trattenere le lacrime quando ha ricordato le difficoltà del padre di trovare lavoro a causa del colore della pelle e, anche, quelle di tutti i neri nel mondo: "Io voglio solo giocare a calcio, ma non posso. Perché sento che devo lottare per tutti i neri del mondo che non hanno voce e che soffrono il razzismo sulla propria pelle tutti i giorni. E non si possono difendere. So cosa vuol dire, l'ho vissuto: mio padre cercava lavoro, ma se per un posto era in concorrenza con un bianco il lavoro lo davano al bianco". Parole e lacrime che hanno fatto il giro del mondo raccogliendo tantissimi consensi, soprattutto da parte di colleghi sportivi. Non tutti però. In particolare, ci è andato giù pesante l'ex portiere goleador José Luis Félix Chilavert González che su X (ex Twitter, ndr) ha commentato così il video della conferenza stampa:

"Pane e circo. Lui è il primo che insulta e attacca ai rivali in campo. Non faccia il fr***o, il calcio è per gli uomini".

Un'uscita folle quella dell'ex portiere della nazionale Albirroja, ma questa volta non in campo bensì fuori, sui social. Immediatamente la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica si è scagliata contro le parole del 58enne. 

Nato a Luque, sobborgo della capitale Asunciòn, nel 1965, Chilavert viene da una famiglia molto povera e ha un'infanzia complicata. Lo salva il calcio, giocando con il fratello maggiore con una sola regola: doveva stare in porta. José accetta e sviluppa contemporaneamente sia i tipici riflessi da estremo difensore, sia una straordinaria delicatezza sul mancino, dote non proprio consona a chi sta tra i pali. Personalità da sempre focosa: noto, oltre che per i 62 gol in carriera (secondo solo a Rogério Ceni tra i portieri), per gli scontri con Tino Asprilla e Roberto Carlos durante i mondiali di Corea e Giappone 2002 o, otto anni prima, per aver picchiato un impiegato del Gimnasia La Plata ricevendo una condanna a 3 mesi di carcere con la condizionale. Prima di quest'ultima sparata a zero, il suo nome era tornato in voga in Paraguay perché nel 2023 si candidò alle presidenziali con lo slogan "Chila presidente", con lo scopo di combattere la corruzione. Com'è andata finire? Un flop colossale. Esattamente come questo Tweet nei confronti di Vinicius.

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