Roma-Eintracht Francoforte 2-0: un gol per tempo e giallorossi ai playoff

Angeliño prima e Shomurodov poi abbattono i tedeschi e portano la Lupa alla fase a eliminazione diretta

di FILIPPO MONETTI
30 gennaio 2025
La Roma batte l'Eintracht Francoforte all'Olimpico e si qualifica per i playoff di Europa League

La Roma batte l'Eintracht Francoforte all'Olimpico e si qualifica per i playoff di Europa League

Roma 30 gennaio 2025 - Serviva vincere per evitare di fare calcoli e rientrare tra le prime ventiquattro e così ha fatto la squadra di Ranieri. Un gol per tempo e la Roma supera per 2-0 l'Eintracht Francoforte, evitando così l'eliminazione dall'Europa LeagueAngeliño la sblocca nel primo tempo, Shomurodov la chiude nella ripresa e ora si attendono i sorteggi di domani per sapere chi i capitolini affronteranno nello spareggio per entrare negli ottavi di finale.

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Primo tempo

Per questa ultima giornata della fase a campionato di Europa League, Claudio Ranieri opta per la sua formazione tipo, per evitare così un'eliminazione anticipata. Davanti a Svilar allora torna titolare Hummels, con Mancini a destra e N'Dicka a sinistra. Saelemaekers corre sulla fascia destra, Angeliño su quella opposta, con Koné e Paredes in mezzo. Dybala e Pellegrini i supporti alle spalle di Dovbyk. Schierata a specchio la squadra di Toppmoller, con capitan Trapp tra i pali, protetto da Collins, Koch e Theate a comporre la retroguardia. Kristensen e Knauff sono i due esterni, con Skhiri e Larsson come centrocampisti. Chaibi e Bahoya i due trequartisti alle spalle di Ekitiké.

La Roma prova subito a prendere in mano le redini della gara. Possesso prolungato e sventagliate in profondità per prendere alle spalle gli esterni dell'Eintracht da parte dei giallorossi, mentre i tedeschi preferiscono verticalizzazioni più rapide. L'obiettivo di entrambe le squadre è quello di andare a punire con degli uno contro uno in profondità le disattenzioni della retroguardia avversaria. Una di queste le commette Saelemaekers, bucato dal taglio dell'avversario e costretto a fermarlo con un fallo: ammonito il belga dopo appena 6'. A parte la sbavatura dell'ex Bologna però la linea romanista sembra soffrire poco nell'avvio di gara. 

La prima occasione della gara è proprio di stampo romanista e arriva in torno al quarto d'ora di gioco. I capitolini sfondano per vie centrali con un bel lancio di Paredes per Pellegrini. Il capitano sbaglia il controllo, ma diventa una sponda per Angeliño, il quale crossa per Dovbyk, ma sul pallone forte dello spagnolo la girata dell'ucraino da pochi passi è alta sopra la traversa. Si dispera il centravanti romanista per l'occasione fallita. La Roma non può però distrarsi, perché nonostante non perda mai le redini del gioco, al 23' rischia tantissimo di subire la rete avversaria. Cross dalla trequarti di Bahoya perfetto per l'inserimento di Larsson, perso da N'Dicka, e colpo di testa dello svedese: super parata di Svilar a deviare la sfera sopra la traversa.

Il grande brivido per la Roma non fa sbavare però la gara ai giallorossi, i quali non si scompongono. I capitolini tengono in mano il pallio del gioco e sono loro ad attaccare con costanza la profondità, mentre i tedeschi soffrono il palleggio giallorosso. Prova l'accelerata in finale di tempo la squadra di Ranieri e riesce a sbloccare la gara. Prima al 35' Mancini colpisce il palo dopo un colpo di testa in area sul cross da corner di Dybala, poi ci pensa Angeliño a realizzare il gol del vantaggio romanista. Cross da trequarti campo da parte di Mancini a premiare il bellissimo inserimento sul secondo palo da parte dell'esterno spagnolo, il quale colpisce forte al volo tenendo il pallone rasoterra. Toccano prima Trapp, poi un difensore, ma il pallone finisce ugualmente in fondo al sacco, premiando il forcing finale della Roma. Qualche secondo dopo la festa per il gol arriva il duplice fischio di Obrenovic, con un primo tempo terminato 1-0 per i giallorossi.

Secondo tempo

Nessun cambio all'intervallo, le squadre riprendono la gara con gli stessi ventidue protagonisti del primo tempo. Subito brivido per la retroguardia romanista, bucata dal bell'inserimento di Ekitiké: l'attaccante salta inizialmente Svilar, poi rinviene il portiere romanista e blocca sul secondo controllo il pallone. Ancora attento l'estremo difensore belga di origine serba quando a inserirsi è Theate, il colpo di testa del difensore però è centrale e bloccato dal numero 99 giallorosso. Rispetto al primo tempo prende decisamente più campo la squadra tedesca, mentre i capitolini in diverse occasioni sono costretti a difendersi nei loro ultimi sedici metri.

Il minuto è il 61' di gioco quando Ranieri opta per i primi cambi della gara: entrano Cristante e Soulé, i quali rilevano Paredes e Saelemaekers. La risposta da parte dei tedeschi qualche minuto più tardi con una tripla sostituzione: arriva il momento di Dahoud, Nkounkou e Uzun a rilevare Larsson, Bahoya e Knauff. La risposta dei giallorossi è affidata all'ingresso di Shomurodov per Dovbyk. La mossa di Ranieri si rivela vincente, con una bella combinazione in profondità che porta al raddoppio dei giallorossi. Soulé esce con due belle giocate dalla pressione dell'Eintracht Francoforte, poi apre benissimo per il taglio del neo entrato uzbeko. L'attaccante asiatico inizialmente sembra farsi recuperare da Collins, ma prima del disimpegno definitivo dell'avversario riesce ad anticiparlo con un tocco che supera Trapp in uscita e si adagia in fondo al sacco dopo aver dato una carezza al palo interno. A sorpresa è 2-0 Roma, la firma è quella di Shomurodov, Eintracht Francoforte alle corde.

Sul raddoppio inaspettato della Roma, prova a reagire la squadra di Toppmoller, mentre il tecnico prova a dare ulteriore spinta cambiando il vertice offensivo. Lascia la gara uno spento Ekitiké, al suo posto entra in partita Matanovic. Qualche minuto più tardi arrivano anche gli ultimi due cambi giallorossi, entrano in campo Çelik e Pisilli, escono Pellegrini e Dybala; nello schieramento romanista il turco va sulla fascia di destra e Soulé prende il posto della Joya in trequarti. Cambi esauriti anche dal Francoforte al minuto 83 quando Eba Bekir va a rilevare Chaibi.

Ritmo decisamente basso negli ultimi cinque minuti più recupero di gara, dove i tedeschi palleggiano, senza però mostrare particolari intuizioni offensive. La Roma da parte sua si chiude bene e prova a riprartire, senza però scoprirsi. Si arriva così senza ulteriori sussulti al 94' quando, terminato il recupero, Obrenovic fischia tre volte e ufficializza il successo romanista. La squadra di Ranieri evita l'eliminazione e con questa vittoria si dà una spinta importante in classifica, in attesa dei sorteggi di domani. Per i tedeschi, questo ko non compromette la loro classifica, la formazione di Francoforte infatti rientra tra le prime otto ed entrerà nella fase a eliminazione diretta solo dagli ottavi di finale. 

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