Roma-Milan, De Rossi: "Partita eccezionale. Sono orgoglioso dei ragazzi"
Pioli: "La Roma ha meritato. Non sono soddisfatto, serviva maggiore qualità. Futuro? Servirà una reazione nel derby"
Roma, 18 aprile 2024 – Va alla Roma il derby di Europa League: i giallorossi bissano infatti il successo ottenuto una settimana fa a San Siro e battono i rossoneri anche al ritorno per 2-1, staccando così il pass per la semifinale dove troveranno il Bayer Leverkusen. Micidiale è stato l’uno-due messo a segno dai capitolini tra il 12’ e il 22’, quando sono andati a segno prima Mancini – decisivo anche all’andata e questa volta lesto a sorprendere la difesa rossonera ribadendo in rete la conclusione di Pellegrini finita sul palo – e poi Dybala con un mancino a giro. Finito sotto 2-0 ma rimasto in superiorità numerica per l’espulsione di Celik alla mezz’ora, il Milan si è quindi gettato in avanti in un lungo assalto all’arma bianca (63% di possesso palla e undici corner battuti contro gli zero della Roma), ma ha peccato sul piano della lucidità, della cattiveria agonistica e della concretezza al cospetto di una Roma che invece si è difesa con ordine cercando di ripartire con un El Shaarawy monumentale al pari di quanto fatto all’andata e che è stata colpita soltanto a gara praticamente finita dal gol della bandiera di Gabbia. Miglior modo non poteva esserci per il tecnico giallorosso Daniele De Rossi per festeggiare il rinnovo di contratto annunciato questa mattina dal club capitolino: “Modo migliore non c’era – ha esordito De Rossi ai microfoni di Rai Uno –. Avevo un po’ paura che tutto questo potesse rovinare il resto della giornata perché c’era da pensare solo alla gara, ma anche che il risultato finale potesse rovinare questa bella notizia. Invece, siamo stati premiati da una partita eccezionale dei ragazzi. Sono veramente orgoglioso di essere il loro allenatore, perché hanno saputo fare tutto: un buon inizio, cercare la profondità come in occasione del secondo gol e poi lottare come le grandi squadre devono saper fare, non solo le piccole. Ce lo ha insegnato ieri il Real Madrid. Sono orgoglioso sia di quando abbiamo giocato in undici sia di quando lo abbiamo fatto in dieci. Sono due aspetti che fanno parte delle prerogative delle grandi squadre. Non possiamo pensare di mettere sotto tutte le volte gli avversari, ma dobbiamo essere consapevoli che affrontiamo anche grandi squadre come il Milan, che è allenato bene e secondo me ha fatto due buone partite. Bisogna anche saper soffrire. L’espulsione ci ha complicato un po’ le cose, ma poi abbiamo fatto quello che c’eravamo detti, sapendo che magari un gol sarebbe arrivato e li avrebbe messi al tappeto. Forse è stato un po’ così. Loro hanno continuato ad attaccare bene ma più passava il tempo e meno forze avevano”. Menzione d’onore per El Shaarawy: “Potrei menzionare chiunque. Sono stati pazzeschi anche i ragazzi in panchina, ma conosco El Shaarawy da tanti anni, da ragazzino era meno giocatore. Quello che ha fatto stasera è incredibile. Qualcosa di bello da vedere e che dà orgoglio a un allenatore”. Ora testa al Leverkusen: “Questa qualificazione dà forza. Passare il turno contro una squadra incredibile come il Milan vuol dir far bene. Giocheremo contro una squadra imbattuta e ci faremo trovare pronti per provare a metterli in difficoltà”. Sono opposti gli umori sulla sponda rossonera, dove c’è uno Stefano Pioli molto deluso dalla prestazione sottotono dei suoi: “La Roma ha meritato perché ha messo in campo più qualità di noi. In tutte e due le partite abbiamo avuto forse qualche occasione offensiva in più ma non siamo riusciti a concretizzarla. Nel secondo tempo avremmo dovuto segnare subito per riaprire i giochi ma non ce l'abbiamo fatta. Sono state due partite non all’altezza e non giocate con qualità. Pensavo che la squadra potesse giocare meglio, fare la partita e vincerla, quindi non sono soddisfatto”. Sul confronto tra squadra e tifosi a fine partita: “Da quel che mi dicono si è parlato dell’importanza del derby di lunedì. Chiaramente non saranno stati contenti della nostra prestazione e di questa eliminazione”. Pioli ha poi dribblato ogni questione relativa al futuro: “Il futuro è pensare alla prossima partita, poi le somme si tireranno alla fine. Era un appuntamento importante, ma quest’anno non siamo stati inferiori allo scorso in Europa. Dobbiamo puntare a fare meglio in campionato perché abbiamo qualche punto in più dello scorso anno, ma servono una reazione e un grande derby”.
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