Chelsea, crisi senza fine: 17 sconfitte in stagione dopo gli acquisti per 600 milioni

Con lo United un altro ko pesantissimo, la cura Lampard non funziona: quanto lavoro da fare per Pochettino dall’estate

di YAHYA ACERBI -
26 maggio 2023
Enzo Fernandez, argentino campione del mondo, pagato in gennaio dal Chelsea 121 milioni di euro al Benfica

Enzo Fernandez, argentino campione del mondo, pagato in gennaio dal Chelsea 121 milioni di euro al Benfica

Londra, 26 maggio 2023 – La sconfitta per 4-1 rimediata nella gara di ieri contro il Manchester United è solo l’ultima disfatta di una stagione fallimentare da parte del Chelsea. I Blues stanno registrando la stagione peggiore degli ultimi vent’anni, il neo patron Todd Boehly non poteva certo aspettarsi un rendimento così basso. All’imprenditore americano non si può certo recriminare la mancanza di investimenti, ben 611 milioni di euro sono stati spesi sommando la sessione estiva a quella invernale a fronte di un incasso di appena 67 milioni in cessioni. Non sempre investire tanto equivale al matematico successo sportivo e il Chelsea di quest’anno ne è il chiaro esempio. Sono tre gli allenatori che si sono succeduti sulla panchina dei Blues durante la stagione: Tuchel (capace di portare la Champions a Londra) esonerato a inizio anno dopo una partenza tutto sommato nei parametri, Potter (pagando 20 milioni di clausola al Brighton) e infine il ritorno di Lampard, chiamato a traghettare una nave che da quando è sotto la sua guida non ha fatto altro che andare a picco più velocemente.

Da quando Lampard si è seduto sulla panchina del Chelsea (6 aprile) i Blues hanno collezionato 6 sconfitte, 1 pareggio e una sola vittoria in Premier League, oltre alle due sconfitte contro il Real in Champions che gli sono valse l’eliminazione. Bisogna risalire alla stagione 2015/16 per trovare l’ultima volta che il Chelsea non arrivò a qualificarsi per una coppa europea, anche in quell’annata si succedettero tre distinti allenatori (Mourinho, Holland e Hiddink). In questa stagione il Chelsea chiuderà il campionato nella parte destra della classifica, l’ultimo precedente risale alla stagione 1995/96. Sono svariati i giocatori acquistati da Boehly al di fuoro però di un vero progetto tattico.

João Félix, Cucurella, Kouilbaly hanno visto calare vertiginosamente la qualità delle proprie prestazioni da quando sono a Londra. Più di tutti simbolo di questa mancanza di progettazione è sicuramente Mudryk: acquistato a gennaio per ben 70 milioni il trequartista ucraino è lontano parente del giocatore visto allo Shakhtar. Le sue statistiche sono impietose, 0 gol e solo 2 assist in 15 presenze in Premier League.

La cura Pochettino, tecnico destinato a guidare il club nella prossima stagione, dovrà rivitalizzare molti giocatori apparsi nettamente sottotono in questa annata. L’argentino dovrà più di ogni altra cosa scegliere su quali giocatori fare affidamento e quali lasciar partire, si prospetta quindi l’ennesima finestra di mercato di fuoco dalle parti di Londra, questa volta più in uscita che in entrata.

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