Roma-Athletic Club 1-1: il fortino giallorosso cade nel finale, pari al debutto per Juric

Ai giallorossi non basta la rete di Dovbyk, i baschi la pareggiano nel finale

di FILIPPO MONETTI
26 settembre 2024
UEFA Europa League - AS Roma vs Athletic Club Bilbao

UEFA Europa League - AS Roma vs Athletic Club Bilbao

Roma 26 settembre 2024 – Non riesce a Juric di bagnare il suo debutto in panchina in Europa con un successo. La Roma pareggia al debutto europeo contro l'Athletic Club di Bilbao per 1-1, dopo aver guidato nel punteggio per larga parte dell'incontro: merito del vantaggio trovato da Dovbyk nel primo tempo; il fortino giallorosso però cade negli ultimi cinque minuti di gara, merito della rete di Paredes, sulla sponda perfetta di Nuñez a rimettere in parità il punteggio. Posta in palio divisa in questa prima gioranta di Europa League tra le due squadre, un punto a testa per iniziare questa fase a campionato della seconda competizione europea.

Primo tempo

Per il suo debutto da allenatore in Europa, Juric sceglie Svilar tra i pali, difeso dalla linea a tre composta da N'Dicak al centro, supportato da Mancini a destra ed Hermoso a sinistra. A centrocampo è confermato Cristante, al suo fianco Koné, mentre sulle corsie è confermato Çelik a destra, con Angeliño a sinistra. Dybala e Baldanzi a dare fantasia e supporto alle spalle di Dovbyk. La risposta di Valverde è affidata al suo 4-2-3-1, con Agirrezabala in porta, Gorosabel, Paredes, Vvivan e Berchiche a comporre la linea arretrata. Prados è affiancato da Ruiz de Galarreta , mentre sulla trequarti Iñaki Williams occupa la corsia di destra, Djalo si schiera a sinistra, Gomez al centro alle spalle di Guruzeta, unica punta.

Nei primi minuti di gioco prova a impostare i ritmi di gioco la squadra spagnola, i ragazzi di Juric invece studiano la disposizione dei rivali, facendo sempre un buon lavoro in fase di copertura con tanto lavoro di sacrificio sulle preventive. Dieci minuti di gioco molto bloccati e allora l'Atheltic prova a innescare la velocità di Iñaki Williams calciando il pallone in profondità, ma lo stop e tiro dello spagnolo all'undicesimo del primo tempo, non trova lo specchio della porta. Più pericoloso il tentativo di Paredes, sugli sviluppi da calcio d'angolo, ma anche la sua incornata si perde alta sul fondo.

La Roma comincia ad emergere alla distanza, migliorando la propria fase di pressione e cominciando dalla metà del primo tempo a recuperare con costanza il pallone nella metà campo avversaria. I due tentativi di Dovbyk prima e Dybala poi intorno al 20' sono solo degli assaggi di quanto succederà nei minuti successivi. Baldanzi Angeliño diventano poco a poco sempre più protagonisti, tra le ottime sgasate del primo e gli inserimenti del secondo capace sempre di trovare spazio tra le maglie dei baschi. Proprio un recupero alto dell'ex Empoli, poi perfezionato da Koné e Dybala dà il via all'azione del gol romanista. Dopo il break a centrocampo infatti l'argentino apre proprio per Angeliño, il quale prende la mira e crossa perfettamente sulla testa di Dovbyk, bravo prima a non finire in offside, poi a depositare il pallone in porta alle spalle di Agirrezabala. Minuto 32 la Roma è avanti all'Olimpico, terza rete stagionale del bomber ucraino e 1-0 all'Olimpico per i capitolini.

Sul vantaggio dei padroni di casa, provano a reagire gli ospiti, ma la retroguardia giallorossa regge bene l'urto fino ai minuti conclusivi della prima frazione. Solo sull'ultima azione Koné si perde Gorosabel, causando una punizione dal limite, con annesso cartellino giallo per il centrocampista della Roma, sulla battuta però nessun problema per Svilar. Nell'occasione per altro ammonito anche lo stesso Gorosabel per proteste, il quale infatti chiedeva un penalty. Il vantaggio capitolino regge dunque fino al duplice fischio di Kabakov, che manda le squadre al riposo sull'1-0 per la squadra italiana, merito della rete di Dovbyk.

Secondo tempo

Si gioca il primo cambio della sfida già all'intervallo Juric: Dybala non esce dagli spogliatoi, al suo posto è il momento di Soulé. Prova a cambiare le sorti della propria partita la squadra ospite alzando il baricentro, creando anche la pima occasione della ripresa, ma il tentativo di Gomez dal limite non impegna Svilar, il quale blocca a terra la sfera. Decisamente più interessante il primo tentativo invece di marca giallorossa. Soulé infatti approfitta dello scivolone di Paredes e si lancia da solo davanti ad Agirrezabala, ma il suo diagonale è respinto molto bene dal portiere basco del Bilbao. Minuto 56 arriva anche il primo cartellino giallo della ripresa: Berchiche finisce sul taccuino dei cattivi del direttore di gara, per il duro intervento ai danni di Koné.

La partita entra nel suo ultimo terzo e Valverde cala il proprio jolly dalla mano: entra Nico Williams, insieme ad Ander Herrera, lasciano il campo invece Djalo e Prados. Due minuti dopo si gioca un cambio anche Juric, saluta il campo Baldanzi, ammonito nell'istante antecedente, al suo posto entra Pisilli. La squadra ospite cresce e prova a spingere di più, dalla panchina fiutano la poossibilità del pareggio e allora ci si giocano anche le carte De Marcos e Berenguer a sostituire Gorosabel e Gomez. Di pronta risposta Juric sostituisce Çelik, il quale accusa un problema fisico, con Saud Abdulhamid, il primo saudita di sempre a vestire la maglia giallorossa, mentre la partita entra nei suoi ultimi 20 minuti di gioco, più recupero. 

Soffre molto la Roma, a lungo schiacciata nei prorpi ultimi metri, ma quando poi si parla di fare la differenza negli ultimi venti metri di campo, tanti errori da parte dell'Athletic e altrettanti ottimi interventi da parte dei difensori in giallorosso. Scontro fortiuito in area tra Vivian e Saud, su cui ha la peggio il centrale spagnolo, costretto così Valverde a giocarsi il quinto cambio, al suo posto entra Nuñez; qualche istante dopo anche Juric si gioca le sue ultime due sostituzioni, arriva il momento di Paredes e Shomurodov, a dare respiro a Koné e Dovbyk, nel tentativo di risollevare il baricentro romanista. Un ingresso subito efficace da parte dell'uzbeko, bravo su una ripartenza a subire il falo da cartellino giallo di De Marcos.

Questi cambi però non diminuiscono la sofferenza della Roma, il cui fortino cade al minuto 85. Sul calcio di punizione dalla sinistra, battuto da Berenguer infatti arriva la sponda perfetta di Nuñez sul secondo palo, per l'inserimento centrale di Paredes, che di testa mette il pallone dove Svilar non può arrivare sul palo lontano. Torna in parità la gara all'Olimpico sul risultato di 1-1 quando mancano cinque minuti alla fine dell'incontro. I giallorossi cercano così la reazione di orgoglio immediata alla rete subita: ci prova Hermoso con il colpo di testa sugli sviluppi di un corner, ma il suo pallone schiacciato di testa finisce preda delle mani di Agirrezabala. Nei minuti di recupero però nessuna occasione per le due squadre e la partita dopo i sei di extratime termina sul punteggio di 1-1 merito delle reti di Dovbyk e Paredes.

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