Roma, che peccato. Paredes illude, ma il Bayer Leverkusen rimonta e vola in finale di Europa League contro l’Atalanta

I giallorossi trovano il doppio vantaggio con i gol dell'argentino, ma poi subiscono l'ennesima rimonta di questa stagione dei ragazzi di Xabi Alonso. Finisce 2-2

di FILIPPO MONETTI -
9 maggio 2024
L'esultanza dei giocatori del Bayer

L'esultanza dei giocatori del Bayer

Leverkusen 9 maggio 2024 - La Roma si illude, ma alla fine il Bayer Leverkusen strappa con merito il pass per la finale di Dublino. Alla Bay Arena finisce 2-2 dopo il doppio vantaggio giallorosso, che aveva fatto tremare i nuovi Campioni di Germania, i quali però, come sempre hanno fatto questa stagione, sono riusciti a rimontare, mantenendo l'imbattibilità in stagione ed eliminando dall'Europa League i capitolini. Alla doppietta di Paredes con due penalty, rispondono l'autorete di Mancini e la rete di Stanisic sul finale a firmare il 2-2 finale, che sancisce la fine delle speranze di gloria capitolina.

Primo tempo

Per la sfida della Bay Arena, Xabi Alonso conferma in larga parte la formazione dell'andata, in difesa gioca Hincapié al posto di Stanisic, oggi in panchina. A centrocampo gioca Grimaldo a sinistra, con Frimpong sulla destra e Palacios al posto di Andrich in mediana al fianco di Xhaka. In avanti confermato il solo Adli con Hofmann e Hlozek a completare il tridente tedesco. De Rossi invece cambia totalmente l'impianto di gioco giallorosso con Angeliño in difesa, insieme a N'Dicka e Mancini davanti a Svilar. In mediana El Shaarawy e Spinazzola occupano le corsie, con Cristante, Paredes e Pellegrini a comporre la cintura centrale, mentre la coppia in attacco è composta da Lukaku e Azmoun.

La sfida di Leverkusen è molto accesa fin dalle prime battute, con Lukaku ad avere dopo appena 4 minuti la prima chance di sbloccare il risultato sul lancio di Pellegrini, ma l'uscita di Kovar in due tempi previene il gol dell'attaccante romanista. L'avvio della Roma è ottimo e riesce a mettere in seria difficoltà i padroni di casa nei primi dieci, ma i capitolini non riescono a dare seguito creando ulteriori occasioni da gol. Con il passare dei minuti infatti i ragazzi di Xabi Alonso guadagnano metri e cominciano a mettere sotto pressione: al 16' è Palacios a testare i riflessi di Svilar con un tentativo da fuori area, ma l'estremo difensore capitolino è attento e risponde presente, respingendo il pallone.

La Roma sembra capace di rispondere colpo su colpo alla formazione tedesca, dopo l'occasione per Pellegrini al 18' con un colpo di testa sul traversone affilato da destra, ma Kovar è ancora una volta presente e risponde negando ai giallorossi il gol del vantaggio. Poco dopo scatta il nervosismo, con Frimpong a voler giocare il pallone mentre Spinazzola resta a terra, si scatena un primo parapiglia che porta a ben tre cartellini gialli, diretti verso Tapsoba per il Leverkusen, mentre nei giallorossi sono Mancini e Pellegrini a venire ammoniti. Nel mezzo la sostituzione per il problema fisico di Spinazzola, al cui posto entra Zalewski.

La sostituzione coincide con la fine del predominio giallorosso e l'inizio dell'assedio del Bayer Leverkusen ai danni dei giallorossi. Prima Hlozek due volte, trova prima la respinta di Mancini, poi le mani di Svilar su calcio di punizione; poi è Palacios a colpire il palo dopo un bellissimo sinistro dal limite dell'area deviato da Svilar, il quale colpisce con la schiena la sfera dopo il tocco sul legno, prima del disimpegno di N'Dicka. Nel mezzo altri due cartellini gialli ricevuti dai giallorossi con Paredes e Zalewski a finire sul taccuino dei cattivi del direttore di gara. Non accenna però a fermarsi la pressione dei nuovi Campioni di Germania, Frimpong fa girare la testa ai difensori e prima trova la grande parata di Svilar a negargli il gol sul sinistro, poi cerca l'assist per Hlozek, ma il tentativo dell'attaccante è fermato molto bene da Angeliño.

