Roma-Athletic Club 2-1: Shomurodov all'ultimo secondo regala la vittoria ai giallorossi

Iñaki Williams la sblocca, poi il pareggio di Angeliño, prima del gol-vittoria dell'uzbeko

di FILIPPO MONETTI
6 marzo 2025
Roma contro Athletic Bilbao

Roma contro Athletic Bilbao

Roma 6 marzo 2025 - Non c'è niente di più bello di una vittoria all'ultimo secondo e per la Roma è proprio quella che si è concretizzata all'Olimpico contro l'Athletic Bilbao. Eldor Shomurodov decide l'andata di questo ottavo di finale firmando il gol del 2-1 nell'ultima azione possibile che ribalta il vantaggio iniziale dell'Athletic Club di BilbaoIñaki Williams la sblocca su calcio d'angolo a inizio secondo tempo, poi ci pensano Angeliño e il bomber uzbeko a regalare ai capitolini il vantaggio di una rete nella doppia sfida, in attesa della trasferta di San Mames. 

Primo tempo

Per la sfida dell'Olimpico Ranieri conferma la sua formazione tipo ma affidandosi a un paio di protagonisti a sorpresa. Davanti a Svilar torna titolare Çelik, con Mancini e N'Dicka a completare il reparto. Rensch vince il ballottaggio sulla fascia destra, mentre c'è Angeliño a sinistra, nel mezzo Cristante e Pisilli è la coppia in mediana. Dovbyk è la prima punta, supportato da Dybala e Baldanzi. Dall'altra parte della barricata Valverde sceglie Agirrezabala tra i pali, con la linea difensiva molto esperta composta da De Marcos, Vivian, Yeray e Berchiche. A dettare in tempi in mediana ci sono Jauregizar e Ruiz de Galarreta. In avanti il faro a centro della trequarti è Unai Gomez, con i due fratelli Williams sulle corsie a dare fantasia, in avanti c'è a sorpresa Sannadi.

La partita è molto fisica fin dalle prime battute: tanti contatti, tanti duelli individuali e diversi falli fischiati fin dalle prime battute. La partita però non decolla dal punto di vista emozionale, la sfida è bloccata a centrocampo, con i portieri entrambi spettatori pagati della gara. Tra le due squadre però a prendere il primo predominio territoriale è l'Atheltic Bilbao. La Roma mantiene principalmente il pallone, ma lo gioca spesso nella propria metà campo, con qualche sporadica sortita negli ultimi metri dei baschi. Dall'altra parte invece è una squadra molto propositiva quella messa in campo da Valverde, cercando di fare leva sul fisico imponente di Sannadi in avanti.

La partita non sembra però sbloccarsi. La Roma ha un paio di ottime sordite nella metà campo avversario, merito della fantasia e della qualità di Dybala, dall'altra parte invece non si accendono i due fratelli Williams. Al 19' arriva il rpimo cartellino giallo dell'incontro: ammonito Yeray per fallo ai danni di Rensch, anche l'olandese tra i migliori giallorossi della prima frazione. Due minuti dopo quest'ammonizione arriva anche la prima grande occasione per i padroni di casa. Pallone delizios di Baldanzi in profondità: Dovbyk disorienta benissimo Vivian, ma non riesce a concludere, perché scivola al momento dell'impatto con il pallone. Si salva l'Atheltic Club, mentre resta a terra il difensore basco. Rapido concidiabolo con i medici in campo per poi decidere di interrompere anzitempo la sua gara. Il Bilbao utilizza il primo cambio della sua gara già a metà del primo tempo: entra Aitor Paredes, autore del gol del pari nella gara di andata, esce lo stesso Vivian

L'equilibrio tra le due formazioni in campo non varia. Il più della gara si combatte in mediana, senza però che una delle due squadre riesca a prendere il sopravvento. I baschi però si fanno vedere un paio di volte dalle parti di Svilar, senza mettere particolarmente in difficoltà il portiere belga di orgine serba. Nessun tiro nello specchio infatti mette in apprensione l'estremo difensore romanista. In compenso arriano un secondo e un terzo giallo in direzione dei giocatori baschi: sono Jauregizar e Sannadi a finire sul taccuino dei cattivi di Schärer.

