Milan-Slavia Praga, Pioli: "Buona vittoria ma la qualificazione è ancora aperta"

Il tecnico rossonero ha commentato il successo per 4-2 nel match d'andata degli ottavi di finale di Europa League

di MATTEO AIROLDI -
7 marzo 2024
Pioli (Ansa)

Pioli (Ansa)

Milano, 7 marzo 2024 – Il Milan sente l’aria di coppa e si prende l’andata degli ottavi di Europa League stendendo a San Siro lo Slavia Praga 4-2. Un risultato che consente ai rossoneri di guardare con fiducia al match di ritorno, in programma tra una settimana in terra ceca, è che è maturato al termine di un match in cui gli uomini di Pioli hanno sì brillato in fase offensiva – pur faticando a tratti a scardinare il forziere difensivo dello Slavia per via di un ritmo troppo blando dato al pallone –, ma anche mostrato ancora una volta qualche scricchiolio di troppo nel reparto arretrato. L’episodio chiave che ha sbloccato la partita è stata l’espulsione con rosso diretto di Diouf al 25’. Otto minuti più tardi è arrivato grazie a Giroud il vantaggio del Milan che ha poi replicato al momentaneo pari di Doudera con l’uno-due firmato Reijnders-Loftus-Cheek per il 3-1 di fine primo tempo. Schranz nella ripresa ha quindi cercato di riaprire i giochi ma all’85’ Pulisic ha definitivamente chiuso i conti con una deviazione sotto porta, che ha capitalizzato al massimo la bellissima azione personale di Leao. Un risultato che lascia soddisfatto ma non del tutto – anche alla luce della superiorità numerica per più di un’ora – il tecnico dei rossoneri Stefano Pioli: “Onestamente – ha spiegato Pioli a fine partita ai microfoni di Sky – credo che avremmo potuto fare un po’ di più. Dopo Aaer finiti il primo tempo con un doppio vantaggio, mi aspettavo una ripresa con un po’ più di ritmo, anche se siamo ripartiti bene e abbiamo avuto un paio di palle gol per andare sul 4-1. È sicuramente una bella vittoria, ma in ottica ritorno i nostri avversari hanno dimostrato di essere una squadra solida, energica e quindi il passaggio del turno è ancora in discussione anche se il vantaggio è buono”. Pur, come sottolineato, facendo a tratti ottime cose in attacco, i rossoneri in difesa hanno ancora una volta mostrato qualche fragilità e disattenzione di troppo: “Nei due gol subiti abbiamo commesso delle piccole distrazioni, non proprio dei gravi errori. Le palle respinte son capitate sui piedi dei loro giocatori che hanno fatto gol strepitosi, con i nostri che erano in posizione corretta ma non molto vicini. Dovevamo creare qualcosa in più, ma in dieci hanno coperto maggiormente gli spazi e tutto è diventato più complicato. Ci voleva un po’ più di ritmo, che non sempre siamo riusciti a trovare”. Lo sguardo del tecnico milanista è ora rivolto al match di ritorno con fiducia ma anche con l'obiettivo di tenere alta la guardia dei suoi ragazzi, perché lo Slavia ha dimostrato di essere in grado di vendere cara la pelle: “Loro sono una buona squadra e al ritorno dovrà cambiare un po’ il canovaccio tecnico. Dovranno segnare due gol e quindi non potranno aspettarci. Sanno essere pericolosi, perché sono veloci, verticali e possono far male sulle palle inattive. Dovremo prepararla bene e affrontarla con molta attenzione, perché credo che i nostri avversari proveranno a fare la partita della vita”.

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