Atalanta nella storia, è in finale di Europa League: sfiderà il Bayer Leverkusen. Marsiglia steso 3-0

I nerazzurri dominano il ritorno e volano a Dublino: Lookman e Ruggeri fanno esplodere il Gewiss Stadium, poi Toure sigla il tris

di MANUEL MINGUZZI -
9 maggio 2024
L'Atalanta vola in finale

L'Atalanta vola in finale

Bergamo, 9 maggio 2024 - Un’Atalanta tambureggiante, splendida, storica. La squadra di Gasperini si è qualificata alla prima finale europea della sua storia dominando in lungo e in largo la semifinale di ritorno contro il Marsiglia. L’uno a uno dell’andata è stato cancellato da Lookman e Ruggeri, con due splendidi gol, poi il tris di Tourè al 94'  per la vittoria al Gewiss Stadium suI transalpini per tre a zero che regala a tutta Bergamo la finale di Dublino il 22 maggio. Troppa Dea per l’Olympique, colpito sul ritmo, sull’intensità, sul pressing e sulle linee di gioco, soprattutto dalla qualità migliore dei nerazzurri guidati da un Koopmeiners fenomenale e da un Hien gladiatorio nella fase difensiva. Il nigeriano Lookman ha aperto il fuoco al 30’ del primo tempo, poi Ruggeri ha chiuso i conti al 51’ con un destro portentoso che ha fatto stropicciare gli occhi ai tifosi atalantini. E’ stata dunque riscritta la storia e una nuova pagina può essere scritturata tra tredici giorni. Bergamo sugli scudi.

La partita

Gasperini lascia fuori Scalvini e sceglie De Roon braccetto di destra con Hien e Djimsiti (non c’è Kolasinac), mentre davanti sceglie l’artiglieria pesante con De Ketelaere, Scamacca e Lookman. Il Marsiglia con il 4-3-3 e il tridente composto da Ndiaye, Aubameyang e Harit.

Si parte subito a ritmo alto, con duelli a tutto campo e pressing da entrambe le parti. Il marchio di fabbrica delle due squadre è chiaro, ma l’Atalanta con il tridente davanti cerca di mettere pressione alla retroguardia francese, probabilmente il punto debole della squadra di Gasset. L’Olympique prova invece a sfruttare la verticalizzazione alle spalle della difesa, ma la Dea lavora bene sulle preventive e rimane in possesso del ritmo della partita. La prima grande occasione è al 6’ grazie ad una percussione di Koopmeiners che favorisce De Ketelaere, il belga salta il portiere ma Pau Lopez recupera e devia la palla sul palo. La spinta dei padroni di casa si affievolisce nella parte centrale di primo tempo che vede i transalpini prendersi il possesso del pallone con l’intento di abbassare il ritmo per poi attaccare subito la verticale con la gamba di Ndiaye e Aubameyang. Ma l’Atalanta c’è e si ritrova immediatamente con una rubata sulla trequarti e un diagonale a lato di Scamacca, poco dopo ci prova Zappacosta dal limite, ma la conclusione è centrale ancorché potente. La Dea ha riacceso i motori e Koopmeiners ci prova di sinistro dai venti metri: deviazione e palla che sibila a lato. La vera doppia occasione arriva dal corner successivo dove nasce una mischia furibonda con Scamacca che prova a risolverla ma colpisce la traversa, poi colpo di testa di Ketelaere che costringe Lopez alla parata. Il forcing dei nerazzurri trova il meritato vantaggio al 30’, sempre grazie all’alto ritmo imposto da Gasperini che sprona Musso ad un rinvio veloce per De Roon con il Marsiglia sguarnito, così bastano due passaggi verso Lookman per l’uno contro uno e il destro che si spegne all’angolino: 1-0 e tripudio al Gewiss. Il nigeriano ha l’occasione per il secondo tre minuti più tardi, quando viene smarcato da De Ketelaere, ma inciampa incredibilmente nell’ingresso in area a tu per tu con Lopez. Il Marsiglia sbanda e tocca a Scamacca liberare il belga che spreca davanti a Lopez il raddoppio. All’intervallo è 1-0 Atalanta, ma potevano essere di più.

Nella ripresa l’Atalanta ricomincia da dove aveva lasciato. C’è ritmo alto, buona fase di pressing, buone trame di gioco tra le linee e un Koopmeiners a dominare a centrocampo. Ma c’è una disattenzione atalantina al 50’ con Musso che si fa trovare a metà strada sull’inserimento di Ndiaye, fortunatamente il pallonetto si spegne a lato con la porta spalancata. Sospiro di sollievo. La paura passa presto, perché un minuto dopo una combinazione tra Ruggeri e Lookman porta l’esterno italiano a scaricare un destro, quindi col piede debole, che si infila all’angolino alto. Un gol da cineteca e un Gewiss in visibilio. Nonostante il doppio vantaggio è Gasperini il primo a cambiare con Miranchuk e Scalvini in campo al posto di Ederson e Scamacca, stasera più spento rispetto ad altre occasioni. Gasset non tarda a modificare assetto tattico e crea un Marsiglia più a trazione anteriore con Ounahi e Sarr in campo, due che all’andata avevano creato problemi alla Dea. L’Atalanta non si scompone e continua a fare la sua partita sorretta da un pubblico straordinario e la finale è vicina col doppio vantaggio. Serve solo non distrarsi per portare a termine la storica missione, ma l’Olympique ha un sussulto con un tiro cross di Veretout su punizione che si stampa sulla traversa. La Dea continua comunque ad asfissiare i francesi e Koopmeiners continua a disegnare calcio, sorretto da una squadra intensa, attenta, vorace nel suo incedere. Di fatto, i francesi hanno delle mezze occasioni solo sui piazzati, perché in manovra l’Atalanta sovrasta di ritmo e di intensità la partita, soprattutto inibisce l'arrivo dalle parti della porta difesa da Musso coprendo molto bene la verticale. Ultimi cambi per Gasp con Tourè e Hateboer in campo, mentre Gasset sceglie Moumbagna e Luis Henrique, ma per i francesi la partita non cambia e l’Atalanta veleggia verso il 90’ senza patemi. Koopmeiners sfiora il terzo all’80’ di sinistro, ma non è un problema perché ci pensa Tourè in pieno recupero a siglare il tris: il 22 maggio ci sarà la prima finale europea dell'Atalanta a Dublino.

Il tabellino

Atalanta-Olympique Marsiglia 3-0

Atalanta (3-4-3): Musso, De Roon, Hien, Djimsiti; Zappacosta (30’ s.t. Hateboer), Koopmeiners, Ederson (10’ s.t. Scalvini), Ruggeri; De Ketelaere (16’ s.t. Pasalic), Scamacca (10’ s.t. Miranchuk), Lookman (30’ s.t. Tourè. All Gasperini. A disposizione: Adopo, Bakker, Bonfanti, Carnesecchi, Comi, Palestra, Rossi.

Olympique Marsiglia (4-3-3): Lopez, Mbemba (14’ s.t. Ounahi, Gigot, Balerdi, Merlin (25’ s.t. Luis Henrique); Clauss (25’ s.t. Moumbagna), Veretout, Kondogbia; Ndiaye (14’ s.t. Sarr), Aubameyang, Harit (38’ s.t. Correa). All. Gasset. A disposizione: Blanco, Daou, Lafont, Meite, Murillo, Ngapandouetnbu, Soglo.

Marcatori: Lookman 30’, Ruggeri 51’, Toure 94'

Ammoniti: Ederson, De Roon

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