La prima frazione sembra destinata a chiudersi senza particolari sussulti, invece sul finale di tempo scossa giallorossa, che porta i padroni di casa vicinissimo al vantaggio. Lancio lungo per Dovbyk, il quale insieme a Baldanzi riesce a gestire bene il possesso: sponda centrale per il rimorchio di Dybala. La Joya calcia a botta sicura, ma il suo mancino si stampa sulla traversa. Dall'altra parte la reazione degli ospiti prima con il colpo di testa di Yeray, poi con il destro di Sannadi, entrambi però larghi sulla destra di Svilar. Finale di tempo frizzante che però non sblocca la gara, il cui primo tempo termina sullo 0-0. 

Secondo tempo

Nessun cambio all'intervallo, le due squadre riprendono la gara con gli stessi protagonisti che hanno chiuso la prima frazione di gara. Decisamente meglio nelle primissime battute la squadra ospite, che infatti al 50' riesce a sbloccare l'incontro. Sugli sviluppi di calcio d'angolo Paredes fa benissimo la sponda per il movimento sul secondo palo di Iñaki Williams, il quale, perso dalla difesa, si ritrova la porta spalancata e realizza il gol del vantaggio basco. All'Olimpico è 0-1 in favore dell'Athletic Club di Bilbao. Olimpico freddato dall'avvio eccellente di ripresa degli ospiti. Decisamente viva invece la Roma, perché due minuti dopo trova una gigantesca occasione per il pareggio. Dovbyk fa da sponda per Dybala, la Joya vince un rimpallo e serve Baldanzi in area. L'ex Empoli è solo e libero di calciare in porta. Il suo mancino però è troppo carico e potente, il pallone si impenna e termina di pochissimo alto sopra la traversa. Si dispera giustamente il giocatore: occasione enorme fallita da parte sua. 

La reazione romanista non è però un'occasione isolata, al contrario il gol subito è stato quasi come una sveglia nei confronti dei giallorossi. Dopo il destro dal limite fallito di Pisilli, arriva anche l'occasione che vale il pareggio. Sfonda ancora da destra la Roma: pallone in area di rigore, dove il più lesto è Angeliño, il quale calcia potente e rasoterra, trovando il fondo della rete. Esultanza incontenibile per lo spagnolo, tra i giocatori più in forma dei romanisti e autore del momentaneo 1-1 in questa gara. 

Applaude in panchina Ranieri, il quale insiste con la sua girandola di cambi, provando anche con un paio di scelte decisamente offensive a ribaltare del tutto la gara. Entrano infatti Saelemaekers ed El Shaarawy, escono dal campo invece Rensch e Baldanzi. La risposta dei baschi qualche minuto dopo con gli ingressi di Diaz e Guruzeta, escono dal campo Jauregizar e Sannadi. La partita trova un nuvoo equilibrio, ma sono i baschi a essere sempre un pizzico più pericolosi rispetto ai giallorossi. Ranieri insiste allora sulle forze fresche e cambia l'attacco. Escono Dybala e Dovbyk, entrano Soulé e Shomurodov, quest'ultimo ammonito in pochissimi secondi dal suo ingresso.

La gara entra nei suoi ultimi dieci minuti con gli ingressi di Vesga e Berenguer per i baschi, nella Roma entra invece Koné per Pisilli. La partita vive un ulteriore colpo di scena nel finale: a 5' dalla fine Yeray è costretto a spendere il cartellino giallo per fermare la ripartenza di Shomurodov, è il secondo per il centrale basco, il quale è costretto a lasciare in dieci i suoi in questo finale di gara. Subito la Roma prova ad approfittarne, ma il destro di Saelemaekers è bloccato da Agirrezabala. La partita sembra volare verso un pari, ma sull'ultima occasione possibile, ci pensa Eldor Shomurodov a decidere la gara. Pallone di Saelemaekers in area per l'uzbeko, stop e mancino in girata, lento ma preciso che quasi beffardo supera Agirrezabala e fissa la partita sul 2-1. Lungo check del Var, prima della convalida del gol, che coincide con il triplice fischio di fine gara. Successo preziosissimo per la Roma, che affronterà la gara di ritorno con una rete di margine. 

Continua a leggere tutte le notizie di sport su