Gli ultimi cinque minuti del primo tempo si avviano con il doppio miracolo di Svilar prima sul tentativo di Adli, poi di Hlozek, intervenendo con due grandi parate a salvare il risultato. Sembra l'incipit di un finale di tempo da incubo, ma dal nulla la Roma trova l'occasione vincente per sbloccare il risultato in proprio favore. Al 41' infatti Azmoun viene atterrato in area di rigore da Tah sul cross di Angeliño, Makkelie vede tutto e con decisione indica il dischetto del rigore, ammonendo il capitano del Bayer Leverkusen. Il Var conferma la decisione di campo e dal dischetto non trema Paredes: esecuzione centrale, Kovar spiazzato e vantaggio romanista alla Bay Arena, al 43' è 0-1 per i capitolini. Il finale di primo tempo è tutto di marca giallorossa, con un palleggio costante nella metà campo avversaria, senza però riuscire a concretizzare. Così dopo 4' di recupero finisce la prima frazione di gioco, per il vantaggio ospite che però ancora non basterebbe a mandare la sfida nemmeno ai supplementari in virtù dello 0-2 dell'Olimpico. 

Secondo tempo

Nessun cambio all'intervallo, gli stessi 22 protagonisti che hanno terminato la prima frazione riprendono l'incontro. Il copione è lo stesso del finale di primo tempo: il gol ha dato spinta ed energie alla Roma, ora coraggiosa e aggressiva sia in fase di possesso, sia senza palla. I tedeschi abbassano leggermente il proprio baricentro e questo offre spazio anche per l'inserimento dei centrocampisti, non è un caso che la prima chance della ripresa sia per Cristante, il cui sinistro però finisce debole tra le braccia di Kovar.

I giallorossi insistono e producono altre due maxi occasioni prima del quarto d'ora della ripresa, con Azmoun ed El Shaarawy, entrambi i tentativi però disinnescati dalle parate di Kovar, non pulitissimo, ma efficace nelle parate. La Roma però non può concedersi il lusso di sbilanciarsi, perché quando riparte il Leverkusen fa malissimo, al 59' Hofmann si divora la chance del pareggio nel tre contro due dell'attacco tedesco, subendo l'uscita super di Svilar, a chiudere benissimo lo specchio. Due minuti più tardi è Hlozek a raccogliere il suggermento dello stesso Hofmann, il suo tiro però è bloccato a terra dal portiere serbo giallorosso. 

La Roma però non si arrende al 66' trova il gol che rimette in equilibrio il doppio confronto. Su calcio d'angolo infatti Hlozek in maniera goffa colpisce il pallone con la mano. Sul campo Makkelie non vede, ma il var lo richiama all'on-field review aiutando il fischietto olandese a tornare sui suoi passi e assegnare così il penalty ai giallorossi. Sul dischetto va ancora Paredes, il quale stavolta incrocia con il destro, spiazzando Kovar e mettendo la firma sullo 0-2 romanista, che riequilibra questa semifinale. 

Si entra così negli ultimi 20 minuti con il risultato di nuovo in equilibrio, con una Roma autrice di una prestazione monstruosa alla Bay Arena. Il prezzo fisico per questa prestazione però è alto e al 72' si deve arrendere ai crampi Azmoun, sostituito da Bove. Al cambio giallorosso risponde Xabi Alonso con l'ingresso del grande ex Schick per Hlozek, le due sostituzioni sono però intervallate dall'occasione gigantesca per Adli, il quale in maniera fortunosa si ritrova con il pallone tra i piedi nel cuore dell'area di rigore, ma il suo tentativo esce di un nulla sulla sinistra di Svilar, rimasto immobile nell'occasione.

La Roma è stanca, ma lotta stoicamente, De Rossi legge il momento difficile e manda in campo Smalling e Abraham per Angeliño e Pellegrini; Xabi Alonso invece prova ad affidarsi al talento del suo numero 10, ovvero Florian Wirtz, il quale rileva Hofmann. Sui cambi, purtroppo per i giallorossi, ha ragione il tecnico spagnolo del Bayer Leverkusen, perché al primo calcio d'angolo Smalling e Svilar si ostacolano a vicenda, facendo schizzare il cross di Grimaldo sulla testa di Mancini, il quale è sfortunato e finisce con l'insaccare il pallone nella propria porta. Alla Bay Arena è 1-2 e i tedeschi tornano avanti nel doppio confronto.

Sul finale di incontro i giallorossi sono sulle ginocchia dopo aver speso tutte le energie, il Leverkusen sembra invece averne ancora e spinge sull'acceleratore per mantenere l'imbattibilità stagionale. Frimpong a 3 dal 90' semina il suo marcatore e costringe Svilar a un super intervento in spaccata, per tenere viva la fiammella della speranza romanista. Adli viene ammonito e Frimpong lascia il campo insieme a Grimaldo per fare spazio a due difensori veri com Kossounou e Stanisic. La Roma ci prova con coraggio, solo di nervi e forza di volontà, ma alla fine è Stanisic a siglare il gol del pareggio, che mantiene l'imbattibilità dei tedeschi e fissa il risultato sul definitivo 2-2. De Rossi e i suoi ragazzi alzano bandiera bianca alla Bay Arena: il Bayer Leverkusen vola in finale di Europa League dove troverà l'Atalanta, i giallorossi ora invece dovranno fare i conti proprio con gli orobici per ottenere il pass Champions League via quinto posto in Serie A.

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