Coppa Italia, il format resta invariato: nessun modello FA Cup nella prossima stagione

La Lega Serie A ha pubblicato il bando per i diritti tv del torneo, che mantiene la stessa formula vista nelle passate stagioni

di GABRIELE SINI -
29 giugno 2023
L'Inter festeggia la Coppa Italia (Ansa)

L'Inter festeggia la Coppa Italia (Ansa)

Roma, 29 giugno 2023 - La Coppa Italia della prossima stagione non cambierà format. La Lega Serie A ha pubblicato il bando per i diritti tv della coppa nazionale, ma non ha annunciato alcuna modifica alla struttura del torneo. Quest'ultima sarebbe potuta essere differente rispetto agli ultimi anni, poiché l'amministratore delegato Luigi De Siervo aveva avanzato l'ipotesi di un modello simile a quello della FA Cup. Nonostante queste dichiarazioni, rilasciate solamente poche settimane fa, per ora i vertici del calcio italiano hanno deciso di mettere in stand by eventuali modifiche e rimandarle in seguito.

Un format modificabile

L'assegnazione dei diritti televisivi della Coppa Italia, che avverrà nelle prossime settimane, non esclude però la possibilità che, un giorno, la Lega Serie A possa modificare il format. All'interno del bando, infatti, si legge come la Lega Serie A non sia assolutamente vincolata per quanto riguarda alcuni cambiamenti da apportare in merito alle esigenze o alle necessità. Potranno, dunque, essere modificati i giorni, gli orari, le regole di partecipazione al torneo e le regole di svolgimento di esso, oltre chiaramente al nome della competizione. Resta aperto, così, uno spiraglio per assistere, magari nelle prossime stagioni, ad una Coppa Italia più somigliante alla FA Cup. Il modello della coppa nazionale inglese attrae da tempo un pubblico numeroso ed estremamente soddisfatto di appassionati, che hanno la possibilità di vedere i top club della Premier League giocare in impianti più modesti e contro formazioni appartenenti a categorie inferiori, come ad esempio la Championship, la League One e la League Two. In Italia si è discusso molto, nell'ultimo periodo, della possibilità di prendere spunto da tale tradizione anglosassone per rendere più interessante la Coppa Italia, che secondo la Lega Serie A resta un evento di spicco nel panorama calcistico nazionale, ma che ha anche perso un po' di attrattiva verso i tifosi delle squadre più piccole o di fascia più bassa.

Le dichiarazioni di De Siervo

Qualche settimana fa, l'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha annunciato diverse novità che verranno apportate nella prossima stagione. Le sue parole hanno spaziato dal ritorno del turno natalizio, il cosiddetto Boxing Day, ad un calendario di campionato meglio diluito nel corso della stagione, che presenterà così un solo turno infrasettimanale in tutte le 38 giornate previste. La Coppa Italia è stato uno dei temi trattati dal dirigente: "Abbiamo lavorato per elaborare un progetto sulla falsa riga del modello inglese della FA Cup, e lo sottoporremo a breve alle varie squadre per ottenere una valutazione finale. Restano alcuni problemi logistici da risolvere, come ad esempio quello che, disputando le partite sul campo della squadra sulla carta più debole, potrebbero esserci ostacoli quali l'impossibilità di utilizzare la Goal Line Technology o il Var. Parliamo, in ogni caso, di due modelli molto differenti, ma entrambi estremamente affascinanti".

La Supercoppa Italiana, invece, ha già vissuto un restyling, che è stato spiegato dallo stesso ad della Lega: "Le quattro finaliste della Supercoppa Italiana si fronteggeranno il 4 il 5 gennaio nelle due semifinali. La finale, infine, si disputerà l'8 gennaio".

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